Vita di città
Mib, esperienza "immersiva" sulla festa della Bruna
Un museo dedicato alle celebrazioni per la protettrice della città
Matera - venerdì 6 dicembre 2019
E' aperto da qualche giorno è gia ha incuriosito molti visitatori il Museo materano dedicato alla festa in onore di Maria Santissima della Bruna. Il mib, Museo Immersivo della Bruna ha aperto i battenti sabaso scorso. Uno spazio espositivo di circa 200 metriquatrati che grazie alle tecnologie permette di vivere, attraverso una esperienza tridimensionale, i momenti più salienti della festa dedicata alla patrona della città, come ad esempio lo "strazzo" del carro in cartapesta.
Nel piccolo museo è stato ubicato una riproduzione di un carro in scala 1:1 in una location nel cuore del Sasso baresano, presso il Recinto III Fiorentini al civico 8. Un museo- dicono gli allestitori - che "offre ai visitatori un percorso emozionale, un viaggio nei riti, nelle attese, nei suoni di una città in festa".
Il giorno più lungo dell'anno, come viene chiamato dai materani il 2 luglio, all'interno del museo immersivo, viene raccontato con immagini e suoni in tutte le sue fasi, dalla processioni dei pastori allo "strazzo" del carro, riprodotto all'interno del museo con una struttura imponenti di oltre 12 metri di lunghezza, 3 metri di larghezza e 7 metri di altezza, creato dal maestro cartapestaio Andrea Sansone, che lo aveva presentato come progetto per l'edizione 2019 della Bruna e che adesso grazie alla committenza dei promotori del museo (società Domina Matera di Angela Linzalone, Cosimo Di Pede e Domenico Loporcaro) è riuscito a realizzare.
Ad illustrare il percorso museale è Alessandro Tortorelli, architetto e responsabile dell'allestimento del Mib che spiega come, attraverso una visita di una ventina di minuti, "Il pubblico viene accompagnato da un susseguirsi di video, su testi di Antonio Andrisani e immagini di Rvm Broadcast con la regia di Vito Cea, e effetti sonori a scoprire la processione dei pastori, la cavalcata dei cavalieri in costume che accompagnano la effige della Madonna della Bruna nel percorso processionale, i tre giri beneauguranti che il carro compie in piazza Duomo, l'ultimo tragitto del manufatto in cartapesta verso piazza Vittorio Veneto dove lo attende la folla per l'assalto e la distruzione del carro. Questo momento di grande adrenalina lo si potrà rivivere con occhiali in 3D, ritrovandosi sul carro insieme agli assaltatori".
Nel piccolo museo è stato ubicato una riproduzione di un carro in scala 1:1 in una location nel cuore del Sasso baresano, presso il Recinto III Fiorentini al civico 8. Un museo- dicono gli allestitori - che "offre ai visitatori un percorso emozionale, un viaggio nei riti, nelle attese, nei suoni di una città in festa".
Il giorno più lungo dell'anno, come viene chiamato dai materani il 2 luglio, all'interno del museo immersivo, viene raccontato con immagini e suoni in tutte le sue fasi, dalla processioni dei pastori allo "strazzo" del carro, riprodotto all'interno del museo con una struttura imponenti di oltre 12 metri di lunghezza, 3 metri di larghezza e 7 metri di altezza, creato dal maestro cartapestaio Andrea Sansone, che lo aveva presentato come progetto per l'edizione 2019 della Bruna e che adesso grazie alla committenza dei promotori del museo (società Domina Matera di Angela Linzalone, Cosimo Di Pede e Domenico Loporcaro) è riuscito a realizzare.
Ad illustrare il percorso museale è Alessandro Tortorelli, architetto e responsabile dell'allestimento del Mib che spiega come, attraverso una visita di una ventina di minuti, "Il pubblico viene accompagnato da un susseguirsi di video, su testi di Antonio Andrisani e immagini di Rvm Broadcast con la regia di Vito Cea, e effetti sonori a scoprire la processione dei pastori, la cavalcata dei cavalieri in costume che accompagnano la effige della Madonna della Bruna nel percorso processionale, i tre giri beneauguranti che il carro compie in piazza Duomo, l'ultimo tragitto del manufatto in cartapesta verso piazza Vittorio Veneto dove lo attende la folla per l'assalto e la distruzione del carro. Questo momento di grande adrenalina lo si potrà rivivere con occhiali in 3D, ritrovandosi sul carro insieme agli assaltatori".