Eventi e cultura
Matera e Gravina: due città, una sola rievocazione storica
Storia medievale e tradizioni antiche. Ecco gli eventi in programma
Matera - venerdì 16 settembre 2016
Secoli lontani di storia che in questo fine settimana diverranno attualità a Matera e Gravina.
Sabato 17 Settembre a Matera, il ConsorzioEVO in collaborazione con il Comune di Matera Capitale europea della Cultura 2019, la Regione Basilicata e con il supporto della Quadrum, del CERS Italia e del consorzio VieSacre, organizza l'evento "Dai Sassi alle Gravine, una sola rievocazione storica".
Alle ore 18.00 presso il Castello Tramontano, gruppi italiani del panorama rievocativo provenienti da tutta Italia, saranno accolti dalle Istituzioni, per poi sfilare in corteo, che partirà intorno alle ore 18.30. L'atmosfera medievale riempirà le vie e le piazze materane nel lungo percorso che procederà per via Castello, via Alessandro Volta, via San Francesco, piazza del Sedile, via Duomo, piazza Duomo, via Duomo, piazza del Sedile, piazza san Francesco, via Del Corso, per poi arrestarsi in piazza Vittorio Veneto, dove uno spettacolo suggestivo porrà la parola "fine" all'evento storico.
Un tuffo nel passato per Matera che in una sola serata rivivrà i tempi dell'amministrazione di Berlingerio de Zaffaris, allora sindaco materano, in cui Ferdinando d'Aragona concesse l'indulto alla città di Matera dopo l'uccisione di Giancarlo Tramontano, conte di Matera in cambio di una somma pari a diecimila ducati.
Storia che trova continuità nella vicina Gravina, dove da Venerdì 16 a Domenica 18 Settembre avrà luogo la XIV^ Edizione del Raduno di Cortei storici a cura del Centro Studi e Ricerca "Nundinae" in collaborazione con l'amministrazione comunale gravinese e la Fondazione "Ettore Pomarici Santomasi".
Una tre giorni che rievoca la storia medievale gravinese, in particolare l'anno 1289, quando il Re Carlo II d'Angiò, detto lo zoppo, donò mediante una lettera il feudo di Gravina al conte Giovanni di Montfort dei Duchi di Borgogna. Piazze e vie del borgo antico saranno allestite per ripristinare gli antichi luoghi di vita quotidiana della città murgiana, attraverso mercatini, degustazioni dell'enogastronomia locale tradizionale e centinaia di figuranti in vesti di sovrani, cortigiani, cavalieri, sbandieratori, falconieri, popolo, cantastorie e così via.
Inseriti nel programma di eventi storici, tra i più importanti: Venerdì 16 la Cena Storica con spettacolo (scopri di più), Sabato 17 il "Living History" (scopri di più), Domenica 18 Sfilata dei Cortei storici (scopri di più).
Per tener vivo, nella memoria, il ricordo di ciò che è stato.
Sabato 17 Settembre a Matera, il ConsorzioEVO in collaborazione con il Comune di Matera Capitale europea della Cultura 2019, la Regione Basilicata e con il supporto della Quadrum, del CERS Italia e del consorzio VieSacre, organizza l'evento "Dai Sassi alle Gravine, una sola rievocazione storica".
Alle ore 18.00 presso il Castello Tramontano, gruppi italiani del panorama rievocativo provenienti da tutta Italia, saranno accolti dalle Istituzioni, per poi sfilare in corteo, che partirà intorno alle ore 18.30. L'atmosfera medievale riempirà le vie e le piazze materane nel lungo percorso che procederà per via Castello, via Alessandro Volta, via San Francesco, piazza del Sedile, via Duomo, piazza Duomo, via Duomo, piazza del Sedile, piazza san Francesco, via Del Corso, per poi arrestarsi in piazza Vittorio Veneto, dove uno spettacolo suggestivo porrà la parola "fine" all'evento storico.
Un tuffo nel passato per Matera che in una sola serata rivivrà i tempi dell'amministrazione di Berlingerio de Zaffaris, allora sindaco materano, in cui Ferdinando d'Aragona concesse l'indulto alla città di Matera dopo l'uccisione di Giancarlo Tramontano, conte di Matera in cambio di una somma pari a diecimila ducati.
Storia che trova continuità nella vicina Gravina, dove da Venerdì 16 a Domenica 18 Settembre avrà luogo la XIV^ Edizione del Raduno di Cortei storici a cura del Centro Studi e Ricerca "Nundinae" in collaborazione con l'amministrazione comunale gravinese e la Fondazione "Ettore Pomarici Santomasi".
Una tre giorni che rievoca la storia medievale gravinese, in particolare l'anno 1289, quando il Re Carlo II d'Angiò, detto lo zoppo, donò mediante una lettera il feudo di Gravina al conte Giovanni di Montfort dei Duchi di Borgogna. Piazze e vie del borgo antico saranno allestite per ripristinare gli antichi luoghi di vita quotidiana della città murgiana, attraverso mercatini, degustazioni dell'enogastronomia locale tradizionale e centinaia di figuranti in vesti di sovrani, cortigiani, cavalieri, sbandieratori, falconieri, popolo, cantastorie e così via.
Inseriti nel programma di eventi storici, tra i più importanti: Venerdì 16 la Cena Storica con spettacolo (scopri di più), Sabato 17 il "Living History" (scopri di più), Domenica 18 Sfilata dei Cortei storici (scopri di più).
Per tener vivo, nella memoria, il ricordo di ciò che è stato.