Nasce anche a Matera Confapi Donne

In Basilicata non va dimenticato che una impresa su quattro è al femminile. Un dato che non può lasciare indifferente l'associazione che raggruppa le piccole imprese a Matera, che ha deciso per tanti di riservare uno spazio all'imprenditoria al femminile, in modo da invertire il trend che vede una scarsa presenza negli organismi di rappresentanza e nella governance aziendale delle donne.

Nasce così a Matera confapiD, un gruppo all'interno della Confapi, capitanato dal presidente Dina Tantulli e dalla sua vice Tonia Scalera.

Sotto il simbolo della confapiD si riuniranno quelle donne imprenditrici che siano titolari di impresa o che abbiano un ruolo manageriale e di gestione dell'azienda. In altre città la confapiD è già da tempo operativa, per questo bisogna mettersi subito a lavoro per recuperare il tempo perduto.

Obiettivi immediati del neonato sodalizio: la promozione dell'imprenditoria femminile, da valorizzare e potenziare.

Infatti- dice la neo presidente Dina Tantulli- "la presenza delle donne nei luoghi decisionali dello sviluppo economico è ancora scarsa, nonostante le imprese femminili vivano le medesime problematiche di quelle maschili".

Chiaro l'intento della Tantulli: battersi per la diffusione della cultura imprenditoriale presso le donne e per la nascita ed il sostegno delle imprese femminili, anche grazie ai finanziamenti che premiano la presenza di donne ai vertici delle aziende.

E per fare ciò bisogna creare una rete che possa far condividere tutte le esperienze in atto sul territorio nazionale. Cosa che sta già avvenendo.

Infatti -sottolinea la vice presidente, Tonia Scalera- "a livello nazionale le donne imprenditrici stanno creando una piattaforma informatica per mettere in rete tutti i gruppi territoriali al fine di condividere le attività e mettere a frutto le esperienze".

E per discutere di questo ed altri temi nei prossimi giorni la presidente Tantulli, facente parte del direttivo nazionale di ConfapiD, sarà a Roma per partecipare all'incontro per tracciare le linee di lavoro finalizzate alla costituzione dei gruppi territoriali.