Territorio
Matera2019, definite le prossime tappe del percorso
Verri e Grima presenteranno alla città le scelte. Verri: "Un primo concreto lavoro di programmazione culturale"
Matera - martedì 8 luglio 2014
16.40
Matera organizza i prossimi passi verso il completamento del percorso di candidatura a Capitale europea della Cultura per il 2019. Il direttore del Comitato, Paolo Verri, e il direttore artistico Joseph Grima hanno impostato le prossime attività.
Venerdì, 11 luglio, dalle ore 9.30 alle ore 12.30, nella sala conferenze de "Le Monacelle" si terrà un incontro pubblico per illustrare a tutta la cittadinanza le prossime tappe. Interverranno il direttore generale e il direttore artistico del comitato Matera 2019, Paolo Verri e Joseph Grima, Rossella Tarantino, project manager del comitato, e i consulenti del programma culturale Agostino Riitano e Chris Torch.
Nel corso dell'incontro, inoltre, saranno presentati i risultati dei laboratori di comunità che si terranno il 9 e il 10 luglio e ai quali sono stati invitati, in questa prima fase, 80 soggetti lucani di profilo diverso (associazioni, artisti, operatori, imprenditori) che inizieranno a lavorare su 8 cluster progettuali insieme a tutte le realtà lucane. Altri incontri si svolgeranno nelle prossime settimane per approfondire nuovi temi di lavoro: il dossier avrà infatti all'incirca 15 temi principali.
"Si tratta - afferma Verri - di un primo e concreto lavoro sulla programmazione culturale che nelle prossime ore vedrà un ulteriore ampliamento del coinvolgimento di tutti coloro che vogliono offrire il loro contributo di idee e di progetti al percorso di candidatura anche sulla base dei suggerimenti che arriveranno nel corso dell'incontro pubblico".
"In questi miei primi mesi di lavoro - afferma Grima - ho avuto l'opportunità di conoscere tante straordinarie realtà che animano Matera e la Basilicata; ora è arrivato il momento di costruire insieme il racconto da portare alla Giuria di valutazione e al mondo per far capire come queste reti si attiveranno, attraverso i prossimi cinque anni, per trasformare la città e la regione in una fucina di cultura per il futuro dell'Europa. In vista delle prossime scadenze, vorremmo ora intensificare il dialogo con la scena creativa materana e lucana e attivare il processo di co-creazione attorno a specifici iniziative e filoni progettuali".
Ora tocca all'operatività. "La grande maggioranza dei progetti che vogliamo realizzare saranno frutto di collaborazioni e alleanze fra soggetti internazionali, nazionali e locali. Sono convinto che più i progetti che presentiamo sono frutto di collaborazioni trasversali, più il nostro programma sarà potente e convincente agli occhi della giuria. Ma sono anche convinto che si tratti per tutti dell'avvio di un lavoro che durerà ben oltre la consegna del dossier e della candidatura stessa, divenendo esempio per il resto d'Italia e d'Europa. E' con questo spirito, aperto e orgoglioso, che chiedo a tutti di partecipare".
Venerdì, 11 luglio, dalle ore 9.30 alle ore 12.30, nella sala conferenze de "Le Monacelle" si terrà un incontro pubblico per illustrare a tutta la cittadinanza le prossime tappe. Interverranno il direttore generale e il direttore artistico del comitato Matera 2019, Paolo Verri e Joseph Grima, Rossella Tarantino, project manager del comitato, e i consulenti del programma culturale Agostino Riitano e Chris Torch.
Nel corso dell'incontro, inoltre, saranno presentati i risultati dei laboratori di comunità che si terranno il 9 e il 10 luglio e ai quali sono stati invitati, in questa prima fase, 80 soggetti lucani di profilo diverso (associazioni, artisti, operatori, imprenditori) che inizieranno a lavorare su 8 cluster progettuali insieme a tutte le realtà lucane. Altri incontri si svolgeranno nelle prossime settimane per approfondire nuovi temi di lavoro: il dossier avrà infatti all'incirca 15 temi principali.
"Si tratta - afferma Verri - di un primo e concreto lavoro sulla programmazione culturale che nelle prossime ore vedrà un ulteriore ampliamento del coinvolgimento di tutti coloro che vogliono offrire il loro contributo di idee e di progetti al percorso di candidatura anche sulla base dei suggerimenti che arriveranno nel corso dell'incontro pubblico".
"In questi miei primi mesi di lavoro - afferma Grima - ho avuto l'opportunità di conoscere tante straordinarie realtà che animano Matera e la Basilicata; ora è arrivato il momento di costruire insieme il racconto da portare alla Giuria di valutazione e al mondo per far capire come queste reti si attiveranno, attraverso i prossimi cinque anni, per trasformare la città e la regione in una fucina di cultura per il futuro dell'Europa. In vista delle prossime scadenze, vorremmo ora intensificare il dialogo con la scena creativa materana e lucana e attivare il processo di co-creazione attorno a specifici iniziative e filoni progettuali".
Ora tocca all'operatività. "La grande maggioranza dei progetti che vogliamo realizzare saranno frutto di collaborazioni e alleanze fra soggetti internazionali, nazionali e locali. Sono convinto che più i progetti che presentiamo sono frutto di collaborazioni trasversali, più il nostro programma sarà potente e convincente agli occhi della giuria. Ma sono anche convinto che si tratti per tutti dell'avvio di un lavoro che durerà ben oltre la consegna del dossier e della candidatura stessa, divenendo esempio per il resto d'Italia e d'Europa. E' con questo spirito, aperto e orgoglioso, che chiedo a tutti di partecipare".