Politica
Il ministro Guidi firma il decreto per il bonus idrocarburi
Le regioni beneficiarie salgono a 12
Matera - sabato 9 agosto 2014
12.20
E' stato firmato dal Ministro dello sviluppo economico, Federica Guidi, il decreto sul "bonus carburanti" di oltre 170 milioni di euro che consentirà di ottenere, per le regioni interessate, due annualità di aiuti economici.
I cittadini lucani, come da accordo in un precedente tavolo di concerto tecnico tra il ministro Guidi e il presidente della Basilicata, Marcello Pittella, otterranno le due annualità 2011 e 2012 distribuite in modo proporzionale per fasce di reddito.
Nello specifico, chi ha un reddito annuo che rientra nella fascia dai 0 ai 28.000 euro, la card carburanti sarà ricaricata di 153 euro per l'annualità del 2011 e di 223 euro per quella del 2012. Per coloro che hanno un reddito da 28.000 ai 75.000 euro, il beneficio sarà di 76 e 111 euro. Dai 75.000 euro in su, la card carburanti sarà ricaricata di 30 euro, rispettivamente per le due annualità.
Le regioni interessate che usufruiscono del bonus, con questo decreto, sono salite a 12. In Puglia, nelle Marche, in Emilia Romagna e in Molise i fondi erogati dal Ministero dello sviluppo, nel 2011 e nel 2013, ancora non sono stati spesi. Di cosa sono in attesa?
Intanto che ci si chiede il perché, bisogna fare un'attenta analisi di come i fondi derivanti dalle estrazioni petrolifere possono essere impiegati. Le regioni che sono comprese nel bonus carburanti stanno aumentando, con il rischio concreto che il beneficio economico, per ognuna, venga decurtato.
A questo punto è lecito chiedersi quanti vantaggi può portare la distribuzione a pioggia di risorse economiche regionali? Forse sarebbe più utile migliorare i servizio sociali sul territorio in modo mirato?
I cittadini lucani, come da accordo in un precedente tavolo di concerto tecnico tra il ministro Guidi e il presidente della Basilicata, Marcello Pittella, otterranno le due annualità 2011 e 2012 distribuite in modo proporzionale per fasce di reddito.
Nello specifico, chi ha un reddito annuo che rientra nella fascia dai 0 ai 28.000 euro, la card carburanti sarà ricaricata di 153 euro per l'annualità del 2011 e di 223 euro per quella del 2012. Per coloro che hanno un reddito da 28.000 ai 75.000 euro, il beneficio sarà di 76 e 111 euro. Dai 75.000 euro in su, la card carburanti sarà ricaricata di 30 euro, rispettivamente per le due annualità.
Le regioni interessate che usufruiscono del bonus, con questo decreto, sono salite a 12. In Puglia, nelle Marche, in Emilia Romagna e in Molise i fondi erogati dal Ministero dello sviluppo, nel 2011 e nel 2013, ancora non sono stati spesi. Di cosa sono in attesa?
Intanto che ci si chiede il perché, bisogna fare un'attenta analisi di come i fondi derivanti dalle estrazioni petrolifere possono essere impiegati. Le regioni che sono comprese nel bonus carburanti stanno aumentando, con il rischio concreto che il beneficio economico, per ognuna, venga decurtato.
A questo punto è lecito chiedersi quanti vantaggi può portare la distribuzione a pioggia di risorse economiche regionali? Forse sarebbe più utile migliorare i servizio sociali sul territorio in modo mirato?