Le vecchie cassette delle lettere non vanno in pensione

Nell'era dei computer e delle comunicazioni tramite web; nell'epoca delle e-mail, della posta certificata, dei documento digitali; nel terzo millennio in cui sempre più si sostituisce le comunicazioni cartacee con quelle informatizzate, ritrovare il gusto del gesto dello scrivere, delle lettere e delle cartoline, l'odore della carta, può avere ancora un senso? E rinnovare e tenere in vita i contenitori preposti alle spedizioni ha ancora significato?

Per Poste italiane evidentemente si. Non solo, ma attraverso il progetto "Decoro Urbano" le tradizionali cassette postali si rifaranno il look. Infatti, Poste Italiane ha deciso di effettuare una operazione di maquillage per le vecchie cassette postali in funzione fin dal 1961 e che adesso ritorneranno a splendere di quel rosso fiammante che ne ha caratterizzato la vita fin dalla loro prima istallazione.

Una idea che nasce dall'impegno di Poste italiane per la riqualificazione degli spazi urbani dei piccoli comuni dello stivale. Un impegno sociale portato avanti tramite il progetto "Decoro urbano" che tra le altre iniziative prevede il restyling delle cassette postali.

In provincia di Matera le installazioni sono state già effettuate presso i Comuni di Accettura, Calciano, Garaguso, Grottole, Irsina, Oliveto Lucano, Pomarico, Salandra, San Mauro Forte, ma -assicurano da Poste Italiane- a breve verranno coinvolte altri piccoli centri della provincia materana.

Certo è possibile che le nuove generazioni digitali, i millenials forse non abbiano mai prestato attenzione alle storiche cassette per spedire la corrispondenza che facevano bella mostra di sé, dislocate spesso nei pressi delle tabaccherie, pronte per imbucare la posta dopo averla affrancata.

Ma con questa operazione è probabile che adesso le si noti di più.