Vita di città
Matera - Lecce, sfida tra sport e cultura
Perrone scrive ad Adduce, che risponde: "Ho già parlato con il Prefetto".
Matera - mercoledì 10 settembre 2014
13.53
Cresce sempre più l'attesa per il big match di Lega Pro tra Matera e Lecce. Una sfida dal doppio sapore, sportivo e culturale. Due ambiti sempre più importanti per entrambe le realtà, ma soprattutto per la città dei Sassi, che ha vissuto l'exploit sportivo e punta con tutte le sue forze al titolo di Capitale europea della Cultura per il 2019.
Ma, allo stesso tempo, la competizione è stata lasciata alle spalle per collaborare, almeno nei limiti del possibile, in occasione dell'incontro calcistico di sabato, con inizio alle ore 15, che vedrà il Matera di Columella sfidare il Lecce dell'attesissima coppia Miccoli-Moscardelli. In città è già clima partita. Al via la prevendita sono già in molti gli sportivi e i curiosi che si sono recati nei punti vendita autorizzati per poter partecipare alla sfida di cartello. Ma, da Lecce arriva una richiesta da parte del sindaco salentino, Paolo Perrone, che chiede al suo collega di adoperarsi al massimo per dare la possibilità a quanti più leccesi possibile di partecipare alla giornata di festa sportiva, anche in nome dell'importante sfida che le due città stanno giocando in campo culturale e turistico.
Perrone chiede ad Adduce di adoperarsi in tutte le sedi possibili: "affinchè possa essere rimosso questo ostacolo (cioè l'obbligo, per i residenti nella provincia di Lecce, di possedere la tessera del tifoso per acquistare il biglietto della gara, ndr) per dare la possibilità a tutti i tifosi che volessero recarsi a Matera, di assistere a questa partita".
Adduce non ha perso tempo, e questa mattina si è recato dal Prefetto per discutere della vicenda. "Ho fatto il possibile, come richiesto dal mio collega e amico Perrone - spiega il sindaco della città dei Sassi - Non c'è nessun problema per l'accoglienza dei sostenitori leccesi, che saranno accolti con il solito calore e la solita disponibilità da Matera, ovviamente nel rispetto della norma vigente. Non possiamo in nessun modo, infatti, prevaricare la legge".
Disponibilità, ma dall'altra parte impossibilità di oltrepassare una legge nazionale, che vieta le trasferta se non si è in possesso della "tessera del tifoso" da parte dell'interessato all'acquisto del biglietto per la gara. Una norma che vale sempre e comunque, in ogni gara e non nello specifico per Matera-Lecce. L'alternativa è quella di attivare il meccanismo "porta un amico allo stadio", prevista dalla normativa e che permette a chi ha la "tessera del tifoso" di acquistare due tagliandi (possibilmente con numerazione continua e soprattutto nel medesimo settore).
Il Matera Calcio, questa mattina, tramite i suoi dirigenti, si è recato al Gos (Gruppo Operativo di Sicurezza), ente che gestisce queste scelte. Nelle prossime ore potrebbero esserci novità in questo senso.
Ma, allo stesso tempo, la competizione è stata lasciata alle spalle per collaborare, almeno nei limiti del possibile, in occasione dell'incontro calcistico di sabato, con inizio alle ore 15, che vedrà il Matera di Columella sfidare il Lecce dell'attesissima coppia Miccoli-Moscardelli. In città è già clima partita. Al via la prevendita sono già in molti gli sportivi e i curiosi che si sono recati nei punti vendita autorizzati per poter partecipare alla sfida di cartello. Ma, da Lecce arriva una richiesta da parte del sindaco salentino, Paolo Perrone, che chiede al suo collega di adoperarsi al massimo per dare la possibilità a quanti più leccesi possibile di partecipare alla giornata di festa sportiva, anche in nome dell'importante sfida che le due città stanno giocando in campo culturale e turistico.
Perrone chiede ad Adduce di adoperarsi in tutte le sedi possibili: "affinchè possa essere rimosso questo ostacolo (cioè l'obbligo, per i residenti nella provincia di Lecce, di possedere la tessera del tifoso per acquistare il biglietto della gara, ndr) per dare la possibilità a tutti i tifosi che volessero recarsi a Matera, di assistere a questa partita".
Adduce non ha perso tempo, e questa mattina si è recato dal Prefetto per discutere della vicenda. "Ho fatto il possibile, come richiesto dal mio collega e amico Perrone - spiega il sindaco della città dei Sassi - Non c'è nessun problema per l'accoglienza dei sostenitori leccesi, che saranno accolti con il solito calore e la solita disponibilità da Matera, ovviamente nel rispetto della norma vigente. Non possiamo in nessun modo, infatti, prevaricare la legge".
Disponibilità, ma dall'altra parte impossibilità di oltrepassare una legge nazionale, che vieta le trasferta se non si è in possesso della "tessera del tifoso" da parte dell'interessato all'acquisto del biglietto per la gara. Una norma che vale sempre e comunque, in ogni gara e non nello specifico per Matera-Lecce. L'alternativa è quella di attivare il meccanismo "porta un amico allo stadio", prevista dalla normativa e che permette a chi ha la "tessera del tifoso" di acquistare due tagliandi (possibilmente con numerazione continua e soprattutto nel medesimo settore).
Il Matera Calcio, questa mattina, tramite i suoi dirigenti, si è recato al Gos (Gruppo Operativo di Sicurezza), ente che gestisce queste scelte. Nelle prossime ore potrebbero esserci novità in questo senso.