Eventi e cultura
Matera 2019, presentato il dossier definitivo
Oltre 50 progetti da realizzare e 150 associazioni coinvolte
Matera - venerdì 5 settembre 2014
10.11
E' "Open Future" il tema del dossier definitivo per la candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura nel 2019. Il documento, pronto per essere consegnato a Roma l'8 Settembre prossimo, è stato ufficialmente presentato ai cittadini materani nella serata di ieri, 4 Settembre, all'interno di Matera è Fiera.
A condurre la serata sul palco della campionaria il direttore del Comitato Matera 2019, Paolo Verri, a cui è stato affidato il compito di raccontare brevemente il percorso fatto finora e i progetti per il futuro racchiusi nel dossier. Un lavoro che Verri ha svolto egregiamente chiamando di volta in volta sul palco le persone che hanno collaborato alla realizzazione dell'ambizioso progetto, da Francesco Salvatore, componente del comitato scientifico, a Raffaello de Ruggieri del consiglio d'amministrazione, da Agostino Riitano della direzione artistica a Piero Paolicelli, componente del web team ed esperto di Open data, e poi ancora Rossella Tarantino, responsabile delle relazioni internazionali, fino ai rappresentanti delle Istituzioni, tra cui il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, il presidente della camera di commercio, Angelo Tortorelli, e Raffaele Liberali, consigliere regionale.
Il dossier definitivo è composto da oltre cento pagine ed è incentrato sul tema dell'Open Future, un futuro aperto per tutti. Il documento è suddiviso in due parti, la prima si focalizza sugli obiettivi che la città dei Sassi e l'intera regione Basilicata si pongono in vista del 2019, la seconda parte è dedicata alla descrizione dettagliata di oltre 50 progetti da realizzare nei prossimi anni. Oltre 150 le associazioni coinvolte.
Sul palco è stata più volte sottolineata l'importanza della collaborazione proficua che si è instaurata tra Istituzioni, cittadini, associazioni, imprenditori e anche tra territori poiché è stata forte la partecipazione dei comuni limitrofi. Co-creazione, condivisione e partecipazione sono i concetti alla base del dossier.
"Tutti i lucani stanno scrivendo un pezzo della storia di Matera – ha dichiarato il sindaco Adduce – ognuno deve prendersi carico della propria città a partire dal proprio quartiere. Siamo di fronte al più grande progetto politico degli ultimi anni. Stiamo svolgendo una funzione nazionale per tutto il sud Italia. Tocca a Matera guidare l'Italia verso il futuro".
Infine, prima di congedarsi, Paolo Verri ha ricordato al pubblico che nei giorni della fiera sarà possibile ritirare presso lo stand di Matera 2019 una bandiera da decorare ed esporre sul proprio balcone in occasione della visita della Commissione Europea il 7 Ottobre. Successivamente le bandiere saranno utilizzate per creare un'installazione artistica in città.
E' tutto pronto dunque per il fatidico 17 Ottobre, giorno in cui sarà decretata la città italiana vincitrice del titolo di Capitale Europea della Cultura nel 2019.
A condurre la serata sul palco della campionaria il direttore del Comitato Matera 2019, Paolo Verri, a cui è stato affidato il compito di raccontare brevemente il percorso fatto finora e i progetti per il futuro racchiusi nel dossier. Un lavoro che Verri ha svolto egregiamente chiamando di volta in volta sul palco le persone che hanno collaborato alla realizzazione dell'ambizioso progetto, da Francesco Salvatore, componente del comitato scientifico, a Raffaello de Ruggieri del consiglio d'amministrazione, da Agostino Riitano della direzione artistica a Piero Paolicelli, componente del web team ed esperto di Open data, e poi ancora Rossella Tarantino, responsabile delle relazioni internazionali, fino ai rappresentanti delle Istituzioni, tra cui il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, il presidente della camera di commercio, Angelo Tortorelli, e Raffaele Liberali, consigliere regionale.
Il dossier definitivo è composto da oltre cento pagine ed è incentrato sul tema dell'Open Future, un futuro aperto per tutti. Il documento è suddiviso in due parti, la prima si focalizza sugli obiettivi che la città dei Sassi e l'intera regione Basilicata si pongono in vista del 2019, la seconda parte è dedicata alla descrizione dettagliata di oltre 50 progetti da realizzare nei prossimi anni. Oltre 150 le associazioni coinvolte.
Sul palco è stata più volte sottolineata l'importanza della collaborazione proficua che si è instaurata tra Istituzioni, cittadini, associazioni, imprenditori e anche tra territori poiché è stata forte la partecipazione dei comuni limitrofi. Co-creazione, condivisione e partecipazione sono i concetti alla base del dossier.
"Tutti i lucani stanno scrivendo un pezzo della storia di Matera – ha dichiarato il sindaco Adduce – ognuno deve prendersi carico della propria città a partire dal proprio quartiere. Siamo di fronte al più grande progetto politico degli ultimi anni. Stiamo svolgendo una funzione nazionale per tutto il sud Italia. Tocca a Matera guidare l'Italia verso il futuro".
Infine, prima di congedarsi, Paolo Verri ha ricordato al pubblico che nei giorni della fiera sarà possibile ritirare presso lo stand di Matera 2019 una bandiera da decorare ed esporre sul proprio balcone in occasione della visita della Commissione Europea il 7 Ottobre. Successivamente le bandiere saranno utilizzate per creare un'installazione artistica in città.
E' tutto pronto dunque per il fatidico 17 Ottobre, giorno in cui sarà decretata la città italiana vincitrice del titolo di Capitale Europea della Cultura nel 2019.