Politica
Matera Civica: “La scuola? Ritardi del Comune”
La critica a pochi giorni dalla prima campanella
Matera - sabato 4 settembre 2021
12.44 Comunicato Stampa
Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa del movimento politico Matera Civica, critica nei confronti dell'amministrazione comunale per quanto riguarda la scuola a pochi giorno dall'inizio delle lezioni.
A pochissimi giorni dall'inizio dell'anno scolastico AAA assessore cercasi! Qualcuno pensa addirittura che ci sia già stato l'avvicendamento che è nell'aria da diversi mesi, anche se non conosce il nome del sostituto! Una situazione che, se non impattasse pesantemente sulla vita di centinaia di famiglie, sarebbe da barzelletta. Le scuole, infatti, vanno messe nelle condizioni di svolgere le proprie attività con interventi che devono essere effettuati nel periodo estivo e non ad anno scolastico iniziato. La manutenzione di queste deve avvenire nel periodo in cui non c'è frequenza scolastica ma, a fronte di tante promesse, nulla è stato fatto: riparazione di bagni non funzionanti, interventi agli impianti, tinteggiature, messe in sicurezza, sostituzione di impianti di aerazione vetusti....tutto è rimasto come prima.
E che dire del servizio mensa che quest'anno rischia di partire il 4 ottobre con quasi un mese di ritardo rispetto all'inizio delle lezioni? Periodo in cui i bambini non potranno svolgere l'orario completo di lezione e in cui i genitori dovranno trovare soluzioni alternative provvisorie per gestire il pranzo e il pomeriggio dei figli? La scuola è un servizio essenziale e importantissimo, non si può pensare che possa andare avanti per inerzia, soprattutto in un periodo di pandemia in cui vanno assicurate le condizioni massime di igiene e salubrità per consentire lo svolgimento in sicurezza delle lezioni ed evitare rischi. La scuola non può aspettare la risoluzione dei problemi interni agli equilibri politici per avere qualcuno che se ne occupi con impegno e serietà, ha bisogno di un'attenta pianificazione e di una precisa tempistica che mal si concilia con i tempi lunghi di certa politica.
E, a proposito di tempi lunghi, come mai la consegna ai cittadini della scuola di via Bramante è slittata ancora? Quali sono i motivi di questo ulteriore ritardo? Ora si parla di consegna a dicembre, sarà così o si dovrà attendere ancora? In tempi in cui gli spazi per la didattica sono preziosi per consentire un regolare svolgimento delle lezioni, ogni giorno di ritardo è colpevole.
A pochissimi giorni dall'inizio dell'anno scolastico AAA assessore cercasi! Qualcuno pensa addirittura che ci sia già stato l'avvicendamento che è nell'aria da diversi mesi, anche se non conosce il nome del sostituto! Una situazione che, se non impattasse pesantemente sulla vita di centinaia di famiglie, sarebbe da barzelletta. Le scuole, infatti, vanno messe nelle condizioni di svolgere le proprie attività con interventi che devono essere effettuati nel periodo estivo e non ad anno scolastico iniziato. La manutenzione di queste deve avvenire nel periodo in cui non c'è frequenza scolastica ma, a fronte di tante promesse, nulla è stato fatto: riparazione di bagni non funzionanti, interventi agli impianti, tinteggiature, messe in sicurezza, sostituzione di impianti di aerazione vetusti....tutto è rimasto come prima.
E che dire del servizio mensa che quest'anno rischia di partire il 4 ottobre con quasi un mese di ritardo rispetto all'inizio delle lezioni? Periodo in cui i bambini non potranno svolgere l'orario completo di lezione e in cui i genitori dovranno trovare soluzioni alternative provvisorie per gestire il pranzo e il pomeriggio dei figli? La scuola è un servizio essenziale e importantissimo, non si può pensare che possa andare avanti per inerzia, soprattutto in un periodo di pandemia in cui vanno assicurate le condizioni massime di igiene e salubrità per consentire lo svolgimento in sicurezza delle lezioni ed evitare rischi. La scuola non può aspettare la risoluzione dei problemi interni agli equilibri politici per avere qualcuno che se ne occupi con impegno e serietà, ha bisogno di un'attenta pianificazione e di una precisa tempistica che mal si concilia con i tempi lunghi di certa politica.
E, a proposito di tempi lunghi, come mai la consegna ai cittadini della scuola di via Bramante è slittata ancora? Quali sono i motivi di questo ulteriore ritardo? Ora si parla di consegna a dicembre, sarà così o si dovrà attendere ancora? In tempi in cui gli spazi per la didattica sono preziosi per consentire un regolare svolgimento delle lezioni, ogni giorno di ritardo è colpevole.