Territorio
Lavori Pubblici, imprese e Comune a confronto
Incontro alla Confapi con l'assessore Trombetta
Matera - lunedì 24 giugno 2019
Imprenditori edili e vertici del settore edilizia del Comune, guidati dall'assessore ai lavori Pubblici Nicola Trombetta, a confronto. L'occasione è scaturita a seguito di un invito della Confapi rivolto ai locali rappresentanti istituzionali della settore delle costruzioni: dall'assessore Trombetta al presidente della Commissione Consiliare Lavori Pubblici, Mario Morelli, accompagnati dal dirigente dell'ufficio Lavori Pubblici del Comune, Sante Lomurno.
Un dibattito chiesto dal responsabile della sezione edilizia dell'associazione delle piccole e medie imprese materane Claudio Nuzzaci, con l'obiettivo di portare a conoscenza degli imprenditori, il piano dei lavori pubblici programmato dall'amministrazione comunale che, dopo una battuta d'arresto dovuta al decreto Sblocca-cantieri, dovrebbe ripartire con la realizzazione di opere pubbliche destinate alla città dei Sassi, per oltre 50 milioni di euro.
Opere finanziate, che in alcuni casi sono state già appaltate e cantierizzate, mentre per altre si attende la conclusione dell'iter procedurale. In ogni caso si tratta di investimenti che riguarderanno anche le infrastrutture e che consentiranno di rimettere in moto la macchina economica del settore delle costruzioni, che lamenta da lungo tempo ormai una certa stagnazione.
Per non parlare dei benefici che ne potranno trarre altri settori fondamentali per l'economia del territorio, come quelli legati alle tecnologie innovative.
Il confronto tra le parti ha visto gli imprenditori chiedere ai rappresentanti dell'ente comunale di mettere in campo delle forme di tutela per le imprese edili materane.
In sostanza si chiede di poter competere ad armi pari con le aziende provenienti da fuori regione che partecipano alle gare, attraverso l'adozione di misure di difesa dell'imprenditoria locale che consenta alle stesse imprese materane di poter svolgere un ruolo di primo piano nella realizzazione delle opere.
"Le imprese locali, del resto, sono le uniche realmente radicate e attaccate al territorio, garantiscono occupazione locale e sono in possesso del know how necessario"- hanno sottolineato gli imprenditori, chiedendo al consigliere Morelli di proporre alla massima assise comunale di emulare il Consiglio Provinciale di Potenza, adottando un deliberato che intensifica la presenza delle imprese del territorio nelle procedure negoziate sotto soglia comunitaria.
Un incontro proficuo, con le parti che si sono impegnate a rivedersi nuovamente all'inizio di luglio, per stilare un crono-programma più dettagliato delle opere.
Un dibattito chiesto dal responsabile della sezione edilizia dell'associazione delle piccole e medie imprese materane Claudio Nuzzaci, con l'obiettivo di portare a conoscenza degli imprenditori, il piano dei lavori pubblici programmato dall'amministrazione comunale che, dopo una battuta d'arresto dovuta al decreto Sblocca-cantieri, dovrebbe ripartire con la realizzazione di opere pubbliche destinate alla città dei Sassi, per oltre 50 milioni di euro.
Opere finanziate, che in alcuni casi sono state già appaltate e cantierizzate, mentre per altre si attende la conclusione dell'iter procedurale. In ogni caso si tratta di investimenti che riguarderanno anche le infrastrutture e che consentiranno di rimettere in moto la macchina economica del settore delle costruzioni, che lamenta da lungo tempo ormai una certa stagnazione.
Per non parlare dei benefici che ne potranno trarre altri settori fondamentali per l'economia del territorio, come quelli legati alle tecnologie innovative.
Il confronto tra le parti ha visto gli imprenditori chiedere ai rappresentanti dell'ente comunale di mettere in campo delle forme di tutela per le imprese edili materane.
In sostanza si chiede di poter competere ad armi pari con le aziende provenienti da fuori regione che partecipano alle gare, attraverso l'adozione di misure di difesa dell'imprenditoria locale che consenta alle stesse imprese materane di poter svolgere un ruolo di primo piano nella realizzazione delle opere.
"Le imprese locali, del resto, sono le uniche realmente radicate e attaccate al territorio, garantiscono occupazione locale e sono in possesso del know how necessario"- hanno sottolineato gli imprenditori, chiedendo al consigliere Morelli di proporre alla massima assise comunale di emulare il Consiglio Provinciale di Potenza, adottando un deliberato che intensifica la presenza delle imprese del territorio nelle procedure negoziate sotto soglia comunitaria.
Un incontro proficuo, con le parti che si sono impegnate a rivedersi nuovamente all'inizio di luglio, per stilare un crono-programma più dettagliato delle opere.