Territorio
Matera 2019, Pubblicato regolamento del Merchandising
La fondazione regolamenta l’uso del logo
Matera - martedì 7 agosto 2018
8.22
I segnali che gennaio 2019 si stia avvicinando, a Matera sono davvero numerosi.
La sensazione che la data sia sempre più imminente, si riesce a percepire anche dal susseguirsi di attività che risultano essere propedeutiche all'appuntamento con Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
Per quella data bisognerà farsi trovare pronti, almeno sul fronte del merchandising. Per questo la Fondazione Matera Basilicata 2019, per non trovarsi sguarnita, si è mossa in tempo, pubblicando il regolamento in relazione all'uso del nuovo marchio (o logotipo) con il quale si identificano tutte le attività collegate a Matera2019, così che tutti gli esercenti commerciali che avranno intenzione di utilizzare i simboli che richiamano la Capitale della Cultura, potranno regolarizzarsi in tempo per l'inizio dell'evento.
La concessione d'uso, logicamente, sarà a pagamento, a secondo della tipologia di azienda che vorrà fregiarsene, in base al fatturato della stessa. Le tariffe variano dai mille ai 10mila euro, in base al volume di affari dell'azienda.
La Fondazione concederà il contratto di licenza a coloro che desiderano ottenere il diritto di sfruttamento per la riproduzione del logo sui propri prodotti fabbricati e venduti sul territorio italiano.
Ovviamente, il tutto, previo controllo della Fondazione, "che si riserva il diritto di autorizzare l'uso del marchio sui singoli prodotti proposti, al fine di verificare le compatibilità con le finalità istituzionali dell'ente"- spiegano nel bando che regolamenta l'uso dei logotipi.
Inoltre, sempre nella pubblicazione del regolamento, si specifica che "gli esercenti commerciali che intendano ottenere licenza d'uso del marchio dovranno scaricare, compilare e sottoscrivere per accettazione il modulo di richiesta allegato al regolamento e scaricabile on line. Il modulo va inviato agli indirizzi: marketing@matera-basilicata2019.it o pec fondazione@pec.matera-basilicata2019.it"
Un monito, poi, ai "furbetti". E' scontato che chi impropriamente farà uso dei loghi relativi a Matera 2019, potrà incorrere nell'intervento delle autorità giudiziarie.
Infatti, "si capisce che ogni uso del marchio non espressamente autorizzato dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, sia esso di natura commerciale o anche ludica o sociale, rappresenta una violazione del diritto di esclusiva conferito dalla registrazione e, pertanto, se ne diffida l'utilizzo improprio. L'uso improprio, fraudolento ed illecito del Marchio, la sua contraffazione e/o alterazione, ad esempio con riproduzioni parziale di suoi elementi grafici e/o verbali, o ogni atto di concorrenza sleale, sarà oggetto di denuncia alle autorità preposte e di tutela giuridica nelle competenti sedi, con richiesta di risarcimento danni".
Occhi, quindi, a mettersi in regola, se si vorrà utilizzare il logo ufficiale della Capitale Europea della Cultura 2019.
La sensazione che la data sia sempre più imminente, si riesce a percepire anche dal susseguirsi di attività che risultano essere propedeutiche all'appuntamento con Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
Per quella data bisognerà farsi trovare pronti, almeno sul fronte del merchandising. Per questo la Fondazione Matera Basilicata 2019, per non trovarsi sguarnita, si è mossa in tempo, pubblicando il regolamento in relazione all'uso del nuovo marchio (o logotipo) con il quale si identificano tutte le attività collegate a Matera2019, così che tutti gli esercenti commerciali che avranno intenzione di utilizzare i simboli che richiamano la Capitale della Cultura, potranno regolarizzarsi in tempo per l'inizio dell'evento.
La concessione d'uso, logicamente, sarà a pagamento, a secondo della tipologia di azienda che vorrà fregiarsene, in base al fatturato della stessa. Le tariffe variano dai mille ai 10mila euro, in base al volume di affari dell'azienda.
La Fondazione concederà il contratto di licenza a coloro che desiderano ottenere il diritto di sfruttamento per la riproduzione del logo sui propri prodotti fabbricati e venduti sul territorio italiano.
Ovviamente, il tutto, previo controllo della Fondazione, "che si riserva il diritto di autorizzare l'uso del marchio sui singoli prodotti proposti, al fine di verificare le compatibilità con le finalità istituzionali dell'ente"- spiegano nel bando che regolamenta l'uso dei logotipi.
Inoltre, sempre nella pubblicazione del regolamento, si specifica che "gli esercenti commerciali che intendano ottenere licenza d'uso del marchio dovranno scaricare, compilare e sottoscrivere per accettazione il modulo di richiesta allegato al regolamento e scaricabile on line. Il modulo va inviato agli indirizzi: marketing@matera-basilicata2019.it o pec fondazione@pec.matera-basilicata2019.it"
Un monito, poi, ai "furbetti". E' scontato che chi impropriamente farà uso dei loghi relativi a Matera 2019, potrà incorrere nell'intervento delle autorità giudiziarie.
Infatti, "si capisce che ogni uso del marchio non espressamente autorizzato dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, sia esso di natura commerciale o anche ludica o sociale, rappresenta una violazione del diritto di esclusiva conferito dalla registrazione e, pertanto, se ne diffida l'utilizzo improprio. L'uso improprio, fraudolento ed illecito del Marchio, la sua contraffazione e/o alterazione, ad esempio con riproduzioni parziale di suoi elementi grafici e/o verbali, o ogni atto di concorrenza sleale, sarà oggetto di denuncia alle autorità preposte e di tutela giuridica nelle competenti sedi, con richiesta di risarcimento danni".
Occhi, quindi, a mettersi in regola, se si vorrà utilizzare il logo ufficiale della Capitale Europea della Cultura 2019.