Enti locali
Matera2019, “essenziali deroghe per garantire l’utilizzo dei flussi finanziari”
Il sindaco di Matera scrive a Renzi e Franceschini
Matera - sabato 24 ottobre 2015
10.53
Continua la sollecitazione pressante del sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, nei confronti del governo nazionale per ottenere "le essenziali deroghe per garantire l'utilizzo corretto e tempestivo dei flussi finanziari che il Governo nazionale, l'Unione europea e la Regione Basilicata hanno attribuito e attribuiranno alla città per realizzare interventi, servizi e attività legati al suo raggiunto ruolo internazionale" in vista di Matera 2019 Capitale europea della Cultura.
E' questo il lite motive delle due lettere inviate da De Ruggieri al presidente del consiglio, Matteo Renzi, e al ministro dei beni culturali, Dario Franceschini. "Il progetto europeo di Capitale della Cultura si innesta – afferma il sindaco nella lettera inviata a Renzi - oltre che per le attività culturali, in un Piano di sviluppo del territorio interessato. Questa finalità non può essere raggiunta nell'attuale condizione normativa della mia città, perché ostaggio indifeso del Patto di stabilità, dei vincoli di assunzione, dell'assenza di infrastrutture materiali e immateriali e nella scarsa appetibilità delle sue aree produttive. Ritengo quindi che l'opportunità concessa alla città di Matera debba tradursi in un sano modello di sviluppo per l'intero Mezzogiorno, per la cui attuazione sono indispensabili le deroghe e i provvedimenti racchiusi nell'ordine del giorno" approvato la settimana scorsa in un Consiglio comunale aperto. Pertanto il sindaco ha invitato il presidente Renzia a "concordare un incontro propedeutico al comune lavoro che ci attende e per poter programmare una visita a Matera non come circostanza cerimoniale ma come necessario momento di conoscenza di una città che vive l'ambizione di divenire europea".
In un'altra lettera al ministero dei beni culturali, Dario Franceschini, il sindaco ha evidenziato "l'attenzione rivolta alla mia città attraverso la disposta erogazione di 28 milioni di euro (previsti dalla Legge di stabilità per i prossimi quattro anni) finalizzati a garantire il suo raggiunto ruolo europeo. Il finanziamento concesso diviene strumento concreto per la costruzione di quel meridionalismo vincente che la comunità materana vuole esprimere nelle azioni e nelle visioni che dovrà cogliere. In questa prospettiva di costruzione di un Mezzogiorno che funziona e non si lamenta, la presenza" di Franceschini "nella mia città diviene essenziale non solo per operare un diretto riscontro delle iniziative in atto, ma soprattutto per avere" il ministro "anche come protagonista-costruttore di questa visione di futuro che vorrei insieme costruire vorrei realizzare".
E' questo il lite motive delle due lettere inviate da De Ruggieri al presidente del consiglio, Matteo Renzi, e al ministro dei beni culturali, Dario Franceschini. "Il progetto europeo di Capitale della Cultura si innesta – afferma il sindaco nella lettera inviata a Renzi - oltre che per le attività culturali, in un Piano di sviluppo del territorio interessato. Questa finalità non può essere raggiunta nell'attuale condizione normativa della mia città, perché ostaggio indifeso del Patto di stabilità, dei vincoli di assunzione, dell'assenza di infrastrutture materiali e immateriali e nella scarsa appetibilità delle sue aree produttive. Ritengo quindi che l'opportunità concessa alla città di Matera debba tradursi in un sano modello di sviluppo per l'intero Mezzogiorno, per la cui attuazione sono indispensabili le deroghe e i provvedimenti racchiusi nell'ordine del giorno" approvato la settimana scorsa in un Consiglio comunale aperto. Pertanto il sindaco ha invitato il presidente Renzia a "concordare un incontro propedeutico al comune lavoro che ci attende e per poter programmare una visita a Matera non come circostanza cerimoniale ma come necessario momento di conoscenza di una città che vive l'ambizione di divenire europea".
In un'altra lettera al ministero dei beni culturali, Dario Franceschini, il sindaco ha evidenziato "l'attenzione rivolta alla mia città attraverso la disposta erogazione di 28 milioni di euro (previsti dalla Legge di stabilità per i prossimi quattro anni) finalizzati a garantire il suo raggiunto ruolo europeo. Il finanziamento concesso diviene strumento concreto per la costruzione di quel meridionalismo vincente che la comunità materana vuole esprimere nelle azioni e nelle visioni che dovrà cogliere. In questa prospettiva di costruzione di un Mezzogiorno che funziona e non si lamenta, la presenza" di Franceschini "nella mia città diviene essenziale non solo per operare un diretto riscontro delle iniziative in atto, ma soprattutto per avere" il ministro "anche come protagonista-costruttore di questa visione di futuro che vorrei insieme costruire vorrei realizzare".