Turismo
Matera punta di diamante del turismo
Traino per tutta la Basilicata. Dati in crescita nel 2018
Matera - mercoledì 17 aprile 2019
Nel 2018 il turismo in Basilicata è cresciuto rispetto all'anno precedente sia per arrivi che per presenze e il principale traino è sempre la città di Matera, capitale europea della cultura. Le previsioni per quest'anno sono ancora più ottimistiche per il flusso di turisti e visitatori attesi nella città dei Sassi e, di riflesso, in tutta la regione.
L'Apt (Azienda di promozione territoriale) ha diffuso i dati dello scorso anno. Complessivamente gli arrivi sono stati 892.087 (+13,39% rispetto al 2017), le presenze 2.603.624 (+4,25% rispetto al 2017), con tasso medio di occupazione netto pari al 35,51% ed un incremento del 4,68%.
Divisi per provenienza, gli arrivi dall'Italia sono stati 749.956 (+ 12,26% rispetto al 2017) e 142.131 dall'estero (+ 19,73%); le presenze 2.307.392 dall'Italia (+ 3,17%) e 296.232 (+ 13,49%) dall'estero. Matera ha fatto registrare l'aumento più consistente dei flussi turistici, con 344.813 arrivi (+ 22,5%) e 547.532 presenze (+ 22,3%), seguita dalla costa jonica con 255.537 arrivi (+ 18,2%) e 1.281.873 presenze (+ 0,9%). (segue)
Nel complesso gli esercizi ricettivi sono passati da 1.326 del 2017 a 1.409 del 2018, con una crescita pari al 6,3%, mentre i 42.131 posti letto hanno registrato un incremento del 0,8%. Ben 1.186 sono gli esercizi extra-alberghieri, pari all'84,2% del totale, con 19.262 posti letto (il 45,8% del totale) mentre 22.869 sono i posti letto delle strutture alberghiere (il 54,3% del totale). Negli ultimi anni sono sorti soprattutto esercizi di piccole dimensioni (con 2-3 camere e circa 5-6 posti letto), gran parte dei quali sono di tipo non imprenditoriale (55,1% di cui 408 b&b e 368 case ed appartamenti per vacanza).
Gli arrivi evidenziano una buona destagionalizzazione dei flussi, con un aumento in primavera (5,8% in aprile, 6,2% in maggio e 11,9% in giugno), a fronte di incrementi meno significativi nella stagione invernale (dal 2,2% di febbraio al 3,4% di dicembre). Il periodo di maggior flusso turistico è quello estivo, trainato in particolare da quello del Metapontino, di Matera, di Maratea e del Pollino (luglio 19,7%, agosto 26,1% e settembre 11,5%).
L'Apt (Azienda di promozione territoriale) ha diffuso i dati dello scorso anno. Complessivamente gli arrivi sono stati 892.087 (+13,39% rispetto al 2017), le presenze 2.603.624 (+4,25% rispetto al 2017), con tasso medio di occupazione netto pari al 35,51% ed un incremento del 4,68%.
Divisi per provenienza, gli arrivi dall'Italia sono stati 749.956 (+ 12,26% rispetto al 2017) e 142.131 dall'estero (+ 19,73%); le presenze 2.307.392 dall'Italia (+ 3,17%) e 296.232 (+ 13,49%) dall'estero. Matera ha fatto registrare l'aumento più consistente dei flussi turistici, con 344.813 arrivi (+ 22,5%) e 547.532 presenze (+ 22,3%), seguita dalla costa jonica con 255.537 arrivi (+ 18,2%) e 1.281.873 presenze (+ 0,9%). (segue)
Nel complesso gli esercizi ricettivi sono passati da 1.326 del 2017 a 1.409 del 2018, con una crescita pari al 6,3%, mentre i 42.131 posti letto hanno registrato un incremento del 0,8%. Ben 1.186 sono gli esercizi extra-alberghieri, pari all'84,2% del totale, con 19.262 posti letto (il 45,8% del totale) mentre 22.869 sono i posti letto delle strutture alberghiere (il 54,3% del totale). Negli ultimi anni sono sorti soprattutto esercizi di piccole dimensioni (con 2-3 camere e circa 5-6 posti letto), gran parte dei quali sono di tipo non imprenditoriale (55,1% di cui 408 b&b e 368 case ed appartamenti per vacanza).
Gli arrivi evidenziano una buona destagionalizzazione dei flussi, con un aumento in primavera (5,8% in aprile, 6,2% in maggio e 11,9% in giugno), a fronte di incrementi meno significativi nella stagione invernale (dal 2,2% di febbraio al 3,4% di dicembre). Il periodo di maggior flusso turistico è quello estivo, trainato in particolare da quello del Metapontino, di Matera, di Maratea e del Pollino (luglio 19,7%, agosto 26,1% e settembre 11,5%).