Territorio
"Meglio piantare nuovi alberi che le antenne del 5G"
La richiesta dei Verdi al sindaco De Ruggieri
Matera - martedì 23 luglio 2019
I Verdi materani di Europa Verde chiedono con forza al Sindaco Raffaello De Ruggieri di compiere un atto di coraggio e di giustizia rispetto al controverso tema delle antenne 5G che si vanno diffondendo in Città.
Se da un lato, la tecnologia 5G è in grado di rendere iperveloci gli scambi di dati, bisognerebbe, dall'altro, conoscerne a fondo i potenziali rischi per la salute dell'uomo e degli esseri viventi. Sul tema, spiegano i Verdi in un comunicato, sarà coinvolta la cittadinanza, al fine di costruire un fronte comune con le associazioni per difendere con forza il diritto alla salute.
Anche per la "super tecnologia" del secolo scorso, l'amianto, che entusiasmò il mercato e gli investitori a tal punto da ritrovarcelo nei tessuti, nelle case e praticamente ovunque, a distanza di quasi un secolo si pagano ancora le conseguenze.
Insomma, per la tecnologia la storia ci ha insegnato che deve prevalere il "principio di precauzione" ossia la limitazione dei rischi ipotetici o basati su indizi e, quindi, il "primum non nŏcēre" (per prima cosa, non nuocere).
Per questo, i Verdi, attraverso Mario Montemurro (Portavoce Cittadino dei Verdi – Europa Verde), chiedono al Sindaco di bloccare, con un'ordinanza, la proliferazione delle antenne 5G che ha come unico scopo la performance commerciale dei big delle telecomunicazioni, in attesa di dati scientifici e, a tal fine, di convogliare gli investimenti per la creazione di un polo di eccellenza mondiale sullo studio indipendente degli effetti biologici delle tecnologie a radiofrequenza e sull'innovazione verso tecnologie efficienti e sicure.
Se da un lato, la tecnologia 5G è in grado di rendere iperveloci gli scambi di dati, bisognerebbe, dall'altro, conoscerne a fondo i potenziali rischi per la salute dell'uomo e degli esseri viventi. Sul tema, spiegano i Verdi in un comunicato, sarà coinvolta la cittadinanza, al fine di costruire un fronte comune con le associazioni per difendere con forza il diritto alla salute.
Anche per la "super tecnologia" del secolo scorso, l'amianto, che entusiasmò il mercato e gli investitori a tal punto da ritrovarcelo nei tessuti, nelle case e praticamente ovunque, a distanza di quasi un secolo si pagano ancora le conseguenze.
Insomma, per la tecnologia la storia ci ha insegnato che deve prevalere il "principio di precauzione" ossia la limitazione dei rischi ipotetici o basati su indizi e, quindi, il "primum non nŏcēre" (per prima cosa, non nuocere).
Per questo, i Verdi, attraverso Mario Montemurro (Portavoce Cittadino dei Verdi – Europa Verde), chiedono al Sindaco di bloccare, con un'ordinanza, la proliferazione delle antenne 5G che ha come unico scopo la performance commerciale dei big delle telecomunicazioni, in attesa di dati scientifici e, a tal fine, di convogliare gli investimenti per la creazione di un polo di eccellenza mondiale sullo studio indipendente degli effetti biologici delle tecnologie a radiofrequenza e sull'innovazione verso tecnologie efficienti e sicure.