Politica
Botta e risposta tra Movimento 5 stelle e Forza Italia
Di Lena, segretario di FI Matera: “tacere è spesso la migliore forma di rispetto”
Matera - martedì 4 maggio 2021
18.30 Comunicato Stampa
Scoppia la polemica dopo il comunicato del Movimento Cinque Stelle che ha attaccato gli esponenti dei partiti di centrodestra Fratelli d'Italia e Forza Italia per i comportamenti e le parole espresse nel corso della seduta del consiglio comunale. Le esternazioni della consigliera pentastellata Imma Parisi non sono piaciute agli esponenti del partito di Berlusconi che hanno prontamente replicato per bocca del segretario cittadino di Forza Italia Eustachio Di Lena. Di seguito la nota integrale:
Davanti a temi sensibili che coinvolgono l'intimità di intere famiglie, già fortemente provate da tragedie personali, tacere è spesso la migliore forma di rispetto. Non era nostro interesse fare polemiche ne cavalcare la valenza mediatica della mozione di cui è prima firmataria la nostra consigliera azzurra Adriana Violetto ma purtroppo, all'arroganza e alla Pochezza di alcuni esponenti della maggioranza grillina occorre rispondere rimarcando alcuni concetti con la speranza che siano compresi.
Seguendo i lavori del Consiglio, ad esempio, non ci erano sfuggite le parole del consigliere Stifano, impronunziabili ed irripetibili, ma abbiamo preferito ignorarle ringraziando piuttosto l'intera assise per l'approvazione all'unanimità della mozione. Come segretario cittadino di Forza Italia Matera sento oggi il dovere di rispondere alla Consigliera Parisi, che ricordiamolo non ha soltanto votato a favore della Mozione ma ne è anche firmataria (come tutte le donne in Consiglio) e quindi avrebbe avuto tutto il tempo per individuare criticità da discutere nelle opportune sedi senza fare bagarre postume: ognuno risponde delle proprie azioni e quindi se Berlusconi compie un gesto negativo non significa che tutti i componenti del partito perdono il diritto di parola e di pensiero esattamente come se un consigliere comunale dei 5 stelle fa polemiche su una mozione del genere, criticando il codice rosso e le quote rosa, non vuol dire che tutti gli iscritti del movimento la debbano pensare esattamente come lui.
A tal proposito anziché contestare l'operato di FI offendendo con squallidi riferimenti al passato (mentre il presente ci riporta a gesti e parole molto più gravi del leader cadente a 5 Stelle) avrebbe potuto condannare e prendere le distanze dalle parole sessiste e qualunquiste del Consigliere Stifano, sulle quali avevamo preferito glissare per non macchiare una giornata positiva che doveva rimanere orgoglio di tutti e non pretesto di qualcuno per qualche secondo di gloria sui social. Del resto della Parisi non conosciamo ancora la voce.
Nonostante le critiche sterili ed inutili, volte esclusivamente ad ottenere una foto sui social ed una decina di like sono certo che tutto il nostro gruppo, ed in particolare le donne di Forza Italia, continueranno a lavorare a testa bassa per portare avanti idee e progetti che concretamente possano migliorare la vita dei nostri concittadini senza lasciarsi intimidire o mortificare da questi vili gesti mediateci e propagandistici.
Concludo con l'auspicio che la Consigliera Parisi faccia ammenda e si renda finalmente protagonista di atti concreti e non di banali polemiche fuori luogo.
Davanti a temi sensibili che coinvolgono l'intimità di intere famiglie, già fortemente provate da tragedie personali, tacere è spesso la migliore forma di rispetto. Non era nostro interesse fare polemiche ne cavalcare la valenza mediatica della mozione di cui è prima firmataria la nostra consigliera azzurra Adriana Violetto ma purtroppo, all'arroganza e alla Pochezza di alcuni esponenti della maggioranza grillina occorre rispondere rimarcando alcuni concetti con la speranza che siano compresi.
Seguendo i lavori del Consiglio, ad esempio, non ci erano sfuggite le parole del consigliere Stifano, impronunziabili ed irripetibili, ma abbiamo preferito ignorarle ringraziando piuttosto l'intera assise per l'approvazione all'unanimità della mozione. Come segretario cittadino di Forza Italia Matera sento oggi il dovere di rispondere alla Consigliera Parisi, che ricordiamolo non ha soltanto votato a favore della Mozione ma ne è anche firmataria (come tutte le donne in Consiglio) e quindi avrebbe avuto tutto il tempo per individuare criticità da discutere nelle opportune sedi senza fare bagarre postume: ognuno risponde delle proprie azioni e quindi se Berlusconi compie un gesto negativo non significa che tutti i componenti del partito perdono il diritto di parola e di pensiero esattamente come se un consigliere comunale dei 5 stelle fa polemiche su una mozione del genere, criticando il codice rosso e le quote rosa, non vuol dire che tutti gli iscritti del movimento la debbano pensare esattamente come lui.
A tal proposito anziché contestare l'operato di FI offendendo con squallidi riferimenti al passato (mentre il presente ci riporta a gesti e parole molto più gravi del leader cadente a 5 Stelle) avrebbe potuto condannare e prendere le distanze dalle parole sessiste e qualunquiste del Consigliere Stifano, sulle quali avevamo preferito glissare per non macchiare una giornata positiva che doveva rimanere orgoglio di tutti e non pretesto di qualcuno per qualche secondo di gloria sui social. Del resto della Parisi non conosciamo ancora la voce.
Nonostante le critiche sterili ed inutili, volte esclusivamente ad ottenere una foto sui social ed una decina di like sono certo che tutto il nostro gruppo, ed in particolare le donne di Forza Italia, continueranno a lavorare a testa bassa per portare avanti idee e progetti che concretamente possano migliorare la vita dei nostri concittadini senza lasciarsi intimidire o mortificare da questi vili gesti mediateci e propagandistici.
Concludo con l'auspicio che la Consigliera Parisi faccia ammenda e si renda finalmente protagonista di atti concreti e non di banali polemiche fuori luogo.