Scuola e Lavoro
Mini-erasmus per studenti lucani
La Regione Basilicata emana due bandi e stanzia 1 milione e 400mila euro
Matera - lunedì 16 febbraio 2015
8.32
Un milione e 400 mila euro è la somma riveniente dal Po-Fse stanziata dalla Regione Basilicata per progetti rivolti a tutti gli istituti superiori lucani. La proposta avanzata dall'assessore alle Politiche di sviluppo Raffaele Liberali, mira ad offrire ai ragazzi una formazione altamente innovativa e professionalizzante.
Scadono il prossimo 28 febbraio i termini per la presentazione delle domande, da inviare entro le ore 12 mediante posta elettronica certificata, da parte delle scuole che siano interessate a partecipare ai due avvisi pubblici indetti dalla Giunta regionale "Percorsi formativi per soggiorni di studio in mobilità internazionale" e "Buone pratiche e progetti di valenza scientifica e culturale".
Il primo, destinato a promuovere mini-erasmus, percorsi formativi in mobilità per soggiorni di studio e stage all'estero in diverse città europee, è destinato agli allievi frequentanti le classi IV e V degli istituti di scuola secondaria di secondo grado per sostenerne la crescita professionale attraverso una pluralità di situazioni di apprendimento scolastico e lavorativo e consolidare la collaborazione tra scuola e mondo produttivo. In particolare, il bando prevede la concessione di contributi regionali per permettere periodi di residenza e studio della lingua inglese in strutture qualificate della durata di due settimane o stage all'estero della stessa durata presso aziende selezionate in base ai profili formativi degli allievi. Sarà data così agli studenti la possibilità di potenziare le conoscenze linguistiche e, nello stesso tempo, di approfondire specifiche aree tematiche, a partire dallo sviluppo sostenibile e dall'Energia fino all'inclusione sociale, alla cultura, alle tecnologie innovative e all'informazione.
L'Avviso indica i Paesi nei quali realizzare il percorso formativo: Danimarca, Irlanda, Olanda, Svezia, Gran Bretagna, Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Grecia, Francia, Cipro, Lussemburgo. Ungheria, Austria, Polonia, Romania, Finlandia, Islanda, Lichtenstein, Norvegia, Svizzera, Turchia, Germania, Spagna, Lettonia, Malta, Portogallo, Slovacchia, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Estonia, Croazia, Lituania e Slovenia.
Il secondo bando punta a sostenere le istituzioni scolastiche della Basilicata nella realizzazione di progetti ritenuti "Buone pratiche" nell'ambito della didattica e nella predisposizione di servizi e metodologie destinate agli allievi e ai docenti.
L'organizzazione e la realizzazione dei percorsi formativi per soggiorni in mobilità, finanziati con il primo dei due bandi, potrà essere inoltre conclusa entro il prossimo 30 aprile, con differimento di ulteriori quindici giorni del termine originariamente previsto, per agevolare studenti e docenti alla partecipazione oltre il periodo di consueta chiusura delle scuole in occasione delle festività pasquali.
"Mettiamo in campo – ha commentato l'assessore Liberali – un progetto sperimentale utilizzando fondi della vecchia programmazione dei Fondi sociali europei. Esperienze simili, che consentono ai ragazzi di confrontarsi già nell'ultimo biennio delle superiori con sistemi scolastici e lavorativi delle altre realtà europee, hanno valore aggiunto per la crescita delle competenze. E' una opportunità che riproporremo migliorata e implementata nella nuova programmazione in quanto legata all'internazionalizzazione dell'offerta di apprendimento linguistico e preprofessionale della scuola superiore".
Scadono il prossimo 28 febbraio i termini per la presentazione delle domande, da inviare entro le ore 12 mediante posta elettronica certificata, da parte delle scuole che siano interessate a partecipare ai due avvisi pubblici indetti dalla Giunta regionale "Percorsi formativi per soggiorni di studio in mobilità internazionale" e "Buone pratiche e progetti di valenza scientifica e culturale".
Il primo, destinato a promuovere mini-erasmus, percorsi formativi in mobilità per soggiorni di studio e stage all'estero in diverse città europee, è destinato agli allievi frequentanti le classi IV e V degli istituti di scuola secondaria di secondo grado per sostenerne la crescita professionale attraverso una pluralità di situazioni di apprendimento scolastico e lavorativo e consolidare la collaborazione tra scuola e mondo produttivo. In particolare, il bando prevede la concessione di contributi regionali per permettere periodi di residenza e studio della lingua inglese in strutture qualificate della durata di due settimane o stage all'estero della stessa durata presso aziende selezionate in base ai profili formativi degli allievi. Sarà data così agli studenti la possibilità di potenziare le conoscenze linguistiche e, nello stesso tempo, di approfondire specifiche aree tematiche, a partire dallo sviluppo sostenibile e dall'Energia fino all'inclusione sociale, alla cultura, alle tecnologie innovative e all'informazione.
L'Avviso indica i Paesi nei quali realizzare il percorso formativo: Danimarca, Irlanda, Olanda, Svezia, Gran Bretagna, Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Grecia, Francia, Cipro, Lussemburgo. Ungheria, Austria, Polonia, Romania, Finlandia, Islanda, Lichtenstein, Norvegia, Svizzera, Turchia, Germania, Spagna, Lettonia, Malta, Portogallo, Slovacchia, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Estonia, Croazia, Lituania e Slovenia.
Il secondo bando punta a sostenere le istituzioni scolastiche della Basilicata nella realizzazione di progetti ritenuti "Buone pratiche" nell'ambito della didattica e nella predisposizione di servizi e metodologie destinate agli allievi e ai docenti.
L'organizzazione e la realizzazione dei percorsi formativi per soggiorni in mobilità, finanziati con il primo dei due bandi, potrà essere inoltre conclusa entro il prossimo 30 aprile, con differimento di ulteriori quindici giorni del termine originariamente previsto, per agevolare studenti e docenti alla partecipazione oltre il periodo di consueta chiusura delle scuole in occasione delle festività pasquali.
"Mettiamo in campo – ha commentato l'assessore Liberali – un progetto sperimentale utilizzando fondi della vecchia programmazione dei Fondi sociali europei. Esperienze simili, che consentono ai ragazzi di confrontarsi già nell'ultimo biennio delle superiori con sistemi scolastici e lavorativi delle altre realtà europee, hanno valore aggiunto per la crescita delle competenze. E' una opportunità che riproporremo migliorata e implementata nella nuova programmazione in quanto legata all'internazionalizzazione dell'offerta di apprendimento linguistico e preprofessionale della scuola superiore".