Politica
Matera2019, si prevede l'inserimento della rete ferroviaria nazionale
Approvato l'ordine del giorno in parlamento
Matera - venerdì 31 ottobre 2014
13.58
Ferrovie dello Stato a Matera? Forse si.
Infatti sembra che si profili un risultato positivo dopo l'ordine del giorno, che prevede l'inserimento della rete ferroviaria nazionale anche a Matera, approvato in parlamento in merito allo "Sblocca Italia".
L'ordine del giorno - presentato da Antezza, Folino e Speranza - è collegato alla conversione in legge del decreto legge n.133 del 12 settembre 2014. E' inserito nell'ambito delle misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione di opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e la ripresa delle attività produttive.
Le motivazioni di tale provvedimento, leggendo la nota della Camera dei deputati, sono che "la città di Matera è la prima città del Sud ad esser stata dichiarata Patrimonio dell'Unesco nel 1993 ed è priva di infrastrutture ferroviarie statali e di infrastrutture connesse alla rete stradale. Il diritto alla mobilità è avvalorato dalla recente nomina di Capitale europea della Cultura e dal flusso di turisti, continuo e consistente, che la città dei Sassi si appresta ad accogliere".
Questo provvedimento impegnerà il Governo a dover trovare i finanziamenti necessari da versare nelle casse della Regione Basilicata per consentire l'inserimento della rete ferroviaria nazionale e regionale nella città neo-eletta capitale europea della cultura per il 2019.
Infatti sembra che si profili un risultato positivo dopo l'ordine del giorno, che prevede l'inserimento della rete ferroviaria nazionale anche a Matera, approvato in parlamento in merito allo "Sblocca Italia".
L'ordine del giorno - presentato da Antezza, Folino e Speranza - è collegato alla conversione in legge del decreto legge n.133 del 12 settembre 2014. E' inserito nell'ambito delle misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione di opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e la ripresa delle attività produttive.
Le motivazioni di tale provvedimento, leggendo la nota della Camera dei deputati, sono che "la città di Matera è la prima città del Sud ad esser stata dichiarata Patrimonio dell'Unesco nel 1993 ed è priva di infrastrutture ferroviarie statali e di infrastrutture connesse alla rete stradale. Il diritto alla mobilità è avvalorato dalla recente nomina di Capitale europea della Cultura e dal flusso di turisti, continuo e consistente, che la città dei Sassi si appresta ad accogliere".
Questo provvedimento impegnerà il Governo a dover trovare i finanziamenti necessari da versare nelle casse della Regione Basilicata per consentire l'inserimento della rete ferroviaria nazionale e regionale nella città neo-eletta capitale europea della cultura per il 2019.