Politica
Matera, 5 anni di amministrazione Adduce
Il sindaco presenta i risultati e difende il dossier Matera 2019
Matera - mercoledì 25 marzo 2015
14.30
"E' un prodotto concepito a livello istituzionale e a mie spese. Niente campagna elettorale". Così il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, presenta l'opuscolo che racconta l'attività della sua amministrazione in questi 5 anni alla presenza degli assessori con cui condivide i risultati raggiunti. Un piccolo libretto di 36 pagine, stampato in 23.000 copie da inviare a tutte le famiglie di Matera.
"E' un piccolo regalo - spiega il primo cittadino - che intendo fare alla mia città. In quest'opuscolo sono contenuti una serie di risultati importanti ed imponenti, come la conquista del titolo di Capitale europea della cultura per il 2019". L'amministrazione "lascia un grande patrimonio di provvedimenti, siamo riusciti a sintonizzarci con il profilo europeo. La figura degli assessori è stata di grande rilevanza, soprattutto come supporto all'attività degli uffici: abbiamo la fortuna di avere in giunta professionisti, persone d'esperienza e nuove generazioni".
Tra i risultati raggiunti, oltre alla designazione europea, il sindaco rivendica "il trasferimento del mercato del sabato, la riqualificazione degli impianti sportivi, l'adozione di un nuovo regolamento urbanistico, la messa in sicurezza degli edifici scolastici, la ricostruzione della scuola di via Bramante, 50 milioni di euro investiti in opere pubbliche, il premio Opengeodata 2013, + 51% del turismo in 5 anni". Le questioni ancora da risolvere sono due per Adduce: "L'annoso problema dei rifiuti e un'attenzione diversa nei confronti dell'urbanistica, dell'area Sassi con l'entrata della città in un contesto europeo. Ad esempio deve essere obbligatoria la conoscenza dell'inglese".
Passando ad un aspetto prettamente elettorale, Adduce conferma la sua candidatura a sindaco: "Sono tra i candidati ed è inutile negarlo".
In chiusura una nota polemica sul dossier, contestatissimo in questa campagna elettorale: "Il dossier costituisce un vero e proprio contratto con i cittadini e l'Unione Europea. Chiunque dovesse pensare di stravolgere il dossier, rischia di andare incontro al ritiro della designazione europea". Un riferimento rivolto, evidentemente, contro l'ex consigliere, Angelo Tosto, che sta conducendo il movimento Matera2020 verso le comunali: "Pensare di turlupinare i cittadini materani e di tutt'Italia con la critica del dossier, è un'operazione squallida. Attacca il bene più prezioso, che caratterizza la nostra consiliatura".
"E' un piccolo regalo - spiega il primo cittadino - che intendo fare alla mia città. In quest'opuscolo sono contenuti una serie di risultati importanti ed imponenti, come la conquista del titolo di Capitale europea della cultura per il 2019". L'amministrazione "lascia un grande patrimonio di provvedimenti, siamo riusciti a sintonizzarci con il profilo europeo. La figura degli assessori è stata di grande rilevanza, soprattutto come supporto all'attività degli uffici: abbiamo la fortuna di avere in giunta professionisti, persone d'esperienza e nuove generazioni".
Tra i risultati raggiunti, oltre alla designazione europea, il sindaco rivendica "il trasferimento del mercato del sabato, la riqualificazione degli impianti sportivi, l'adozione di un nuovo regolamento urbanistico, la messa in sicurezza degli edifici scolastici, la ricostruzione della scuola di via Bramante, 50 milioni di euro investiti in opere pubbliche, il premio Opengeodata 2013, + 51% del turismo in 5 anni". Le questioni ancora da risolvere sono due per Adduce: "L'annoso problema dei rifiuti e un'attenzione diversa nei confronti dell'urbanistica, dell'area Sassi con l'entrata della città in un contesto europeo. Ad esempio deve essere obbligatoria la conoscenza dell'inglese".
Passando ad un aspetto prettamente elettorale, Adduce conferma la sua candidatura a sindaco: "Sono tra i candidati ed è inutile negarlo".
In chiusura una nota polemica sul dossier, contestatissimo in questa campagna elettorale: "Il dossier costituisce un vero e proprio contratto con i cittadini e l'Unione Europea. Chiunque dovesse pensare di stravolgere il dossier, rischia di andare incontro al ritiro della designazione europea". Un riferimento rivolto, evidentemente, contro l'ex consigliere, Angelo Tosto, che sta conducendo il movimento Matera2020 verso le comunali: "Pensare di turlupinare i cittadini materani e di tutt'Italia con la critica del dossier, è un'operazione squallida. Attacca il bene più prezioso, che caratterizza la nostra consiliatura".