Eventi e cultura
“Legalità. Un investimento per l’Italia e l’Europa”
A Matera il convegno partecipato dai ragazzi delle scuole superiori
Matera - sabato 11 aprile 2015
Legalità, oggetto scottante di dibattito quotidiano, è stato l'argomento principe con il quale 1300 ragazzi di 22 scuole superiori di Matera e provincia si sono dovuti misurare attraverso un progetto formativo che ha incluso tre moduli: sicurezza, dipendenze, bullismo e cyber bullismo.
Il convegno "Legalità. Un investimento per l'Italia e l'Europa", tenutosi nella sala Levi del Palazzo Lanfranchi, è giunto a conclusione di questo percorso formativo riunendo, non solo tutti gli istituti interessati, ma anche tutte le autorità coinvolte: il vice ministro dell'Interno, il senatore Filippo Bubbico, il vice capo della Polizia di Stato, prefetto dottor Matteo Piantedosi, il presidente del tribunale di Matera, dottor Giuseppe Attimonelli Petraglione, il presidente dell'associazione nazionale magistrati di Basilicata, Salvatore Colella, il pubblico ministero della Procura di Trani, Michele Ruggiero.
L'apertura della tavola rotonda è stata dedicata ai saluti, in primis del sindaco di Matera, Salvatore Adduce: "La legalità, il rispetto delle regole, riguarda non solo gli organi preposti, ma soprattutto ogni cittadino che deve collaborare a sventare tentativi criminali". E continua: "Diffondere legalità, con buone pratiche, è un'operazione culturale al fine di prevenire il territorio da fenomeni di delinquenza. Così Matera rientra come esempio di buone pratiche: la città dei Sassi è prima in classifica a livello di sicurezza in Italia".
Entrando nel vivo del convegno, i primi a esporre la propria iniziativa sono stati i ragazzi del liceo classico "Duni" di Matera. In particolare, hanno raccontato l'esperienza vissuta all'interno del MUN (Model United Nations), dove hanno simulato i lavori degli organismi delle Nazioni Unite. Hanno affrontato diversi temi, inerenti il tema della legalità, come l'economia mondiale, i diritti umani e la sicurezza del cibo. Successivamente sono stati presentati altri progetti dall'istituto tecnico professionale "I. Morra" di Matera e dal liceo scientifico "Dante Alighieri" di Matera, mostrando video e esprimendo pensieri in favore della legalità.
I relatori, partendo dal vice capo della Polizia di Stato, Matteo Piantedosi, hanno mostrato tutta la loro solidarietà ai fatti di Milano: "In questo momento la magistratura è un versante al quale bisogna esprimere solidarietà". Passando al tema posto al centro dell'incontro, il prefetto Piantedosi sottolinea il binomio legalità sicurezza, anche in riferimento ai fatti di Milano: "Fondamentale notare come i due settori vanno di pari passo. Garantire sicurezza e legalità, il rispetto delle leggi e proteggere la comunità: questi sono degli obiettivi dello Stato". Ma il concetto di legalità deve partire dal basso: "La legalità è parte di ognuno di noi. E' un valore trasversale che deve contrastare tutti i settori 'malati', come l'economia illegale, ma soprattutto la mentalità e la cultura dell'illegalità con attività di prevenzione". Mentre Attimonelli lancia un messaggio forte e chiaro ai giovani: "Avete davanti un percorso nel quale vi troverete ad un bivio: scegliere tra legalità e illegalità. La legalità è un investimento per il futuro, perché conserverete la vostra libertà morale, un bene davvero importante".
Il convegno "Legalità. Un investimento per l'Italia e l'Europa", tenutosi nella sala Levi del Palazzo Lanfranchi, è giunto a conclusione di questo percorso formativo riunendo, non solo tutti gli istituti interessati, ma anche tutte le autorità coinvolte: il vice ministro dell'Interno, il senatore Filippo Bubbico, il vice capo della Polizia di Stato, prefetto dottor Matteo Piantedosi, il presidente del tribunale di Matera, dottor Giuseppe Attimonelli Petraglione, il presidente dell'associazione nazionale magistrati di Basilicata, Salvatore Colella, il pubblico ministero della Procura di Trani, Michele Ruggiero.
L'apertura della tavola rotonda è stata dedicata ai saluti, in primis del sindaco di Matera, Salvatore Adduce: "La legalità, il rispetto delle regole, riguarda non solo gli organi preposti, ma soprattutto ogni cittadino che deve collaborare a sventare tentativi criminali". E continua: "Diffondere legalità, con buone pratiche, è un'operazione culturale al fine di prevenire il territorio da fenomeni di delinquenza. Così Matera rientra come esempio di buone pratiche: la città dei Sassi è prima in classifica a livello di sicurezza in Italia".
Entrando nel vivo del convegno, i primi a esporre la propria iniziativa sono stati i ragazzi del liceo classico "Duni" di Matera. In particolare, hanno raccontato l'esperienza vissuta all'interno del MUN (Model United Nations), dove hanno simulato i lavori degli organismi delle Nazioni Unite. Hanno affrontato diversi temi, inerenti il tema della legalità, come l'economia mondiale, i diritti umani e la sicurezza del cibo. Successivamente sono stati presentati altri progetti dall'istituto tecnico professionale "I. Morra" di Matera e dal liceo scientifico "Dante Alighieri" di Matera, mostrando video e esprimendo pensieri in favore della legalità.
I relatori, partendo dal vice capo della Polizia di Stato, Matteo Piantedosi, hanno mostrato tutta la loro solidarietà ai fatti di Milano: "In questo momento la magistratura è un versante al quale bisogna esprimere solidarietà". Passando al tema posto al centro dell'incontro, il prefetto Piantedosi sottolinea il binomio legalità sicurezza, anche in riferimento ai fatti di Milano: "Fondamentale notare come i due settori vanno di pari passo. Garantire sicurezza e legalità, il rispetto delle leggi e proteggere la comunità: questi sono degli obiettivi dello Stato". Ma il concetto di legalità deve partire dal basso: "La legalità è parte di ognuno di noi. E' un valore trasversale che deve contrastare tutti i settori 'malati', come l'economia illegale, ma soprattutto la mentalità e la cultura dell'illegalità con attività di prevenzione". Mentre Attimonelli lancia un messaggio forte e chiaro ai giovani: "Avete davanti un percorso nel quale vi troverete ad un bivio: scegliere tra legalità e illegalità. La legalità è un investimento per il futuro, perché conserverete la vostra libertà morale, un bene davvero importante".