Vita di città
Mercato, associazioni di categoria ancora in fermento
Commercianti pugliesi sempre sul piede di guerra. Federconsumatori vigile sulle speculazioni.
Matera - venerdì 17 aprile 2015
11.13
Nonostante le rassicurazioni dell'amministrazione comunale sugli eventuali problemi riguardo il trasferimento del mercato del sabato, continuano le rimostranze dei commercianti pugliesi.
Infatti dopo l'annunciato avvio delle procedure per i ricorsi al Tar, le associazioni di categoria UNIMPRESA e degli operatori concessionari di posteggio dell'area mercatale hanno inviato un esposto al prefetto di Matera, Antonella Bellomo. Nella lettera sono presenti i motivi di contrarietà al trasferimento del mercato del sabato, già ventilati circa una settimana fa, come: "la mancata valutazione preliminare di un riordino e riqualificazione del mercato di San Giacomo", "l'elevata pericolosità dell'area Zona Paip II per la sovraesposizione alle intemperie, ai forti venti, e a particolari condizioni di svantaggio e di pericolo considerandola tipologia di attività che si andrebbe a svolgere dal prossimo sabato 18 aprile", "la presenza di tralicci, sempre nella stessa area, che potrebbero creare inquinamento elettromagnetico", "il mancato adeguamento alla direttiva europea riguardo le modalità di assegnazione posteggi". Pertanto, chiedono al prefetto di "convocare urgentemente un tavolo tecnico-operativo tra le parti, alla presenza anche delle massime autorità amministrative, ambientali e della pubblica sicurezza disponendo, in via precauzionale, la sospensione delle procedure quindi anche la sospensione delle operazioni di trasferimento del mercato del giorno sabato 18 aprile 2015 dall'attuale Rione San Giacomo nella discussa e discutibile Zona Paip 2".
Riguardo ai paventati ricorsi al Tar, il presidente della Federconsumatori di Matera, Giuseppe Cotugno, richiama i consumatori a vigilare su eventuali speculazioni: "Invitiamo i consumatori a segnalare eventuali speculazioni dei commercianti. Infatti se non riuscissero a far passare la soluzione Tar, potrebbero trovare delle scuse per aumentare i prezzi". Dunque, si prospetta una guerra tra commercianti e consumatori, e ribadisce rafforzando il concetto: "Se lo spostamento è un pretesto per aumentare i prezzi, invitiamo i cittadini a rivolgersi alla Federconsumatori". Invece in merito alla presenza dei tralicci, Cotugno si fida delle dichiarazioni dell'assessore alle attività produttive, Giovanni Scarola: "Sono costretto – aggiunge il presidente Federconsumatori - a fidarmi delle dichiarazioni di Scarola sul'inesistenza di inquinamento elettromagnetico, ma vigileremo". Le preoccupazioni di Cotugno, però, non si fermano qui: "Relativamente ad un possibile rallentamento del traffico e al funzionamento della mobilità nell'area mercatale, faremo un sondaggio tra i consumatori".
Infatti dopo l'annunciato avvio delle procedure per i ricorsi al Tar, le associazioni di categoria UNIMPRESA e degli operatori concessionari di posteggio dell'area mercatale hanno inviato un esposto al prefetto di Matera, Antonella Bellomo. Nella lettera sono presenti i motivi di contrarietà al trasferimento del mercato del sabato, già ventilati circa una settimana fa, come: "la mancata valutazione preliminare di un riordino e riqualificazione del mercato di San Giacomo", "l'elevata pericolosità dell'area Zona Paip II per la sovraesposizione alle intemperie, ai forti venti, e a particolari condizioni di svantaggio e di pericolo considerandola tipologia di attività che si andrebbe a svolgere dal prossimo sabato 18 aprile", "la presenza di tralicci, sempre nella stessa area, che potrebbero creare inquinamento elettromagnetico", "il mancato adeguamento alla direttiva europea riguardo le modalità di assegnazione posteggi". Pertanto, chiedono al prefetto di "convocare urgentemente un tavolo tecnico-operativo tra le parti, alla presenza anche delle massime autorità amministrative, ambientali e della pubblica sicurezza disponendo, in via precauzionale, la sospensione delle procedure quindi anche la sospensione delle operazioni di trasferimento del mercato del giorno sabato 18 aprile 2015 dall'attuale Rione San Giacomo nella discussa e discutibile Zona Paip 2".
Riguardo ai paventati ricorsi al Tar, il presidente della Federconsumatori di Matera, Giuseppe Cotugno, richiama i consumatori a vigilare su eventuali speculazioni: "Invitiamo i consumatori a segnalare eventuali speculazioni dei commercianti. Infatti se non riuscissero a far passare la soluzione Tar, potrebbero trovare delle scuse per aumentare i prezzi". Dunque, si prospetta una guerra tra commercianti e consumatori, e ribadisce rafforzando il concetto: "Se lo spostamento è un pretesto per aumentare i prezzi, invitiamo i cittadini a rivolgersi alla Federconsumatori". Invece in merito alla presenza dei tralicci, Cotugno si fida delle dichiarazioni dell'assessore alle attività produttive, Giovanni Scarola: "Sono costretto – aggiunge il presidente Federconsumatori - a fidarmi delle dichiarazioni di Scarola sul'inesistenza di inquinamento elettromagnetico, ma vigileremo". Le preoccupazioni di Cotugno, però, non si fermano qui: "Relativamente ad un possibile rallentamento del traffico e al funzionamento della mobilità nell'area mercatale, faremo un sondaggio tra i consumatori".