Turismo
Matera, a giugno l'Oscar del cicloturismo
L'iniziativa è stata presentata alla BIT di Milano
Matera - giovedì 14 aprile 2022
Si terrà a Matera, dal 2 al 4 giugno, l'Oscar italiano del cicloturismo. L'iniziativa è stata presentata in una conferenza alla Bit di Milano. Matera è stata scelta perché nel 2021, su iniziativa dell'Apt, la Basilicata ha vinto la menzione speciale di Legambiente per la ciclovia da Matera alle Dolomiti Lucane, un percorso che dalla città dei Sassi, patrimonio Unesco e capitale europea della cultura 2019, attraversa il parco della Murgia Materana e raggiunge le piccole Dolomiti lucane passando per il parco di Gallipoli Cognato.
La settima edizione dell'Oscar del cicloturismo vedrà la presenza, fra gli altri, di una ventina di giornalisti della stampa nazionale e internazionale. Alla conferenza tenuta nel corso della Bit, presentata da Peppone Calabrese e Ludovica Casellati, hanno partecipato il ministro del turismo Massimo Garavaglia, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, e il sindaco di Matera, Domenico Bennardi. ''L'Italia - ha detto Garavaglia - ha tutte le possibilità di raddoppiare il fatturato indotto dal cicloturismo, ora a oltre 4 miliardi di euro, e avvicinarsi al fatturato dei paesi europei. Tutto è già pronto per ricevere i cicloturisti: abbiamo i percorsi, le strutture ricettive e le migliori attrazioni culturali e naturali. Ora si tratta di pianificare gli interventi e di organizzare l'offerta, mettendo insieme tutto ciò che può essere utile al cicloturista, italiano e straniero. E ovviamente si deve comunicare: da parte nostra possiamo offrire la cornice, l'hub digitale di italia.it e accogliere i contenuti che arriveranno dagli operatori del cicloturismo".
"La Basilicata – ha detto il presidente della Regione Vito Bardi - è felice di ospitare un evento nazionale in grado di sposare la promozione del territorio con la sostenibilità ambientale. La nostra è una regione immersa nel verde con paesaggi suggestivi e incontaminati da scoprire a piedi o sulle due ruote per gustare i suoi profumi, i suoi suoni, e vivere un'esperienza unica. Anche per questa ragione abbiamo deciso con l'Apt di promuovere i nostri itinerari cicloturistici attraverso la app 'Basilicata free to move' che consente di vivere pienamente la nostra natura e il nostro ricco patrimonio culturale".
La settima edizione dell'Oscar del cicloturismo vedrà la presenza, fra gli altri, di una ventina di giornalisti della stampa nazionale e internazionale. Alla conferenza tenuta nel corso della Bit, presentata da Peppone Calabrese e Ludovica Casellati, hanno partecipato il ministro del turismo Massimo Garavaglia, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, e il sindaco di Matera, Domenico Bennardi. ''L'Italia - ha detto Garavaglia - ha tutte le possibilità di raddoppiare il fatturato indotto dal cicloturismo, ora a oltre 4 miliardi di euro, e avvicinarsi al fatturato dei paesi europei. Tutto è già pronto per ricevere i cicloturisti: abbiamo i percorsi, le strutture ricettive e le migliori attrazioni culturali e naturali. Ora si tratta di pianificare gli interventi e di organizzare l'offerta, mettendo insieme tutto ciò che può essere utile al cicloturista, italiano e straniero. E ovviamente si deve comunicare: da parte nostra possiamo offrire la cornice, l'hub digitale di italia.it e accogliere i contenuti che arriveranno dagli operatori del cicloturismo".
"La Basilicata – ha detto il presidente della Regione Vito Bardi - è felice di ospitare un evento nazionale in grado di sposare la promozione del territorio con la sostenibilità ambientale. La nostra è una regione immersa nel verde con paesaggi suggestivi e incontaminati da scoprire a piedi o sulle due ruote per gustare i suoi profumi, i suoi suoni, e vivere un'esperienza unica. Anche per questa ragione abbiamo deciso con l'Apt di promuovere i nostri itinerari cicloturistici attraverso la app 'Basilicata free to move' che consente di vivere pienamente la nostra natura e il nostro ricco patrimonio culturale".