Eventi e cultura
Matera2019, ecco il bilancio del primo semestre
I dati della Fondazione: 80.000 presenze agli eventi. Venduti 36.000 Passaporti
Matera - lunedì 17 giugno 2019
12.47
La Fondazione Matera-Basilicata 2019 ha tracciato un primo bilancio dei primi cinque mesi del programma, da gennaio a maggio, in una conferenza che si è tenuta a Roma nella sala Spadolini del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Su un totale di 180 progetti, è stato attivato il 68% ed il 21% concluso. In totale le produzioni originali e nuove sono l'82% dell'offerta culturale. Organizzati 450 tra eventi e appuntamenti che per il 40 per cento riguardano il filone 'Education' (attività laboratoriali e di cittadinanza attiva con il processo partecipativo prima dell'evento), il 28 per cento di arte classica e contemporanea (mostre ed installazioni) e a seguire teatro, musica, letteratura, sport.
Sono stati venduti 36.000 passaporti (28.500 presso gli infopoint, 3000 al call center, 2000 online, 2500 tramite altri canali) ed i possessori sono in prevalenza lucani (23.800 pari al 66%), i turisti che lo hanno acquistato sono 12.500 (34%).
Le persone che hanno utilizzato il Passaporto almeno una volta per partecipare alle attività sono state 17.900. Agli eventi, con e senza Passaporto hanno avuto accesso 80mila persone (in questo numero non sono contemplate le presenze, stimate in 50mila, della cerimonia inaugurale del 19 gennaio 2019). Tremila accessi riguardano il mondo della scuola. L'attività più seguita è la mostra sul Rinascimento al Sud (11.000 accessi), seguita da 'Ars Excavandi' (9.000) e poi, per gli spettacoli dal vivo, dal ''Circus'' (7000). Altri spettacoli dal vivo (Arturo Brachetti, Fiona May, Emilio Solfrizzi, Vegetable Orchestra, ecc): 3000
Le persone coinvolte in termini di cittadinanza attiva e culturale sono state 10.000.
I volontari sono 1468. Divisi per età: 10-20 28,8%; 21-30 29,08%; 31-50 25,88%; 51-70 14,44%; anche tra i 71 e 90 anni, sono 27, pari al 1,83%.
Provenienza: materani 52,17%, lucani (non materani) 9,94%; italiani (non lucani) 32,9 %; europei (non italiani) 3,88%; extraeuropei 1,08%.
Artisti coinvolti: 283. Compagnie artistiche coinvolte: 87. Provenienza: quasi metà Italia, gli altri in prevalenza da altri Paesi europei.
Su un totale di 180 progetti, è stato attivato il 68% ed il 21% concluso. In totale le produzioni originali e nuove sono l'82% dell'offerta culturale. Organizzati 450 tra eventi e appuntamenti che per il 40 per cento riguardano il filone 'Education' (attività laboratoriali e di cittadinanza attiva con il processo partecipativo prima dell'evento), il 28 per cento di arte classica e contemporanea (mostre ed installazioni) e a seguire teatro, musica, letteratura, sport.
Sono stati venduti 36.000 passaporti (28.500 presso gli infopoint, 3000 al call center, 2000 online, 2500 tramite altri canali) ed i possessori sono in prevalenza lucani (23.800 pari al 66%), i turisti che lo hanno acquistato sono 12.500 (34%).
Le persone che hanno utilizzato il Passaporto almeno una volta per partecipare alle attività sono state 17.900. Agli eventi, con e senza Passaporto hanno avuto accesso 80mila persone (in questo numero non sono contemplate le presenze, stimate in 50mila, della cerimonia inaugurale del 19 gennaio 2019). Tremila accessi riguardano il mondo della scuola. L'attività più seguita è la mostra sul Rinascimento al Sud (11.000 accessi), seguita da 'Ars Excavandi' (9.000) e poi, per gli spettacoli dal vivo, dal ''Circus'' (7000). Altri spettacoli dal vivo (Arturo Brachetti, Fiona May, Emilio Solfrizzi, Vegetable Orchestra, ecc): 3000
Le persone coinvolte in termini di cittadinanza attiva e culturale sono state 10.000.
I volontari sono 1468. Divisi per età: 10-20 28,8%; 21-30 29,08%; 31-50 25,88%; 51-70 14,44%; anche tra i 71 e 90 anni, sono 27, pari al 1,83%.
Provenienza: materani 52,17%, lucani (non materani) 9,94%; italiani (non lucani) 32,9 %; europei (non italiani) 3,88%; extraeuropei 1,08%.
Artisti coinvolti: 283. Compagnie artistiche coinvolte: 87. Provenienza: quasi metà Italia, gli altri in prevalenza da altri Paesi europei.