Scuola e Lavoro
Merenda a km zero alla scuola "Pascoli"
Bambini e genitori coinvolti in una iniziativa targata Coldiretti Basilicata
Matera - giovedì 20 dicembre 2018
18.30
Favorire l'educazione alimentare delle generazioni future. Questo l'obiettivo dell'iniziativa promossa dalla Coldiretti Matera nell'Istituto Comprensivo "Pascoli".
L'idea è quella di avviare alle buone pratiche alimentari sia i bambini che frequentano le scuole che i loro genitori. Per questo alla Pascoli si è proposta una merenda "a Km 0", fatta con clementine e uva provenienti dalla piana del metapontino.
Al progetto hanno partecipato gli alunni della scuola dell'infanzia con i loro genitori, che hanno assistito ad una lezione di educazione alimentare tenuta dalla naturalista Giulia Bonelli.
Un incontro utile- hanno commentato dalla Coldiretti di Matera- con gli alunni della materna che attraverso delle attività ludiche hanno appreso alcune nozioni base legate alle buone pratiche alimentari e all'uso di cibi sani, avvicinando i genitori ai concetti di "filiera corta e della filiera a km0".
"Coldiretti Basilicata da alcuni anni è impegnata in un progetto che coinvolge alunni delle scuole elementari e medie che partecipano a lezioni in programma nelle fattorie didattiche e nei laboratori del gusto organizzati nelle aziende agricole e in classe, con l'obiettivo di formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell'agricoltura con i cibi consumati ogni giorno e fermare il consumo del cibo spazzatura" -sottolineano dall'associazione degli agricoltori.
Il progetto ha rappresentato anche l'occasione per raccogliere firme in favore della petizione "Smaschera il tuo cibo e mangia originale". Una iniziativa lanciata dalla Coldiretti, che intende proporre al parlamento europeo una legge sull'etichettatura obbligatoria dei prodotti agroalimentari.
L'idea è quella di avviare alle buone pratiche alimentari sia i bambini che frequentano le scuole che i loro genitori. Per questo alla Pascoli si è proposta una merenda "a Km 0", fatta con clementine e uva provenienti dalla piana del metapontino.
Al progetto hanno partecipato gli alunni della scuola dell'infanzia con i loro genitori, che hanno assistito ad una lezione di educazione alimentare tenuta dalla naturalista Giulia Bonelli.
Un incontro utile- hanno commentato dalla Coldiretti di Matera- con gli alunni della materna che attraverso delle attività ludiche hanno appreso alcune nozioni base legate alle buone pratiche alimentari e all'uso di cibi sani, avvicinando i genitori ai concetti di "filiera corta e della filiera a km0".
"Coldiretti Basilicata da alcuni anni è impegnata in un progetto che coinvolge alunni delle scuole elementari e medie che partecipano a lezioni in programma nelle fattorie didattiche e nei laboratori del gusto organizzati nelle aziende agricole e in classe, con l'obiettivo di formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell'agricoltura con i cibi consumati ogni giorno e fermare il consumo del cibo spazzatura" -sottolineano dall'associazione degli agricoltori.
Il progetto ha rappresentato anche l'occasione per raccogliere firme in favore della petizione "Smaschera il tuo cibo e mangia originale". Una iniziativa lanciata dalla Coldiretti, che intende proporre al parlamento europeo una legge sull'etichettatura obbligatoria dei prodotti agroalimentari.