Territorio
Legambiente, sos Murgia Timone
Continua la polemica su alcuni interventi in atto
Matera - mercoledì 21 aprile 2021
10.52
Parola d'ordine: salvare Murgia Timone dall'aggressione che sta subendo per via dei lavori di realizzazione del Parco della storia. E per fare ciò la Legambiente di Matera ha dedico di lanciare un accorato appello, rivolgendosi al Ministero della Cultura; al Ministero della Transizione Ecologica ed a quello dell'Economia.
"Ancora una volta assistiamo allo svilimento del nostro patrimonio ambientale e culturale, ennesimo scempio perpetrato sull'altipiano di Murgia Timone, e le foto che in queste ore stanno facendo il giro del web ne sono viva testimonianza"- si legge nella missiva inviata dall'associazione ambientalista ai dicasteri, ricordando che non è la prima volta che Legambiente denunci l'incompatibilità tra i lavori che si stanno eseguendo su Murgia Timone e le Norme tecniche di attuazione del Piano del Parco e più in generale con il regolamento del Parco.
"Quello che sta avvenendo è una offesa alla dignità di tutti i cittadini che hanno a cuore il nostro territorio e la nostra storia"- sottolineano dall'associazione ambientalista che non nasconde grande preoccupazione per le sorti dell'area: ragione che ha spinto la Legambiente della città dei Sassi ad inviare una missiva ai Ministri Franceschini, Franco e Cingolani affinché si adoperino per fermare i lavori e rivedere quanto finora è stato già realizzato.
Intanto l'associazione lancia un appello anche alla popolazione materana invitata a sottoscrivere la petizione pubblica "SOS. Fermiamo i lavori su Murgia Timone", così da far sentire la propria voce ed il proprio dissenso.
"Ancora una volta assistiamo allo svilimento del nostro patrimonio ambientale e culturale, ennesimo scempio perpetrato sull'altipiano di Murgia Timone, e le foto che in queste ore stanno facendo il giro del web ne sono viva testimonianza"- si legge nella missiva inviata dall'associazione ambientalista ai dicasteri, ricordando che non è la prima volta che Legambiente denunci l'incompatibilità tra i lavori che si stanno eseguendo su Murgia Timone e le Norme tecniche di attuazione del Piano del Parco e più in generale con il regolamento del Parco.
"Quello che sta avvenendo è una offesa alla dignità di tutti i cittadini che hanno a cuore il nostro territorio e la nostra storia"- sottolineano dall'associazione ambientalista che non nasconde grande preoccupazione per le sorti dell'area: ragione che ha spinto la Legambiente della città dei Sassi ad inviare una missiva ai Ministri Franceschini, Franco e Cingolani affinché si adoperino per fermare i lavori e rivedere quanto finora è stato già realizzato.
Intanto l'associazione lancia un appello anche alla popolazione materana invitata a sottoscrivere la petizione pubblica "SOS. Fermiamo i lavori su Murgia Timone", così da far sentire la propria voce ed il proprio dissenso.