Territorio
Mibact, Istituto Nazionale di Architettura e Basilicata investono in cultura
Il 22 maggio prevista la firma del protocollo d’intesa
Matera - venerdì 10 aprile 2015
11.36
Architettura e turismo segnano un binomio vincente su cui investire concretamente per superare la grave crisi in atto e puntare sulla crescita economica e sull'occupazione, tramite un modello di sviluppo etico-sostenibile per il Mezzogiorno e per l'Italia, che individua nel patrimonio culturale il volano della ripresa sociale ed economica con un'attenzione particolare per le fasce deboli, investendo sulle vocazioni territoriali e sul capitale umano della Basilicata.
E' questo lo scopo del protocollo d'intesa che verrà sottoscritto da Francesco Orofino, vicepresidente dell'Istituto Nazionale di Architettura, Marcello Pittella, presidente della Regione Basilicata, e dalla direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Basilicata, il 22 maggio, in occasione dei festeggiamenti dei 40 anni del Ponte sul Basento di Sergio Musmeci, prima opera di architettura italiana cui è stata riconosciuta la valenza di Bene Culturale Contemporaneo.
L'intesa mira a rafforzare le azioni previste dai programmi "VVV: Vivere una Vita che Vale" e "Viaggio al Cuore della Vita", coordinati da Tomangelo Cappelli dell'ufficio regionale Sistemi Turistici e Culturali che, attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale, promuovono la diffusione di stili di vita più sani, corretti ed equilibrati per sostenere lo sviluppo locale, con un processo di inclusione sociale, e contribuire al progresso culturale ed economico.
E' questo lo scopo del protocollo d'intesa che verrà sottoscritto da Francesco Orofino, vicepresidente dell'Istituto Nazionale di Architettura, Marcello Pittella, presidente della Regione Basilicata, e dalla direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Basilicata, il 22 maggio, in occasione dei festeggiamenti dei 40 anni del Ponte sul Basento di Sergio Musmeci, prima opera di architettura italiana cui è stata riconosciuta la valenza di Bene Culturale Contemporaneo.
L'intesa mira a rafforzare le azioni previste dai programmi "VVV: Vivere una Vita che Vale" e "Viaggio al Cuore della Vita", coordinati da Tomangelo Cappelli dell'ufficio regionale Sistemi Turistici e Culturali che, attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale, promuovono la diffusione di stili di vita più sani, corretti ed equilibrati per sostenere lo sviluppo locale, con un processo di inclusione sociale, e contribuire al progresso culturale ed economico.