Eventi e cultura
Matera2019, in "rosso" il conto del passaporto
Venduti circa 80.000 ma la previsione era 200.000
Matera - venerdì 22 novembre 2019
Matera2019 è stato eccezionale per la visibilità della città dei Sassi, oggi riconosciuta in tutto il mondo e scelta sempre di più come destinazione di viaggio e turismo. Non tutto, però, è andato come previsto. E' in "rosso" il conto del Passaporto, lo strumento scelto per l'accesso alle mostre e agli appuntamenti organizzati dalla Fondazione e dai partner.
Nel primo bilancio della Fondazione risultano venduti circa 80.000 passaporti, per il 54 per cento a cittadini "permanenti" vale a dire materani e lucani. Un numero decisamente inferiore rispetto all'obiettivo di 200.000 passaporti. Questa era infatti la "quota" programmata dalla stessa Fondazione, così come si legge in un comunicato di resoconto del Consiglio di Amministrazione del 7 maggio 2018 in cui si dava il via libera ad una costosa campagna di comunicazione di 2,2 milioni di euro.
"Il Cda - si legge testualmente in questa nota - ha approvato la strategia comunicazione che, con un budget previsionale di 2,2 milioni di euro, avrà l'obiettivo di promuovere, attraverso media locali, nazionali e internazionali, il "Passaporto" di 19 euro grazie a cui sarà possibile accedere a tutte le manifestazione del 2019. La campagna promozionale sarà sviluppata da settembre 2018 a gennaio 2019, nelle principali stazioni e aeroporti, sui media tradizionali (radio, tv, stampa, affissioni) e digitali (portali web e social network), sugli house organ dei vettori aerei e ferroviari e con un tour in 10 piazze italiane più 1 internazionale. L'obiettivo della campagna promozionale è raggiungere 145 milioni di utenti per vendere circa 200 mila biglietti". I conti non sono tornati. Il ritorno di immagine è stato straordinario, su questo non c'è dubbio. Ma ad essere scrupolosi in questo caso il saldo è negativo. Probabilmente ci sono stati errori nella strategia di comunicazione? E' stata mirata pure alle regioni vicine alla Basilicata come Campania e Puglia, bacini demografici di milioni di persone?
Non bisogna inoltre dimenticare le tante peripezie messe in atto per vendere il Passaporto: prima annuale, poi pure giornaliero, poi anche "sospeso". E, comunque, le modalità di prenotazione spesso sono state davvero difficoltose e pure on line non sempre andava per il verso giusto. Quindi, come risulta alla nostra redazione, ci sono pure acquirenti di passaporti che mai lo hanno utilizzato.
Nel trasferire la propria esperienza alle altre capitali europee della cultura, evidentemente il Passaporto di Matera2019 non è da consigliare.
Nel primo bilancio della Fondazione risultano venduti circa 80.000 passaporti, per il 54 per cento a cittadini "permanenti" vale a dire materani e lucani. Un numero decisamente inferiore rispetto all'obiettivo di 200.000 passaporti. Questa era infatti la "quota" programmata dalla stessa Fondazione, così come si legge in un comunicato di resoconto del Consiglio di Amministrazione del 7 maggio 2018 in cui si dava il via libera ad una costosa campagna di comunicazione di 2,2 milioni di euro.
"Il Cda - si legge testualmente in questa nota - ha approvato la strategia comunicazione che, con un budget previsionale di 2,2 milioni di euro, avrà l'obiettivo di promuovere, attraverso media locali, nazionali e internazionali, il "Passaporto" di 19 euro grazie a cui sarà possibile accedere a tutte le manifestazione del 2019. La campagna promozionale sarà sviluppata da settembre 2018 a gennaio 2019, nelle principali stazioni e aeroporti, sui media tradizionali (radio, tv, stampa, affissioni) e digitali (portali web e social network), sugli house organ dei vettori aerei e ferroviari e con un tour in 10 piazze italiane più 1 internazionale. L'obiettivo della campagna promozionale è raggiungere 145 milioni di utenti per vendere circa 200 mila biglietti". I conti non sono tornati. Il ritorno di immagine è stato straordinario, su questo non c'è dubbio. Ma ad essere scrupolosi in questo caso il saldo è negativo. Probabilmente ci sono stati errori nella strategia di comunicazione? E' stata mirata pure alle regioni vicine alla Basilicata come Campania e Puglia, bacini demografici di milioni di persone?
Non bisogna inoltre dimenticare le tante peripezie messe in atto per vendere il Passaporto: prima annuale, poi pure giornaliero, poi anche "sospeso". E, comunque, le modalità di prenotazione spesso sono state davvero difficoltose e pure on line non sempre andava per il verso giusto. Quindi, come risulta alla nostra redazione, ci sono pure acquirenti di passaporti che mai lo hanno utilizzato.
Nel trasferire la propria esperienza alle altre capitali europee della cultura, evidentemente il Passaporto di Matera2019 non è da consigliare.