Eventi e cultura
Le maschere lucane sfilano in Croazia
Nella capitale europea della cultura Rijeka per una grande festa
Matera - domenica 23 febbraio 2020
11.56
Le maschere dei carnevali lucani di Tricarico, Montescaglioso e Lavello sono presenti oggi alla parata internazionale del Carnevale di Rijeka2020, la città croata a cui Matera2019 ha passato il testimone da capitale europea della cultura.
Rijeka è il nome croato di Fiume. Il suo carnevale è molto caratteristico, basato su costumi storici e culturali ed elementi del folklore e della mitologia, in cui ognuno può essere ciò che vuole. In questa speciale edizione, che è la punta di diamante delle celebrazioni carnascialesche nella riviera del Quarnaro, parteciperanno gruppi provenienti da diverse città, in particolare dalle capitali europee della cultura.
A rappresentare Matera 2019, grazie alla collaborazione fra la rete dei carnevali lucani e la Fondazione Matera Basilicata 2019, ci saranno alcune delle maschere antropologiche più antiche della Basilicata: la vacca e il toro di Tricarico, i Cucibocca di Montescaglioso, il Domino di Lavello. E' attesa una partecipazione di circa 150.000 spettatori. Le maschere lucane sono ispirate alla transumanza, alle stagioni dell'agricoltura e dei pascoli e ai riti della quaresima.
Rijeka è il nome croato di Fiume. Il suo carnevale è molto caratteristico, basato su costumi storici e culturali ed elementi del folklore e della mitologia, in cui ognuno può essere ciò che vuole. In questa speciale edizione, che è la punta di diamante delle celebrazioni carnascialesche nella riviera del Quarnaro, parteciperanno gruppi provenienti da diverse città, in particolare dalle capitali europee della cultura.
A rappresentare Matera 2019, grazie alla collaborazione fra la rete dei carnevali lucani e la Fondazione Matera Basilicata 2019, ci saranno alcune delle maschere antropologiche più antiche della Basilicata: la vacca e il toro di Tricarico, i Cucibocca di Montescaglioso, il Domino di Lavello. E' attesa una partecipazione di circa 150.000 spettatori. Le maschere lucane sono ispirate alla transumanza, alle stagioni dell'agricoltura e dei pascoli e ai riti della quaresima.