Enti locali
Matera2019: Corte dei conti fa le pulci alla gestione dei fondi
Ingenti le risorse a disposizione. La Fondazione si dichiara soddisfatta
Matera - mercoledì 30 dicembre 2020
0.37
La Corte dei conti (sezione giurisdizionale della Basilicata) ha esaminato i bilanci e i flussi finanziari dell'evento di Matera 2019, gestito dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019, ente partecipato dalla Regione, dal Comune, dalle Province e dalle Camere di commercio.
La Fondazione ha gestito una massa ingente di risorse economiche, circa 50 milioni di euro, in gran parte di fonte statale. Sui controlli esterni, secondo la Corte, è stata rilevata "la mancanza di un puntuale controllo esterno sull'attività della fondazione, sulla gestione dei fondi, sul costo del personale dirigenziale e dei contratti dalla stessa stipulati, anche con riferimento alle assunzioni effettuate".
Il principale rilievo viene rivolto al Comune per non aver messo a punto un sistema di tracciamento e riscossione della tassa di soggiorno dovuta al Comune di Matera. Ciò a causa del "perdurante mancato approntamento da parte dell'ente e, segnatamente, dell'ufficio tributi, di un sistema telematico diretto di rilevazione dei soggetti obbligati al pagamento e al tempestivo riversamento della tassa versata».
Il commento della Fondazione - Viene espressa soddisfazione perché non è stata riscontrata "alcuna inadempienza amministrativa sulla gestione di questo grande appuntamento".
La Fondazione rimarca gli aspetti relativi ai flussi turistici con "una crescita costante delle presenze nella città di Matera, trainante per l'intero turismo lucano, che è iniziata sicuramente negli anni precedenti la manifestazione e che nel 2019 ha portato ad un numero di 730.434 ospiti".
Nelle conclusioni dell'indagine, i giudici contabili sottolineano: "Il quadro d'insieme della indagine condotta dalla Sezione, pur tra le difficoltà insorte a seguito del propagarsi per tutto il 2020 dell'epidemia da Covid-19 è sufficiente per poter concludere che ci si è trovati in presenza di un evento culturale importantissimo la cui gestione è stata sostanzialmente esente da gravi criticità : esso non va però sprecato né sminuito a semplice serie di manifestazioni e passerelle ma può e deve segnare una svolta strutturale capace di incidere in profondità sul tessuto culturale e sociale della città (e della regione) che certamente costituisce un attrattore culturale e turistico unico nel panorama italiano".
La Fondazione ha gestito una massa ingente di risorse economiche, circa 50 milioni di euro, in gran parte di fonte statale. Sui controlli esterni, secondo la Corte, è stata rilevata "la mancanza di un puntuale controllo esterno sull'attività della fondazione, sulla gestione dei fondi, sul costo del personale dirigenziale e dei contratti dalla stessa stipulati, anche con riferimento alle assunzioni effettuate".
Il principale rilievo viene rivolto al Comune per non aver messo a punto un sistema di tracciamento e riscossione della tassa di soggiorno dovuta al Comune di Matera. Ciò a causa del "perdurante mancato approntamento da parte dell'ente e, segnatamente, dell'ufficio tributi, di un sistema telematico diretto di rilevazione dei soggetti obbligati al pagamento e al tempestivo riversamento della tassa versata».
Il commento della Fondazione - Viene espressa soddisfazione perché non è stata riscontrata "alcuna inadempienza amministrativa sulla gestione di questo grande appuntamento".
La Fondazione rimarca gli aspetti relativi ai flussi turistici con "una crescita costante delle presenze nella città di Matera, trainante per l'intero turismo lucano, che è iniziata sicuramente negli anni precedenti la manifestazione e che nel 2019 ha portato ad un numero di 730.434 ospiti".
Nelle conclusioni dell'indagine, i giudici contabili sottolineano: "Il quadro d'insieme della indagine condotta dalla Sezione, pur tra le difficoltà insorte a seguito del propagarsi per tutto il 2020 dell'epidemia da Covid-19 è sufficiente per poter concludere che ci si è trovati in presenza di un evento culturale importantissimo la cui gestione è stata sostanzialmente esente da gravi criticità : esso non va però sprecato né sminuito a semplice serie di manifestazioni e passerelle ma può e deve segnare una svolta strutturale capace di incidere in profondità sul tessuto culturale e sociale della città (e della regione) che certamente costituisce un attrattore culturale e turistico unico nel panorama italiano".