Territorio
Legambiente: migliorato stato delle coste e della balneazione
In Basilicata tutti i punti monitorati su spiagge e fiumi sono nella norma
Basilicata - giovedì 14 luglio 2022
Migliora lo stato delle coste e delle acque di balneazione di Basilicata. Sono tutti entro i limiti di legge i cinque punti monitorati in Basilicata (due su spiagge e tre in corrispondenza di foci fluviali) in base alla campagna della Goletta verde di Legambiente. Il report è stato presentato l'altro ieri a Maratea. Negli scorsi anni alcuni dei punti monitorati avevano valori superiori ai limiti.
Lungo la costa tirrenica i punti campionati sono stati la spiaggia di Castrocucco e la foce del fiume Fiumicello a Maratea; lungo la costa jonica il monitoraggio ha riguardato la spiaggia a sud del lungomare nel Comune di Policoro, la foce del fiume Basento nel Comune di Bernalda e la foce del canale Toccacielo nel comune di Nova Siri. "È la prima volta che in Basilicata i campionamenti non mettono in evidenza punti di criticità - ha dichiarato Katiuscia Eroe, portavoce di Goletta Verde -. Segno sicuro di un lavoro svolto, come per il fiume Fiumicello. Ma è importante non abbassare la guardia: l'Italia rimane sempre un Paese con grandi problemi di depurazione che nella maggior delle volte hanno conseguenze nei corpi fluviali. Luoghi troppo spesso abbandonati e sottovalutati per importanza sociale e ambientale. Fiumi e foci devono tornare a essere sicuri e balneabili, restituendo pezzi di territorio straordinari alla cittadinanza".
"Il miglioramento della qualità dei dati, in particolare alle foci dei corsi d'acqua monitorati, ci ricorda che intervenire sulle cause di inquinamento porta a risultati positivi - ha aggiunto Antonio Lanorte, presidente Legambiente Basilicata -. Troppo spesso, invece, ci si rassegna al pensiero che fiumi e corsi d'acqua possano essere abbandonati a loro stessi perché inquinati''. Secondo la sede lucana dell'associazione del cigno verde, ''è necessario mettere in campo interventi di manutenzione e adeguamento delle reti fognarie e degli impianti di depurazione, che superino la logica emergenziale e assumano un carattere strutturale definitivo".
Lungo la costa tirrenica i punti campionati sono stati la spiaggia di Castrocucco e la foce del fiume Fiumicello a Maratea; lungo la costa jonica il monitoraggio ha riguardato la spiaggia a sud del lungomare nel Comune di Policoro, la foce del fiume Basento nel Comune di Bernalda e la foce del canale Toccacielo nel comune di Nova Siri. "È la prima volta che in Basilicata i campionamenti non mettono in evidenza punti di criticità - ha dichiarato Katiuscia Eroe, portavoce di Goletta Verde -. Segno sicuro di un lavoro svolto, come per il fiume Fiumicello. Ma è importante non abbassare la guardia: l'Italia rimane sempre un Paese con grandi problemi di depurazione che nella maggior delle volte hanno conseguenze nei corpi fluviali. Luoghi troppo spesso abbandonati e sottovalutati per importanza sociale e ambientale. Fiumi e foci devono tornare a essere sicuri e balneabili, restituendo pezzi di territorio straordinari alla cittadinanza".
"Il miglioramento della qualità dei dati, in particolare alle foci dei corsi d'acqua monitorati, ci ricorda che intervenire sulle cause di inquinamento porta a risultati positivi - ha aggiunto Antonio Lanorte, presidente Legambiente Basilicata -. Troppo spesso, invece, ci si rassegna al pensiero che fiumi e corsi d'acqua possano essere abbandonati a loro stessi perché inquinati''. Secondo la sede lucana dell'associazione del cigno verde, ''è necessario mettere in campo interventi di manutenzione e adeguamento delle reti fognarie e degli impianti di depurazione, che superino la logica emergenziale e assumano un carattere strutturale definitivo".