Territorio
Murgia Timone, i Verdi chiedono intervento Regione
Al governo lucano si chiede di verificare la conformità dei lavori al Piano del Parco
Matera - domenica 11 aprile 2021
09.00
Sui lavori di Murgia Timone la Regione deve dire la sua. Una richiesta che i Verdi di Basilicata hanno inoltrato all'organo di governo regionale affinchè esprima un proprio parere circa la conformità delle opere che si stanno eseguendo presso il Parco della Murgia Materana.
Una richiesta inoltrata anche alla luce delle istanze avanzate dai consiglieri comunali dei verdi Mario Montemurro e Lucianna Stigliani che hanno evidenziato delle anomalie dei lavori in corso d'opera, rispetto a quanto previsto dal Piano del Parco.
"A tal proposito –scrive il coordinatore regionale dei Verdi- Europa Verde Giuseppe Digilio- ricordiamo anche che una specifica prescrizione in tal senso è stata apposta in sede di Conferenza di Servizi Decisoria in data 22/02/2019 dalla Regione Basilicata – Ufficio Urbanistica e Pianificazione del Territorio e che il sistema di protezione naturalistica discende, con il Piano del Parco, dalla Legge Quadro sulle aree protette (L. n. 394 del 1991), di efficacia 'erga omnes' , ovvero vincolante nei confronti delle amministrazioni e dei privati, sostituendosi ad ogni altro strumento di pianificazione".
Nel caso in cui venga accertata la manca conformità dei lavori al Piano del Parco, il partito ambientalista chiede che venga disposto il ripristino dei Luoghi.
Una richiesta inoltrata anche alla luce delle istanze avanzate dai consiglieri comunali dei verdi Mario Montemurro e Lucianna Stigliani che hanno evidenziato delle anomalie dei lavori in corso d'opera, rispetto a quanto previsto dal Piano del Parco.
"A tal proposito –scrive il coordinatore regionale dei Verdi- Europa Verde Giuseppe Digilio- ricordiamo anche che una specifica prescrizione in tal senso è stata apposta in sede di Conferenza di Servizi Decisoria in data 22/02/2019 dalla Regione Basilicata – Ufficio Urbanistica e Pianificazione del Territorio e che il sistema di protezione naturalistica discende, con il Piano del Parco, dalla Legge Quadro sulle aree protette (L. n. 394 del 1991), di efficacia 'erga omnes' , ovvero vincolante nei confronti delle amministrazioni e dei privati, sostituendosi ad ogni altro strumento di pianificazione".
Nel caso in cui venga accertata la manca conformità dei lavori al Piano del Parco, il partito ambientalista chiede che venga disposto il ripristino dei Luoghi.