Trasporti
Matera-Santeramo-Gioia del Colle: l'ANAS approva il progetto esecutivo
A comunicarlo il Ministro per la Coesione territoriale Claudio De Vincenti
Matera - mercoledì 11 aprile 2018
Nei giorni scorsi, nel corso della riunione tenutasi presso la Prefettura di Matera per l'analisi dello stato di avanzamento del Contratto istituzionale di sviluppo per Matera Capitale europea della Cultura per il 2019, il Ministro per la Coesione territoriale Claudio De Vincenti ha informato che l'ANAS ha definito il progetto esecutivo per la strada interregionale Murgia-Pollino con innesto a Gioia del Colle con l'A14, meglio nota come Matera-Gioia del Colle, o ancor più precisamente Matera-Santeramo-Gioia del Colle.
L'intervento consiste nella realizzazione di un itinerario che dalla S.S. 653 Sinnica colleghi l'itinerario autostradale della A3 con Matera, fino a Gioia del Colle, con un innesto sull'autostrada A14, per potenziare il corridoio trasversale tra l'autostrada A3, in prossimità dello svincolo di Lauria sud e l'autostrada A14, in prossimità dello svincolo di Gioia del Colle. Previsto inoltre sia l'adeguamento di una serie di tratte infrastrutturali viarie esistenti sia la realizzazione di tratte in nuova sede con sezioni di tipo B (a due carreggiate, due corsie per senso di marcia) o C1 (ad una carreggiata, una corsia per senso di marcia) da verificare in sede di progettazione preliminare.
Una questione che affonda le sue radici nel lontano 2010 e che, dopo 17 lunghi anni, forse finalmente vedrà la sua realizzazione.
L'intervento consiste nella realizzazione di un itinerario che dalla S.S. 653 Sinnica colleghi l'itinerario autostradale della A3 con Matera, fino a Gioia del Colle, con un innesto sull'autostrada A14, per potenziare il corridoio trasversale tra l'autostrada A3, in prossimità dello svincolo di Lauria sud e l'autostrada A14, in prossimità dello svincolo di Gioia del Colle. Previsto inoltre sia l'adeguamento di una serie di tratte infrastrutturali viarie esistenti sia la realizzazione di tratte in nuova sede con sezioni di tipo B (a due carreggiate, due corsie per senso di marcia) o C1 (ad una carreggiata, una corsia per senso di marcia) da verificare in sede di progettazione preliminare.
Una questione che affonda le sue radici nel lontano 2010 e che, dopo 17 lunghi anni, forse finalmente vedrà la sua realizzazione.