Politica
Lotta alla ludopatia
Le richieste del movimento cinque stelle
Matera - giovedì 6 ottobre 2016
10.06
Lotta serrata contro il gioco d'azzardo.
E' questo l'impegno del M5S Basilicata che considera di primaria importanza la lotta alle ludopatie.
"Il nostro contributo – si legge in una nota - è stato determinante per rendere la legge regionale in vigore, una delle più all'avanguardia nel contrasto di questa difficile piaga. Oltre alla rimodulazione dell'IRAP per chi non installa le macchinette mangiasoldi ed il rafforzamento della collaborazione tra Comuni, ASL e associazioni legate al GAP, il nostro contributo è stato determinante per anticipare il distanziometro al 31/12/2016 e per inserire il divieto assoluto ai minori di 18 anni delle cosiddette Ticket redemption".
"La potentissima lobby del gioco d'azzardo legalizzato ha messo in campo tutte le sue forze e risorse per spingere affinchè le norme emanate su tutto il territorio nazionale vengano smorzate o addirittura alleggerite. Lo si evince chiaramente dalla proposta che prevede l'eliminazione della «offerta di gioco» solo nei ristoranti, esercizi commerciali e alberghi, e solamente una "significativa riduzione" delle "awp" (le slot machine di nuova generazione) in bar e tabaccherie".
Fondamentale appare la mozione (frutto della sintesi di due documenti a firma M5S e FdI) approvata nell'ultima seduta di consiglio regionale, che prevede l'impegno della regione ad assumere, in sede di Conferenza unificata, una posizione volta a garantire e preservare l'autonomia normativa e regolamentare degli enti territoriali, nonchè quanto legiferato in materia di limiti e distanze dei punti di offerta di gioco dai luoghi sensibili.
I dati che giungono dai Ser.D (Servizi Dipendenze del S.S.R.) sono preoccupanti: nel 2014 in Basilicata si è assistito ad un aumento del 43,1% degli utenti che vi si sono rivolti per comportamenti di "addiction" (dipendenza) inerenti al gioco d'azzardo: in termini assoluti si è passati da 384 assistiti dai Ser.D. a ben 549. A 103 di questi sono stati erogati 848 prestazioni dal S.S.R. ovvero: 671 colloqui di natura psicologica e sociale; 74 colloqui di psicoterapia, 77 visite mediche e 7 somministrazioni di farmaci.
"Davanti a questi numeri – concludono i pentastellati - non ci possiamo permettere distinzioni di sorta e dobbiamo agire a tutto campo per contrastare questa assurda piaga. Lavoreremo affinché la legge regionale venga attuata correttamente e vigileremo sui 470mila euro che il Ministero della Salute ha destinato alla nostra regione per la lotta all'azzardopatia".
E' questo l'impegno del M5S Basilicata che considera di primaria importanza la lotta alle ludopatie.
"Il nostro contributo – si legge in una nota - è stato determinante per rendere la legge regionale in vigore, una delle più all'avanguardia nel contrasto di questa difficile piaga. Oltre alla rimodulazione dell'IRAP per chi non installa le macchinette mangiasoldi ed il rafforzamento della collaborazione tra Comuni, ASL e associazioni legate al GAP, il nostro contributo è stato determinante per anticipare il distanziometro al 31/12/2016 e per inserire il divieto assoluto ai minori di 18 anni delle cosiddette Ticket redemption".
"La potentissima lobby del gioco d'azzardo legalizzato ha messo in campo tutte le sue forze e risorse per spingere affinchè le norme emanate su tutto il territorio nazionale vengano smorzate o addirittura alleggerite. Lo si evince chiaramente dalla proposta che prevede l'eliminazione della «offerta di gioco» solo nei ristoranti, esercizi commerciali e alberghi, e solamente una "significativa riduzione" delle "awp" (le slot machine di nuova generazione) in bar e tabaccherie".
Fondamentale appare la mozione (frutto della sintesi di due documenti a firma M5S e FdI) approvata nell'ultima seduta di consiglio regionale, che prevede l'impegno della regione ad assumere, in sede di Conferenza unificata, una posizione volta a garantire e preservare l'autonomia normativa e regolamentare degli enti territoriali, nonchè quanto legiferato in materia di limiti e distanze dei punti di offerta di gioco dai luoghi sensibili.
I dati che giungono dai Ser.D (Servizi Dipendenze del S.S.R.) sono preoccupanti: nel 2014 in Basilicata si è assistito ad un aumento del 43,1% degli utenti che vi si sono rivolti per comportamenti di "addiction" (dipendenza) inerenti al gioco d'azzardo: in termini assoluti si è passati da 384 assistiti dai Ser.D. a ben 549. A 103 di questi sono stati erogati 848 prestazioni dal S.S.R. ovvero: 671 colloqui di natura psicologica e sociale; 74 colloqui di psicoterapia, 77 visite mediche e 7 somministrazioni di farmaci.
"Davanti a questi numeri – concludono i pentastellati - non ci possiamo permettere distinzioni di sorta e dobbiamo agire a tutto campo per contrastare questa assurda piaga. Lavoreremo affinché la legge regionale venga attuata correttamente e vigileremo sui 470mila euro che il Ministero della Salute ha destinato alla nostra regione per la lotta all'azzardopatia".