Politica
M5S replica a Adduce: "Se manca trasparenza chiameremo noi i carabinieri”
Prosegue la polemica. Stavolta interviene il consigliere comunale Materdomini
Matera - mercoledì 26 febbraio 2020
Comunicato Stampa
"Ancora nessuna risposta dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 in merito alla richiesta di conoscerne la situazione debitoria e lo stato patrimoniale. Né dal presidente Adduce, né da nessun altro componente della Fondazione". Così in una nota il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle Antonio Materdomini.
La nota prosegue così:
"Il 16 gennaio, dopo aver già interrogato ufficialmente senza successo il sindaco De Ruggieri, è stata consegnata richiesta ufficiale di accesso agli atti sia alla Fondazione che al Comune di Matera per avere contezza della situazione. A tal proposito ci preme evidenziare che proprio durante la cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario presso la Corte dei Conti, il presidente della sezione regionale di controllo ha dichiarato: "sono state approfondite alcune tematiche particolarmente rilevanti per il 2018, ad esempio, gli effetti dei contributi comunitari, statali e regionali alle manifestazioni di preparazione e all'attuazione dell'evento legato a Matera 2019 Capitale della Cultura, sia pure secondo una scansione temporale più ampia. Inoltre, è in corso un'attività istruttoria volta a verificare le ricadute economiche dell'evento, e l'uso degli introiti derivanti dalla riscossione delle tasse di soggiorno esatte nel periodo di riferimento". Queste dichiarazioni non riguardano direttamente la Fondazione ne siamo consapevoli, ma mettono in evidenza che anche la corte dei conti ha acceso i riflettori sull'intera gestione dell'evento Matera 2019.
Caro presidente Adduce, la invitiamo a sollecitare chi di competenza all'interno della Fondazione per rispondere celermente all'istanza di accesso agli atti, perché è stato anche richiesto l'elenco, naturalmente nel rispetto della normativa sulla privacy, del personale assunto con le tipologie dei contratti di assunzione.
Ci sono pervenute alcune segnalazioni da parte di piccoli imprenditori materani che lamentano ancora il mancato pagamento di spettanze oramai da diversi mesi, nonostante fosse stato pattuito il pagamento a 30 o 60 giorni dalla data di emissione della fattura. Questo ritardo, anche se per qualcuno gli importi potrebbero sembrare esigui, alle piccole imprese locali crea notevoli disagi e difficoltà, considerato che sulle fatture emesse e non incassate è stata già versata l'IVA e sono state pagate le tasse.
Pertanto, caro presidente, invece di essere risentito per le giuste e doverose richieste avanzate dal consigliere Perrino in merito alla Fondazione, provveda al più presto a consegnare la documentazione richiesta, altrimenti saremo noi a dover "chiamare i carabinieri", conclude Materdomini utilizzando l'espressione già usata da Adduce nella sua precedente risposta al consigliere regionale pentastellato Gianni Perrino.
La nota prosegue così:
"Il 16 gennaio, dopo aver già interrogato ufficialmente senza successo il sindaco De Ruggieri, è stata consegnata richiesta ufficiale di accesso agli atti sia alla Fondazione che al Comune di Matera per avere contezza della situazione. A tal proposito ci preme evidenziare che proprio durante la cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario presso la Corte dei Conti, il presidente della sezione regionale di controllo ha dichiarato: "sono state approfondite alcune tematiche particolarmente rilevanti per il 2018, ad esempio, gli effetti dei contributi comunitari, statali e regionali alle manifestazioni di preparazione e all'attuazione dell'evento legato a Matera 2019 Capitale della Cultura, sia pure secondo una scansione temporale più ampia. Inoltre, è in corso un'attività istruttoria volta a verificare le ricadute economiche dell'evento, e l'uso degli introiti derivanti dalla riscossione delle tasse di soggiorno esatte nel periodo di riferimento". Queste dichiarazioni non riguardano direttamente la Fondazione ne siamo consapevoli, ma mettono in evidenza che anche la corte dei conti ha acceso i riflettori sull'intera gestione dell'evento Matera 2019.
Caro presidente Adduce, la invitiamo a sollecitare chi di competenza all'interno della Fondazione per rispondere celermente all'istanza di accesso agli atti, perché è stato anche richiesto l'elenco, naturalmente nel rispetto della normativa sulla privacy, del personale assunto con le tipologie dei contratti di assunzione.
Ci sono pervenute alcune segnalazioni da parte di piccoli imprenditori materani che lamentano ancora il mancato pagamento di spettanze oramai da diversi mesi, nonostante fosse stato pattuito il pagamento a 30 o 60 giorni dalla data di emissione della fattura. Questo ritardo, anche se per qualcuno gli importi potrebbero sembrare esigui, alle piccole imprese locali crea notevoli disagi e difficoltà, considerato che sulle fatture emesse e non incassate è stata già versata l'IVA e sono state pagate le tasse.
Pertanto, caro presidente, invece di essere risentito per le giuste e doverose richieste avanzate dal consigliere Perrino in merito alla Fondazione, provveda al più presto a consegnare la documentazione richiesta, altrimenti saremo noi a dover "chiamare i carabinieri", conclude Materdomini utilizzando l'espressione già usata da Adduce nella sua precedente risposta al consigliere regionale pentastellato Gianni Perrino.