Associazioni
Matera contro la violenza sulle donne, il ricordo coinvolge tutti
Una manifestazione partecipata e coinvolgente, bando comunale per il centro d'ascolto e task force della Prefettura
Matera - martedì 26 novembre 2013
10.02
La giornata che ricordava il no convinto alla violenza sulle donne, si è snodata tra diverse iniziative.
Bellissima l'attività promossa dal Comitato delle donne contro la violenza, formata dalle diverse associazioni materane che operano nel settore specifico, e realizzata in collaborazione con le scuole elementari e medie della città.
Dopo il corteo, che ha portato in giro per il centro cittadino un gran numero di persone, dai bambini agli anziani, per sottolineare forte il grido di Matera contro la violenza sulle donne, il trasferimento all'interno dell'ex ospedale San Rocco. Sono bastati pochi minuti per riempire la sala e portare avanti le numerose attività. Letture, approfondimenti, un flash mob realizzato dagli alunni della "Nicola Festa" e infine la lettura del testo messo a disposizione da Cristina Comencini: "L'amavo più della sua vita" a cura di Nadia Casamassima e Marco Bileddo. Momenti di intensa riflessione che, coinvolgendo appieno giovani e giovanissimi, può lasciare presagire un mondo migliore per tutti nel prossimo futuro.
Una giornata internazionale contro la violenza sulle donne che ha lasciato anche altri risultati importanti per la battaglia delle tante donne che, ancora oggi, non riescono a liberarsi di un fardello troppo grande e spesso letale.
Dall'amministrazione comunale è arrivato il bando per l'affidamento dello sportello di ascolto per donne vittime di violenza di genere e di stalking. Alla conferenza hanno preso parte l'assessore alle politiche sociali, Simonetta Guarini, oltre che al sindaco Salvatore Adduce. Entrambi hanno sottolineato l'importanza di un punto stabilmente a disposizione delle cittadine in difficoltà, utile per fermare una evitabile carneficina.
Inoltre, dalla Asm, Azienda Sanitaria di Matera arriva la comunicazione per l'inserimento nell'access poit del codice "rosa" tra le varie possibilità di accettazione, dedicato peculiarmente a delle specifiche situazioni che coinvolgono le donne.
In Prefettura, invece, riunione straordinaria per preparare una task force che studi l'estendersi del fenomeno e la possibilità di debellarlo, attraverso tutti i canali istituzionali e le Forze dell'Ordine.
Ma, la grandissima attenzione dedicata ieri, nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, alla problematica, non deve essere occasione per poi mettere nel dimenticatoio le problematiche quotidiane delle stesse donne, che hanno sempre più bisogno di essere accompagnate nel loro percorso riabilitativo quotidianamente.
Bellissima l'attività promossa dal Comitato delle donne contro la violenza, formata dalle diverse associazioni materane che operano nel settore specifico, e realizzata in collaborazione con le scuole elementari e medie della città.
Dopo il corteo, che ha portato in giro per il centro cittadino un gran numero di persone, dai bambini agli anziani, per sottolineare forte il grido di Matera contro la violenza sulle donne, il trasferimento all'interno dell'ex ospedale San Rocco. Sono bastati pochi minuti per riempire la sala e portare avanti le numerose attività. Letture, approfondimenti, un flash mob realizzato dagli alunni della "Nicola Festa" e infine la lettura del testo messo a disposizione da Cristina Comencini: "L'amavo più della sua vita" a cura di Nadia Casamassima e Marco Bileddo. Momenti di intensa riflessione che, coinvolgendo appieno giovani e giovanissimi, può lasciare presagire un mondo migliore per tutti nel prossimo futuro.
Una giornata internazionale contro la violenza sulle donne che ha lasciato anche altri risultati importanti per la battaglia delle tante donne che, ancora oggi, non riescono a liberarsi di un fardello troppo grande e spesso letale.
Dall'amministrazione comunale è arrivato il bando per l'affidamento dello sportello di ascolto per donne vittime di violenza di genere e di stalking. Alla conferenza hanno preso parte l'assessore alle politiche sociali, Simonetta Guarini, oltre che al sindaco Salvatore Adduce. Entrambi hanno sottolineato l'importanza di un punto stabilmente a disposizione delle cittadine in difficoltà, utile per fermare una evitabile carneficina.
Inoltre, dalla Asm, Azienda Sanitaria di Matera arriva la comunicazione per l'inserimento nell'access poit del codice "rosa" tra le varie possibilità di accettazione, dedicato peculiarmente a delle specifiche situazioni che coinvolgono le donne.
In Prefettura, invece, riunione straordinaria per preparare una task force che studi l'estendersi del fenomeno e la possibilità di debellarlo, attraverso tutti i canali istituzionali e le Forze dell'Ordine.
Ma, la grandissima attenzione dedicata ieri, nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, alla problematica, non deve essere occasione per poi mettere nel dimenticatoio le problematiche quotidiane delle stesse donne, che hanno sempre più bisogno di essere accompagnate nel loro percorso riabilitativo quotidianamente.