Cronaca
Minaccia ex fidanzata, arrestato per atti persecutori
Dopo la fine della loro storia, le invia messaggi e foto con pistola
Matera - mercoledì 4 novembre 2020
10.41
A Matera, la Polizia di Stato ha arrestato in flagranza di reato un 18enne, residente in provincia di Taranto, per atti persecutori aggravati. Minacciava la ex fidanzata con cui si era interrotta una breve relazione sentimentale. Ma lui non si era rassegnato e la tempestava di telefonate, di messaggi e di squilli, giungendo persino a minacciarla di rendere pubbliche le foto che la ritraevano in intimità se non avesse cambiato idea e non fosse tornata con lui.
Ciò che l'ha molto spaventata e convinta a rivolgersi alla Polizia è stata una foto raffigurante una pistola con diversi proiettili attorno, inviatale su Messenger dall'ex, domiciliato in un comune della provincia di Taranto, accompagnata da un testo che preannunciava il suo arrivo a Matera, sotto casa per incontrarla. Quindi è stato fissato un appuntamento presso un centro commerciale. Ma quando si è presentato, il 18enne ha trovato gli agenti della Squadra Volante che lo hanno arrestato.
La ricostruzione della vicenda ha fatto emergere numerose minacce di morte, percosse, vessazioni psicologiche e fisiche erano state compiute dal fidanzato ai danni della vittima sin dall'inizio della loro relazione, dallo scorso mese di marzo, con un crescendo di violenze, accresciute dopo che la donna aveva deciso di lasciarlo. Da quel momento era diventato la sua ombra.
Le evidenze probatorie assunte sono state comunicate al P.M. di turno della Procura della Repubblica di Matera cha ha disposto l'arresto in carcere del giovane. La soluzione della vicenda ha visto l'ottima collaborazione tra vittima, famiglia e Polizia di Stato che nell'occasione ha adottato i più recenti protocolli operativi.
Ciò che l'ha molto spaventata e convinta a rivolgersi alla Polizia è stata una foto raffigurante una pistola con diversi proiettili attorno, inviatale su Messenger dall'ex, domiciliato in un comune della provincia di Taranto, accompagnata da un testo che preannunciava il suo arrivo a Matera, sotto casa per incontrarla. Quindi è stato fissato un appuntamento presso un centro commerciale. Ma quando si è presentato, il 18enne ha trovato gli agenti della Squadra Volante che lo hanno arrestato.
La ricostruzione della vicenda ha fatto emergere numerose minacce di morte, percosse, vessazioni psicologiche e fisiche erano state compiute dal fidanzato ai danni della vittima sin dall'inizio della loro relazione, dallo scorso mese di marzo, con un crescendo di violenze, accresciute dopo che la donna aveva deciso di lasciarlo. Da quel momento era diventato la sua ombra.
Le evidenze probatorie assunte sono state comunicate al P.M. di turno della Procura della Repubblica di Matera cha ha disposto l'arresto in carcere del giovane. La soluzione della vicenda ha visto l'ottima collaborazione tra vittima, famiglia e Polizia di Stato che nell'occasione ha adottato i più recenti protocolli operativi.