Territorio
Murgia Timone, Assorestauro difende i lavori
Ma per i Verdi è “un’area protetta che nessuno ha protetto”
Matera - domenica 2 maggio 2021
Prosegue la discussione sui lavori di Murgia Timone. Associazioni che operano nel settore del restauro legittimano le scelte e l'operato dell'impresa che si è occupata dei lavori all'interno del Parco della Murgia materana. Restano dubbiosi e perplessi, invece, tutti coloro che lottano da sempre per la difesa del territorio, tra i quali si annoverano anche i Verdi di Matera.
Al partito degli ambientalisti non è piaciuto l'entusiasmo con cui si è pronunciata l'associazione Assorestauro sulle opere realizzate a Murgia Timone per il Parco della storia dell'Uomo. L'associazione dei restauratori, infatti, farà tappa nella città di Matera per mostrare i lavori previsti dal progetto come esempio di "migliori esperienze del Sud".
Il giudizio dell'Assorestauro, che si presenta come una "associazione italiana tra i produttori di materiali, attrezzature e tecnologie e i fornitori di servizi e imprese specializzate nata per rappresentare il comparto del restauro e della conservazione del patrimonio materiale sia a livello nazionale sia a livello internazionale", non convince i Verdi che non condividono le conclusioni del sodalizio.
"Senza nulla togliere alla qualità del giudizio di Assorestauro, viene da considerare che le opere di 'restauro' nel Parco della Storia dell'Uomo sono davvero residuali rispetto alla 'riqualificazione ambientale' - largamente dominante - eseguita da un'impresa edile il cui codice Ateco risulterebbe riferito a 'Costruzione di edifici residenziali e non residenziali'"- sottolineano i Verdi materani, che non possono non ricordare come proprio a Matera, dove c'è la sede dell'Istituto Centrale per il Restauro e la Scuola di Alta Formazione "in una Città che è fatta di saperi qualificati che vivono da sempre un rapporto 'intimo' con il territorio di cui si sentono parte integrante", il parere dell'associazione dei restauratori viene recepito con la stessa sensazione- sostengono i Verdi- che si ha "incontrando un turista che pretende di indicarci, nella nostra Città, la strada di casa".
Il giudizio dei Verdi sui lavori di Murgia Timone rimane negativo. Un progetto che purtroppo ha cambiato i connotati di una area tanto cara alla comunità, che però i materani non hanno avuto la capacità di difendere: "un'area protetta che nessuno ha protetto".
Al partito degli ambientalisti non è piaciuto l'entusiasmo con cui si è pronunciata l'associazione Assorestauro sulle opere realizzate a Murgia Timone per il Parco della storia dell'Uomo. L'associazione dei restauratori, infatti, farà tappa nella città di Matera per mostrare i lavori previsti dal progetto come esempio di "migliori esperienze del Sud".
Il giudizio dell'Assorestauro, che si presenta come una "associazione italiana tra i produttori di materiali, attrezzature e tecnologie e i fornitori di servizi e imprese specializzate nata per rappresentare il comparto del restauro e della conservazione del patrimonio materiale sia a livello nazionale sia a livello internazionale", non convince i Verdi che non condividono le conclusioni del sodalizio.
"Senza nulla togliere alla qualità del giudizio di Assorestauro, viene da considerare che le opere di 'restauro' nel Parco della Storia dell'Uomo sono davvero residuali rispetto alla 'riqualificazione ambientale' - largamente dominante - eseguita da un'impresa edile il cui codice Ateco risulterebbe riferito a 'Costruzione di edifici residenziali e non residenziali'"- sottolineano i Verdi materani, che non possono non ricordare come proprio a Matera, dove c'è la sede dell'Istituto Centrale per il Restauro e la Scuola di Alta Formazione "in una Città che è fatta di saperi qualificati che vivono da sempre un rapporto 'intimo' con il territorio di cui si sentono parte integrante", il parere dell'associazione dei restauratori viene recepito con la stessa sensazione- sostengono i Verdi- che si ha "incontrando un turista che pretende di indicarci, nella nostra Città, la strada di casa".
Il giudizio dei Verdi sui lavori di Murgia Timone rimane negativo. Un progetto che purtroppo ha cambiato i connotati di una area tanto cara alla comunità, che però i materani non hanno avuto la capacità di difendere: "un'area protetta che nessuno ha protetto".