Scuola e Lavoro
“Lo studente ricercatore” è materano
Niccolò Mastromattei del Liceo Alighieri vince il concorso dell’Ifom
Matera - sabato 1 giugno 2019
12.00
E' materano il vincitore del concorso nazionale "Lo studente Ricercatore" bandito dall'IFOM di Milano. Si chiama Niccolò Mastromattei e frequenta il quarto anno del liceo scientifico Dante Alighieri di Matera.
Il giovane genio materano è stato selezionato dall'Ifom, acronimo di Istituto FIRC di Oncologia Molecolare, per partecipare ad uno stage di due settimane a Milano, dove potrà vivere in prima persona l'esperienza emozionante della ricerca in tutte le sue fasi: dalla progettazione alla realizzazione e alla discussione di attività sperimentali e delle loro risultanze.
Il tutto proprio in uno dei centri più avanzati che si occupano di studiare la formazione e lo sviluppo dei tumori a livello molecolare, in modo da consentire una più veloce comunicazione dei risultati, che passano dal laboratorio immediatamente alla pratica diagnostica e terapeutica.
Niccolò (grazie anche all'attenta guida della sua prof.ssa di scienze Anna Maria Agresti) è risultato essere tra i primi dieci studenti in Italia che, meritatamente, si sono conquistati il diritto di assistere direttamente a questa attività di ricerca, proseguendo sulla strada tracciata da alcuni suoi predecessori del liceo "Alighieri" materano, che si conferma fucina di grandi talenti scientifici.
Tant'è vero che sono già tre anni che l'Alighieri riesce nell'impresa di inviare un proprio studente presso il centro di ricerche meneghino.
Prima di Niccolò, infatti, hanno raggiunto il prestigioso traguardo le alunne Angelica Tataranni e Elena Perrucci.
Il giovane genio materano è stato selezionato dall'Ifom, acronimo di Istituto FIRC di Oncologia Molecolare, per partecipare ad uno stage di due settimane a Milano, dove potrà vivere in prima persona l'esperienza emozionante della ricerca in tutte le sue fasi: dalla progettazione alla realizzazione e alla discussione di attività sperimentali e delle loro risultanze.
Il tutto proprio in uno dei centri più avanzati che si occupano di studiare la formazione e lo sviluppo dei tumori a livello molecolare, in modo da consentire una più veloce comunicazione dei risultati, che passano dal laboratorio immediatamente alla pratica diagnostica e terapeutica.
Niccolò (grazie anche all'attenta guida della sua prof.ssa di scienze Anna Maria Agresti) è risultato essere tra i primi dieci studenti in Italia che, meritatamente, si sono conquistati il diritto di assistere direttamente a questa attività di ricerca, proseguendo sulla strada tracciata da alcuni suoi predecessori del liceo "Alighieri" materano, che si conferma fucina di grandi talenti scientifici.
Tant'è vero che sono già tre anni che l'Alighieri riesce nell'impresa di inviare un proprio studente presso il centro di ricerche meneghino.
Prima di Niccolò, infatti, hanno raggiunto il prestigioso traguardo le alunne Angelica Tataranni e Elena Perrucci.