Eventi e cultura
“MaTerre” cerca giovani registi
Cinque filmmaker per l’evento previsto ad aprile nel cartellone ufficiale del 2019
Matera - domenica 11 novembre 2018
Appello degli organizzatori: servono 5 registi per "MaTerre".
Un appello che si tramuta in selezione per una idea che vede coinvolti la Fondazione Matera 2019, la Rete Cinema Basilicata e la lucana Film Commission.
Cinque film-maker dell'area euro-mediterranea saranno coinvolti in un progetto che lega il cinema alla poesia ed entrambi al territorio lucano e alla sua terra.
Il progetto (intitolato "maTerre" con un gioco di parole tra il francese "ma terre", la mia terra e il nome della città), si presenta come un "cantiere cinepoetico euro-mediterraneo"- spiegano i promotori- ispirato alla poesia "La mia bella patria" del letterato, politico e meridionalista nativo di Tricarico, Rocco Scotellaro.
A partire dalle parole di Scotellaro si intende effettuare un viaggio che condurrà MaTerre a produrre quello che gli organizzatori chiamano "film collettivo in realtà immersiva a 360°", da realizzare all'interno di una residenza artistica, e che si terrà a Matera ad aprile 2019.
Un cantiere culturale in movimento nel quale scrivere e girare i cinque episodi che comporranno il film.
"Gli autori coinvolti, 5 registi e 5 poeti, esplorando la poesia, la luce, il suono e il paesaggio materani lavoreranno assieme su un film di lungometraggio sui temi della terra, della libertà e della cittadinanza attiva europea– spiegano i promotori dell'iniziativa- Un'occasione imperdibile per prendere parte a un progetto innovativo, perfino rivoluzionario nella sua ricerca poetica e di lavoro collettivo! Una sfida tecnologica ma anche una possibilità di arricchire il proprio bagaglio artistico, poetico e, perché no, umano".
Per questo obiettivo, dunque, dovranno essere selezionati 5 giovani valenti ed appassionati registi che potranno mandare la propria candidatura consultando l'open call, entro il 23 novembre.
Un appello che si tramuta in selezione per una idea che vede coinvolti la Fondazione Matera 2019, la Rete Cinema Basilicata e la lucana Film Commission.
Cinque film-maker dell'area euro-mediterranea saranno coinvolti in un progetto che lega il cinema alla poesia ed entrambi al territorio lucano e alla sua terra.
Il progetto (intitolato "maTerre" con un gioco di parole tra il francese "ma terre", la mia terra e il nome della città), si presenta come un "cantiere cinepoetico euro-mediterraneo"- spiegano i promotori- ispirato alla poesia "La mia bella patria" del letterato, politico e meridionalista nativo di Tricarico, Rocco Scotellaro.
A partire dalle parole di Scotellaro si intende effettuare un viaggio che condurrà MaTerre a produrre quello che gli organizzatori chiamano "film collettivo in realtà immersiva a 360°", da realizzare all'interno di una residenza artistica, e che si terrà a Matera ad aprile 2019.
Un cantiere culturale in movimento nel quale scrivere e girare i cinque episodi che comporranno il film.
"Gli autori coinvolti, 5 registi e 5 poeti, esplorando la poesia, la luce, il suono e il paesaggio materani lavoreranno assieme su un film di lungometraggio sui temi della terra, della libertà e della cittadinanza attiva europea– spiegano i promotori dell'iniziativa- Un'occasione imperdibile per prendere parte a un progetto innovativo, perfino rivoluzionario nella sua ricerca poetica e di lavoro collettivo! Una sfida tecnologica ma anche una possibilità di arricchire il proprio bagaglio artistico, poetico e, perché no, umano".
Per questo obiettivo, dunque, dovranno essere selezionati 5 giovani valenti ed appassionati registi che potranno mandare la propria candidatura consultando l'open call, entro il 23 novembre.