
Politica
Le elezioni a Matera provocano crisi alla Regione
Fratelli d'Italia assente al Consiglio
Matera - martedì 25 marzo 2025
22.00
Le elezioni amministrative a Matera sono al centro della crisi politica aperta da Fratelli d'Italia. Il capogruppo Michele Napoli, a sorpresa ieri in Consiglio regionale, ha comunicato che il partito non parteciperà alle riunioni di commissione e dell'assise fino a quando non sarà fatta ''chiarezza'' per verificare la ''sussistenza di una maggioranza''; una maggioranza che come tale deve essere ''coesa'', senza ''giochetti e opportunismi''.
La coalizione che l'anno scorso, ad aprile, ha vinto le regionali portando al bis di Vito Bardi non rispecchia quanto accade a Matera. Il Bardi bis ha ottenuto il sostegno del centrodestra, di Azione e di Italia viva (confluita in Orgoglio lucano). Invece alle primarie indette dai giovani di Matera per il 6 aprile sono cinque i candidati che hanno aderito e firmato il patto e tra loro ci sono Adriana Violetto di Azione e Nicola Casino. Quest'ultimo, benché rappresentante della civica Matera 2030, è stato consigliere comunale di Forza Italia nel mandato amministrativo scorso ed è figlio di Michele Casino, consigliere regionale di FI. Non è un caso che le parole del circolo di Fratelli d'Italia di Matera siano simili a quelle del capogruppo Napoli perché ha chiesto "chiarezza" per "capire chiaramente da che parte stare senza scorciatoie, senza la necessità di nascondere le pressioni e i giochetti di partiti confusi dietro simboli e movimenti civici nati all'occorrenza'', sostiene la sede locale che, invece, intende candidare a sindaco di Matera un proprio candidato.
Oggi la seduta del Consiglio regionale è saltata per mancanza del numero legale, proprio per l'assenza di Fratelli d'Italia. Nella maggioranza si getta acqua sul fuoco da parte degli alleati. Michele Casino, di Forza Italia, ha garantito il sostegno alla maggioranza mentre Mario Polese, di Orgoglio Lucano, ha invitato a ''un confronto costruttivo, mirato alla risoluzione dei problemi, anziché alla loro esasperazione'',
Il centrosinistra ha chiesto una seduta straordinaria del Consiglio regionale della Basilicata per discutere della crisi della maggioranza, con una richiesta firmata dai consiglieri Piero Lacorazza e Roberto Cifarelli (Pd), Piero Marrese (Basilicata democratica), Alessia Araneo e Viviana Verri (M5s), Antonio Bochicchio (Avs-Psi-LBp) ''C'è una comunità regionale - hanno scritto - che attende risposte e rendersi responsabili di ritardi così come l'approvazione del bilancio rischia di scaricare su cittadini e imprese la lotta intestina nella maggioranza a sostegno del presidente Bardi''.
La coalizione che l'anno scorso, ad aprile, ha vinto le regionali portando al bis di Vito Bardi non rispecchia quanto accade a Matera. Il Bardi bis ha ottenuto il sostegno del centrodestra, di Azione e di Italia viva (confluita in Orgoglio lucano). Invece alle primarie indette dai giovani di Matera per il 6 aprile sono cinque i candidati che hanno aderito e firmato il patto e tra loro ci sono Adriana Violetto di Azione e Nicola Casino. Quest'ultimo, benché rappresentante della civica Matera 2030, è stato consigliere comunale di Forza Italia nel mandato amministrativo scorso ed è figlio di Michele Casino, consigliere regionale di FI. Non è un caso che le parole del circolo di Fratelli d'Italia di Matera siano simili a quelle del capogruppo Napoli perché ha chiesto "chiarezza" per "capire chiaramente da che parte stare senza scorciatoie, senza la necessità di nascondere le pressioni e i giochetti di partiti confusi dietro simboli e movimenti civici nati all'occorrenza'', sostiene la sede locale che, invece, intende candidare a sindaco di Matera un proprio candidato.
Oggi la seduta del Consiglio regionale è saltata per mancanza del numero legale, proprio per l'assenza di Fratelli d'Italia. Nella maggioranza si getta acqua sul fuoco da parte degli alleati. Michele Casino, di Forza Italia, ha garantito il sostegno alla maggioranza mentre Mario Polese, di Orgoglio Lucano, ha invitato a ''un confronto costruttivo, mirato alla risoluzione dei problemi, anziché alla loro esasperazione'',
Il centrosinistra ha chiesto una seduta straordinaria del Consiglio regionale della Basilicata per discutere della crisi della maggioranza, con una richiesta firmata dai consiglieri Piero Lacorazza e Roberto Cifarelli (Pd), Piero Marrese (Basilicata democratica), Alessia Araneo e Viviana Verri (M5s), Antonio Bochicchio (Avs-Psi-LBp) ''C'è una comunità regionale - hanno scritto - che attende risposte e rendersi responsabili di ritardi così come l'approvazione del bilancio rischia di scaricare su cittadini e imprese la lotta intestina nella maggioranza a sostegno del presidente Bardi''.