Vita di città
Matera chiama la città spagnola Galdar
Gemellaggio tra la città dei Sassi e il Comune delle Gran Canarie
Matera - martedì 22 gennaio 2019
Analogie e caratteristiche peculiari di Matera e Galdar, cittadina spagnola delle Gran Canarie. Su questo si sono confrontati i sindaci dei due centri.
Il sindaco della città spagnola, Teodoro Sosa Monzòn, è stato ospite al Palazzo di Città del sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri, per siglare un accordo di gemellaggio tra le due cittadine.
E discutendo tra di loro, Monzon e De Ruggieri, analogie tra le due realtà territoriali ne hanno riscontrate tante.
Caratteristiche comuni che non sono sfuggite: Galdar, infatti, è ricca di siti archeologici, cosi come Matera.
La città spagnola, che in passato è stata capitale dei Guanartemos (popolazione autoctona che abitava l'isola), è famosa per la Cueva Pintada, un insediamento rupestre aborigeno scavato nella roccia vulcanica e che contiene pareti decorate con disegni geometrici che lasciano pensare ad un calendario: peculiarità che ricordano molto da vicino gli insediamenti rupestri di Matera.
Nel presentare la sua cittadina Monzon ha colto l'occasione per invitare il suo omologo materano alla festa che si tiene il 24 luglio in onore del santo patrono dell'isola, proponendo di inviare la banda musicale di Galdar, tra le più importanti del Paese, a Matera per sancire il gemellaggio tra le due città.
Invito che il primo cittadino di Matera ha accettato, ricambiandolo in occasione della Festa della Madonna della Bruna o di Sant'Eustachio.
L'incontro si è concluso con la firme del gemellaggio e con uno scambio di presenti nel quale il sindaco De Ruggieri ha donato al rappresentante della città delle Gran Canarie il libro del fotografo Nico Colucci, Materacityscape, mentre il sindaco Monzon ha portato in regalo dei gemelli e un fermacravatte recanti i simboli distintivi della città di Galdar.
Il sindaco della città spagnola, Teodoro Sosa Monzòn, è stato ospite al Palazzo di Città del sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri, per siglare un accordo di gemellaggio tra le due cittadine.
E discutendo tra di loro, Monzon e De Ruggieri, analogie tra le due realtà territoriali ne hanno riscontrate tante.
Caratteristiche comuni che non sono sfuggite: Galdar, infatti, è ricca di siti archeologici, cosi come Matera.
La città spagnola, che in passato è stata capitale dei Guanartemos (popolazione autoctona che abitava l'isola), è famosa per la Cueva Pintada, un insediamento rupestre aborigeno scavato nella roccia vulcanica e che contiene pareti decorate con disegni geometrici che lasciano pensare ad un calendario: peculiarità che ricordano molto da vicino gli insediamenti rupestri di Matera.
Nel presentare la sua cittadina Monzon ha colto l'occasione per invitare il suo omologo materano alla festa che si tiene il 24 luglio in onore del santo patrono dell'isola, proponendo di inviare la banda musicale di Galdar, tra le più importanti del Paese, a Matera per sancire il gemellaggio tra le due città.
Invito che il primo cittadino di Matera ha accettato, ricambiandolo in occasione della Festa della Madonna della Bruna o di Sant'Eustachio.
L'incontro si è concluso con la firme del gemellaggio e con uno scambio di presenti nel quale il sindaco De Ruggieri ha donato al rappresentante della città delle Gran Canarie il libro del fotografo Nico Colucci, Materacityscape, mentre il sindaco Monzon ha portato in regalo dei gemelli e un fermacravatte recanti i simboli distintivi della città di Galdar.