Territorio
Murgia materana deturpata dai set cinematografici
Attivisti contro l'uso incontrollato del territorio
Matera - martedì 23 settembre 2014
9.04
La città di Matera si presta, per sua stessa natura, a far da sfondo a racconti filmici religiosi. Lo aveva intuito già Pier Paolo Pasolini nel 1964 e lo ha riscoperto Mel Gibson nel 2001 portando gli scorci dei Sassi e il panorama rupestre alla ribalta mondiale. Da lì è stato un continuo andirivieni di troupes alla scoperta del nostro territorio per set filmici nazionali e internazionali dai temi biblici ma anche profani.
La svolta cinematografica della città porta ad una visibilità globale e ad un vantaggio economico per gli operatori coinvolti, anche nell'indotto delle suddette produzioni. Ma, come tutte le medaglie, anche questa ha il suo rovescio: l'uso incontrollato del territorio.
Attualmente sono in corso le riprese del film "Christ the Lord" del regista Cyrus Nowrasteh, prodotto da Cinecittà Studios Spa. Per l'occasione è stato inibito l'acceso al piazzale del Belvedere Murgia Timone ai pullman turistici e agli automezzi privati a partire dal 12 Settembre e fino al 25.
Così, il Parco Rupestre della Murgia Materana, sito archeologico patrimonio dell'umanità, si ritrova ad ospitare tir, camper, rimorchi e auto nel piazzale di Murgecchia, proprio sulle numerose grotte in prossimità di Madonna delle Vergini; e il parcheggio di Porta Postergola, luogo condannato al parcheggio selvaggio e indisciplinato durante il resto dell'anno, è stato occupato nella tarda serata di ieri da una ventina di camion di Cinecittà. Una situazione che ha sollevato polemiche da più parti, dagli operatori turistici ai residenti dei Sassi. Tra questi gli attivisti del MeetUp Amici di Beppe Grillo - Movimento 5 Stelle.
"Si tratta di un sito pieno di fragili tesori e bellezze che va tutelato e difeso – scrivono in una nota i grillini - invece, l'eccessiva e un po' provinciale accondiscendenza delle istituzioni verso tutti quelli che scelgono Matera come set per le loro riprese, è quanto di più dannoso si possa immaginare. È come se decidessimo di prestare casa nostra per i festeggiamenti di qualche VIP, consentendogli di farne quel che vuole, permettendogli di distruggere tutto, senza controllo e senza regole".
"Chi ha autorizzato in questi termini questo incontrollato e enorme caravanserraglio a Murgecchia? L'Ente Parco delle Chiese Rupestri, preposto alla tutela e gestione di quei territori è consenziente? La Soprintendenza Archeologica ha autorizzato? Che tipo di controlli vengono effettuati in simili occasioni, e da chi, affinché il nostro patrimonio non venga danneggiato o usato impropriamente (tipo "usa e getta")? – si chiedono gli attivisti - ponti d'oro per chi apprezza Matera e porta produzioni ed economia: ma a chi viene si devono offrire servizi e assistenza senza servilismo e disattenzione o senza permettergli di mettere a rischio il nostro inestimabile Patrimonio di tesori rupestri e di bellezze storico-architettoniche, naturali e paesaggistiche. Non consentiamo che chi viene a Matera, anche per realizzarvi produzioni cinematografiche, possa pensare che Matera sia desolata e abbandonata terra di nessuno!".
La svolta cinematografica della città porta ad una visibilità globale e ad un vantaggio economico per gli operatori coinvolti, anche nell'indotto delle suddette produzioni. Ma, come tutte le medaglie, anche questa ha il suo rovescio: l'uso incontrollato del territorio.
Attualmente sono in corso le riprese del film "Christ the Lord" del regista Cyrus Nowrasteh, prodotto da Cinecittà Studios Spa. Per l'occasione è stato inibito l'acceso al piazzale del Belvedere Murgia Timone ai pullman turistici e agli automezzi privati a partire dal 12 Settembre e fino al 25.
Così, il Parco Rupestre della Murgia Materana, sito archeologico patrimonio dell'umanità, si ritrova ad ospitare tir, camper, rimorchi e auto nel piazzale di Murgecchia, proprio sulle numerose grotte in prossimità di Madonna delle Vergini; e il parcheggio di Porta Postergola, luogo condannato al parcheggio selvaggio e indisciplinato durante il resto dell'anno, è stato occupato nella tarda serata di ieri da una ventina di camion di Cinecittà. Una situazione che ha sollevato polemiche da più parti, dagli operatori turistici ai residenti dei Sassi. Tra questi gli attivisti del MeetUp Amici di Beppe Grillo - Movimento 5 Stelle.
"Si tratta di un sito pieno di fragili tesori e bellezze che va tutelato e difeso – scrivono in una nota i grillini - invece, l'eccessiva e un po' provinciale accondiscendenza delle istituzioni verso tutti quelli che scelgono Matera come set per le loro riprese, è quanto di più dannoso si possa immaginare. È come se decidessimo di prestare casa nostra per i festeggiamenti di qualche VIP, consentendogli di farne quel che vuole, permettendogli di distruggere tutto, senza controllo e senza regole".
"Chi ha autorizzato in questi termini questo incontrollato e enorme caravanserraglio a Murgecchia? L'Ente Parco delle Chiese Rupestri, preposto alla tutela e gestione di quei territori è consenziente? La Soprintendenza Archeologica ha autorizzato? Che tipo di controlli vengono effettuati in simili occasioni, e da chi, affinché il nostro patrimonio non venga danneggiato o usato impropriamente (tipo "usa e getta")? – si chiedono gli attivisti - ponti d'oro per chi apprezza Matera e porta produzioni ed economia: ma a chi viene si devono offrire servizi e assistenza senza servilismo e disattenzione o senza permettergli di mettere a rischio il nostro inestimabile Patrimonio di tesori rupestri e di bellezze storico-architettoniche, naturali e paesaggistiche. Non consentiamo che chi viene a Matera, anche per realizzarvi produzioni cinematografiche, possa pensare che Matera sia desolata e abbandonata terra di nessuno!".