Enti locali
Modifiche alle tariffe della tassa di soggiorno: serve un incontro urgente al Comune
La nota del Consorzio Albergatori Materani (CAM)
Matera - sabato 8 luglio 2017
12.15 Comunicato Stampa
Gli albergatori materani aderenti al Cam sono preoccupati dalla volontà dell'amministrazione comunale di modificare le tariffe della tassa di soggiorno.
Per questo motivo, già oggi, il presidente del Consorzio, Marianna Dimona, ha chiesto la convocazione di un incontro urgente con gli assessori al Bilancio e al Turismo, Quintano e Poli Bortone, in una nota inviata anche al capo di Gabinetto e al presidente del Consiglio comunale.
"Gli albergatori - spiega il presidente del CAM - devono essere ascoltati da Palazzo di Città per evitare che ancora una volta gli cada addosso un provvedimento non condiviso e, per questo, poco ponderato".
Senza considerare eventuali aumenti, la sola estensione della tassa a soggiorni di 4 giorni rischia di danneggiare seriamente il settore dell'accoglienza turistica che già fa registrare un calo dei flussi rispetto all'anno scorso e di provocare una flessione in termini di competitività verso i tour operator.
E' evidente che le presenze turistiche a Matera incidano sui servizi, in primis l'igiene urbana, ma è pur vero che a impattare maggiormente su questi sia il turismo di passaggio e non quello di fermata.
"E' per questo che abbiamo preferito chiedere un incontro tempestivamente - conclude Marianna Dimona - affinché si possa intervenire sulla delibera, modificandola, prima dell'approdo in Consiglio, avviando una volta per tutte e finalmente il corso del confronto pubblico-privato".
Per questo motivo, già oggi, il presidente del Consorzio, Marianna Dimona, ha chiesto la convocazione di un incontro urgente con gli assessori al Bilancio e al Turismo, Quintano e Poli Bortone, in una nota inviata anche al capo di Gabinetto e al presidente del Consiglio comunale.
"Gli albergatori - spiega il presidente del CAM - devono essere ascoltati da Palazzo di Città per evitare che ancora una volta gli cada addosso un provvedimento non condiviso e, per questo, poco ponderato".
Senza considerare eventuali aumenti, la sola estensione della tassa a soggiorni di 4 giorni rischia di danneggiare seriamente il settore dell'accoglienza turistica che già fa registrare un calo dei flussi rispetto all'anno scorso e di provocare una flessione in termini di competitività verso i tour operator.
E' evidente che le presenze turistiche a Matera incidano sui servizi, in primis l'igiene urbana, ma è pur vero che a impattare maggiormente su questi sia il turismo di passaggio e non quello di fermata.
"E' per questo che abbiamo preferito chiedere un incontro tempestivamente - conclude Marianna Dimona - affinché si possa intervenire sulla delibera, modificandola, prima dell'approdo in Consiglio, avviando una volta per tutte e finalmente il corso del confronto pubblico-privato".