Territorio
La Martella, sollevazione contro l’elettrodotto Terna
Comitato invita le istituzioni a convocare una conferenza di servizi
Matera - martedì 1 giugno 2021
12.13
L'elettrodotto in fase di realizzazione nei pressi del borgo La Martella non piace agli abitanti del piccolo quartiere alle porte della città di Matera, che attraverso il presidente del comitato "i Quaroni del Borgo La Martella" Tommaso Martinelli, hanno voluto far sentire la propria voce alle istituzioni. Martinelli, infatti, ha preso carta e penna ed ha scritto al Prefetto Rinaldo Argentieri; all'Assessore alla Salute e Politiche Sociali della Regione Basilicata Rocco Leone e a quello all'Ambiente ed Energia, Gianni Rosa; al presidente della Provincia Piero Marrese; al sindaco di Matera Domenico Bennardi e all'assessore comunale all'Ambiente, Sostenibilità, Igiene Urbana e Sanità Pubblica, Maria Lucia Summa, oltre che al Direttore Generale dell'ARPAB, Antonio Tisci.
L'oggetto del contendere è l'elettrodotto che la società Terna sta realizzando nell'area del borgo e che procura timori per i residenti de La Martella, preoccupati "per la salvaguardia e la tutela della loro salute, in relazione agli effetti lesivi e nocivi" che le onde elettromagnetiche dell'elettrodotto, sospeso su tralicci, potrebbero procurare agli abitanti del quartiere. "Riteniamo che la scelta del tracciato determinato con un progetto non recente su aerofotogrammetrie non aggiornate, che oltre a sovrastare le abitazioni di alcuni residenti e lambire l'abitato, non abbia tenuto conto della accresciuta urbanizzazione della zona configurantesi in residenze private, attività produttive di diverse tipologie, senza contare quelle di animazione culturale e territoriali come il 'teatro Ludovico Quaroni' ed il campo sportivo" - scrive nella sua missiva Martinelli, che si fa portavoce del rammarico degli abitanti del borgo, stanchi di subire soprusi e scelte calate dall'alto "per questioni similari" - ricorda Martinelli. Il presidente del comitato i Quaroni si riferisce alla dismissione dell'impianto di compostaggio e della annessa discarica; all'allocazione di opifici volti alla produzione di biogas dalla lavorazione di rifiuti organici, ma anche a problematiche legate alla viabilità.
Per queste ragioni Martinelli, a nome degli abitanti del borgo, al fine di salvaguardarne e tutelarne la salute, ha invitato tutte le istituzioni a cui si è rivolto a convocare una conferenza di servizi "per verificare tutti gli aspetti tecnici e scientifici sui rischi per la salute degli abitanti del borgo, derivanti dal realizzando tratto di elettrodotto a ridosso del Borgo La Martella".
L'oggetto del contendere è l'elettrodotto che la società Terna sta realizzando nell'area del borgo e che procura timori per i residenti de La Martella, preoccupati "per la salvaguardia e la tutela della loro salute, in relazione agli effetti lesivi e nocivi" che le onde elettromagnetiche dell'elettrodotto, sospeso su tralicci, potrebbero procurare agli abitanti del quartiere. "Riteniamo che la scelta del tracciato determinato con un progetto non recente su aerofotogrammetrie non aggiornate, che oltre a sovrastare le abitazioni di alcuni residenti e lambire l'abitato, non abbia tenuto conto della accresciuta urbanizzazione della zona configurantesi in residenze private, attività produttive di diverse tipologie, senza contare quelle di animazione culturale e territoriali come il 'teatro Ludovico Quaroni' ed il campo sportivo" - scrive nella sua missiva Martinelli, che si fa portavoce del rammarico degli abitanti del borgo, stanchi di subire soprusi e scelte calate dall'alto "per questioni similari" - ricorda Martinelli. Il presidente del comitato i Quaroni si riferisce alla dismissione dell'impianto di compostaggio e della annessa discarica; all'allocazione di opifici volti alla produzione di biogas dalla lavorazione di rifiuti organici, ma anche a problematiche legate alla viabilità.
Per queste ragioni Martinelli, a nome degli abitanti del borgo, al fine di salvaguardarne e tutelarne la salute, ha invitato tutte le istituzioni a cui si è rivolto a convocare una conferenza di servizi "per verificare tutti gli aspetti tecnici e scientifici sui rischi per la salute degli abitanti del borgo, derivanti dal realizzando tratto di elettrodotto a ridosso del Borgo La Martella".