Eventi e cultura
La Lucana Film Commission annuncia un kolossal ogni due anni a Matera
Paride Leporace traccia un bilancio e presenta i progetti futuri
Matera - mercoledì 4 febbraio 2015
17.56
Tracciare un bilancio di due anni d'intensa attività e pensare ai progetti futuri porta inevitabilmente a commuoversi. Ed è proprio quello che è successo ieri al direttore della Lucana Film Commission, Paride Leporace, nel corso dell'incontro realizzato nell'ambito del ciclo d'incontri "Matera e il cinema: Storie, strategie e prospettive" promosso dall'associazione culturale "Carlo Levi".
Leporace ha parlato del ritorno a Matera della grande produzione cinematografica, che proprio in questi giorni ha trasformato gli antichi rioni in un set, per girare il remake di "Ben Hur", con l'importante ritorno economico che ne consegue e ha annunciato che "l'obiettivo è quello di portare qui un kolossal americano ogni due anni".
Nel corso dell'incontro il direttore ha ricordato con commozione il momento della proclamazione di Matera a Capitale europea della cultura 2019, "da quel momento è cambiato tutto, le produzioni ci chiedono continuamente di poter girare, una responsabilità enorme che non ci consente di fare errori".
Tra le novità future anche l'annuncio del ritorno a Matera del Fernando Arrabal, regista del film "L'albero di Guernica" girato a Matera 40 anni fa, con protagonista la pasionaria Mariangela Melato. L'evento, come annunciato da Raffaello De Ruggieri, presidente di Zetema, sarà ospitato nella casa di Ortega.
L'attività della fondazione è caratterizzata da un fitto programma d'internazionalizzazione con la partecipazione al Festival di Cannes, Berlino, Ventana Sur in Argentina e iniziative in Brasile, San Pietroburgo e Londra. Il direttore della Lucana Film Commission ha ricordato il fondamentale contributo nella promozione del territorio lucano che passa attraverso un'efficace campagna di comunicazione, con inserzioni su prestigiose riviste di settore come "Variety" e affissioni presenti alla mostra del Cinema di Venezia, fino ad arrivare a Los Angeles alla vigilia dell'Oscar.
"La vera promozione della Basilicata – ha sottolineato Leporace – passa attraverso la collaborazione con importanti case di produzione come, ad esempio, Cattleya che a Castelmezzano ha girato il film "La grande seduzione" con Silvio Orlando o la telenovela messicana "Muchacha", prodotta da Televisa, che ha scelto come set Maratea o il film "Noi e la Giulia" di Fulvio Lucisano girato a Matera l'estate scorsa e in uscita il prossimo 19 febbraio". Dall'atto di nascita fino ad oggi la Lucana Film Commission ha partecipato ad ogni tipo di progetto dai blockbuster, alle serie tv, dai kolossal americani al cinema d'autore, fino ai cortometraggi di giovani talenti lucani.
Lucana Film Commission significa anche formazione per le giovani generazione, grazie alla collaborazione con le scuole si è cercato far comprendere l'importanza dell'educazione all'immagine e del contatto con le sale cinematografiche. Oltre a favorire la produzione di film e serie tv in Basilicata con i 3 milioni di euro di "Bando alla crisi", la fondazione si è occupata anche della distribuzione e degli esercizi, stanziando un milione di euro con il bando per la digitalizzazione delle sale cinematografiche. La Lucana Film Commission si è occupata anche di dare delle opportunità a giovani talenti lucani, come nel caso dello sceneggiatore Roberto Moliterni, vincitore della terza edizione del premio letterario Rai "La Giara", che ha partecipato alla produzione di un documentario su Matera in uscita nei prossimi mesi.
Leporace ha parlato del ritorno a Matera della grande produzione cinematografica, che proprio in questi giorni ha trasformato gli antichi rioni in un set, per girare il remake di "Ben Hur", con l'importante ritorno economico che ne consegue e ha annunciato che "l'obiettivo è quello di portare qui un kolossal americano ogni due anni".
Nel corso dell'incontro il direttore ha ricordato con commozione il momento della proclamazione di Matera a Capitale europea della cultura 2019, "da quel momento è cambiato tutto, le produzioni ci chiedono continuamente di poter girare, una responsabilità enorme che non ci consente di fare errori".
Tra le novità future anche l'annuncio del ritorno a Matera del Fernando Arrabal, regista del film "L'albero di Guernica" girato a Matera 40 anni fa, con protagonista la pasionaria Mariangela Melato. L'evento, come annunciato da Raffaello De Ruggieri, presidente di Zetema, sarà ospitato nella casa di Ortega.
L'attività della fondazione è caratterizzata da un fitto programma d'internazionalizzazione con la partecipazione al Festival di Cannes, Berlino, Ventana Sur in Argentina e iniziative in Brasile, San Pietroburgo e Londra. Il direttore della Lucana Film Commission ha ricordato il fondamentale contributo nella promozione del territorio lucano che passa attraverso un'efficace campagna di comunicazione, con inserzioni su prestigiose riviste di settore come "Variety" e affissioni presenti alla mostra del Cinema di Venezia, fino ad arrivare a Los Angeles alla vigilia dell'Oscar.
"La vera promozione della Basilicata – ha sottolineato Leporace – passa attraverso la collaborazione con importanti case di produzione come, ad esempio, Cattleya che a Castelmezzano ha girato il film "La grande seduzione" con Silvio Orlando o la telenovela messicana "Muchacha", prodotta da Televisa, che ha scelto come set Maratea o il film "Noi e la Giulia" di Fulvio Lucisano girato a Matera l'estate scorsa e in uscita il prossimo 19 febbraio". Dall'atto di nascita fino ad oggi la Lucana Film Commission ha partecipato ad ogni tipo di progetto dai blockbuster, alle serie tv, dai kolossal americani al cinema d'autore, fino ai cortometraggi di giovani talenti lucani.
Lucana Film Commission significa anche formazione per le giovani generazione, grazie alla collaborazione con le scuole si è cercato far comprendere l'importanza dell'educazione all'immagine e del contatto con le sale cinematografiche. Oltre a favorire la produzione di film e serie tv in Basilicata con i 3 milioni di euro di "Bando alla crisi", la fondazione si è occupata anche della distribuzione e degli esercizi, stanziando un milione di euro con il bando per la digitalizzazione delle sale cinematografiche. La Lucana Film Commission si è occupata anche di dare delle opportunità a giovani talenti lucani, come nel caso dello sceneggiatore Roberto Moliterni, vincitore della terza edizione del premio letterario Rai "La Giara", che ha partecipato alla produzione di un documentario su Matera in uscita nei prossimi mesi.