Cronaca
Lavoro nero e irregolare, mobile imbottito sotto la lente d'ingrandimento
Il Prefetto di Matera convoca il Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica
Matera - giovedì 14 novembre 2013
12.12
Aumentano i controlli, ma la situazione sembra non essere così grave. E' quanto è emerso dal confronto in Prefettura tra il Prefetto e le forze dell'Ordine.
Presieduto dal Prefetto di Matera, Luigi Pizzi, si è riunito il Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, per affrontare lo scottante tema del lavoro nero e irregolare nel settore del mobile imbottito. Una problematica balzata alle cronache nazionali a seguito della recente indagine, e messa in onda della trasmissione televisiva "Piazza Pulita" dello scorso 4 novembre.
"E' stata richiesta – si legge nella nota della Prefettura - la presenza contestuale delle forze sociali e delle istituzioni per individuare mirate azioni di prevenzione e repressione al fine di contrastare le illegalità nel comparto del mobile imbottito, già duramente colpito da una persistente crisi occupazionale e di mercato".
Sono emerse, dall'incontro, anche note positive. "Nel corso dalla riunione è emerso che la fenomenologia non appare così grave e diffusa, come denunciato recentemente dai mass-media - continua la nota - tenuto conto che le irregolarità riscontrate nel settore del mobile imbottito sono presenti in questa provincia come in altre realtà produttive del territorio nazionale. Il prefetto ha precisato, al riguardo, che sono stati già effettuati controlli coordinati per contrastare ogni sorta di irregolarità e che altri controlli sono attualmente in corso - anche attraverso la task-force - operativa da diversi mesi presso la Questura. Contestualmente ha disposto una intensificazione di tutte le attività di controllo".
Dunque, è stato vagliato un passaggio operativo. "Si è concordata, altresì, l'istituzionalizzazione di una sede di confronto, individuata presso il Comitato Lavoro Emersione Sommerso (Cles) già operativo presso la Direzione territoriale del Lavoro di Matera, in cui verranno esaminate le iniziative, anche di carattere tecnico - conclude la comunicazione del Prefetto - per contrastare il lavoro nero nel settore del mobile imbottito e per formulare proposte innovative alle norme vigenti in materia".
Presieduto dal Prefetto di Matera, Luigi Pizzi, si è riunito il Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, per affrontare lo scottante tema del lavoro nero e irregolare nel settore del mobile imbottito. Una problematica balzata alle cronache nazionali a seguito della recente indagine, e messa in onda della trasmissione televisiva "Piazza Pulita" dello scorso 4 novembre.
"E' stata richiesta – si legge nella nota della Prefettura - la presenza contestuale delle forze sociali e delle istituzioni per individuare mirate azioni di prevenzione e repressione al fine di contrastare le illegalità nel comparto del mobile imbottito, già duramente colpito da una persistente crisi occupazionale e di mercato".
Sono emerse, dall'incontro, anche note positive. "Nel corso dalla riunione è emerso che la fenomenologia non appare così grave e diffusa, come denunciato recentemente dai mass-media - continua la nota - tenuto conto che le irregolarità riscontrate nel settore del mobile imbottito sono presenti in questa provincia come in altre realtà produttive del territorio nazionale. Il prefetto ha precisato, al riguardo, che sono stati già effettuati controlli coordinati per contrastare ogni sorta di irregolarità e che altri controlli sono attualmente in corso - anche attraverso la task-force - operativa da diversi mesi presso la Questura. Contestualmente ha disposto una intensificazione di tutte le attività di controllo".
Dunque, è stato vagliato un passaggio operativo. "Si è concordata, altresì, l'istituzionalizzazione di una sede di confronto, individuata presso il Comitato Lavoro Emersione Sommerso (Cles) già operativo presso la Direzione territoriale del Lavoro di Matera, in cui verranno esaminate le iniziative, anche di carattere tecnico - conclude la comunicazione del Prefetto - per contrastare il lavoro nero nel settore del mobile imbottito e per formulare proposte innovative alle norme vigenti in materia".