Territorio
La Città dei Sassi ricorda il 21 settembre 1943
In quella data Matera diventa la prima città del sud a ribellarsi contro i nazifascisti nel corso del secondo conflitto mondiale
Matera - giovedì 20 settembre 2018
Il 21 settembre non è una data qualsiasi per la città di Matera.
Il 21 settembre del 1943, infatti, ci fu quella che comunemente viene ricordata come "l'Insurrezione di Matera", nel corso della quale ci fu la "Strage della milizia".
Un episodio accaduto durante la seconda guerra mondiale in Italia, quando proprio 21 settembre, nel corso degli scontri con i militari tedeschi, persero la vita 26 persone di cui 18 civili.
Matera fu così considerata la prima città del Mezzogiorno a insorgere contro il nazifascismo.
A 75 anni di distanza da quell'episodio, la città dei Sassi vuole onorare i propri caduti.
Il programma organizzato per rendere omaggio alle vittime di quella sanguinosa giornata, prevede una cerimonia commemorativa con inizio alle ore 09,00, quando ci sarà la deposizione di una corona di alloro presso il Cippo di Via Lucania e il raduno delle autorità e delle associazioni combattenti della città.
Corone di alloro verranno deposte anche sulle lapidi di Via Lucania, presso l'ex sede della società elettrica, e in via Cappelluti, davanti alla Camera di Commercio.
Da lì partirà un corteo che giungerà a Piazza Vittorio Veneto, davanti al monumento dedicato ai caduti, dove si terrà una breve cerimonia cui interverranno, in rappresentanza del Governo, il Ministro dei Beni Culturali, Alberto Bonisoli, il presidente dell'associazione partigiani (Anpi), Angelo Tataranno, il presidente della Provincia di Matera, Francesco De Giacomo e il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri.
Per ricordare le vittime di quell'episodio e i caduti di tutte le guerre domani (20 settembre), alle ore 18, nel corso dei festeggiamenti in onore di Sant'Eustachio, verrà celebrata una messa nella Basilica Cattedrale.
Il 21 settembre del 1943, infatti, ci fu quella che comunemente viene ricordata come "l'Insurrezione di Matera", nel corso della quale ci fu la "Strage della milizia".
Un episodio accaduto durante la seconda guerra mondiale in Italia, quando proprio 21 settembre, nel corso degli scontri con i militari tedeschi, persero la vita 26 persone di cui 18 civili.
Matera fu così considerata la prima città del Mezzogiorno a insorgere contro il nazifascismo.
A 75 anni di distanza da quell'episodio, la città dei Sassi vuole onorare i propri caduti.
Il programma organizzato per rendere omaggio alle vittime di quella sanguinosa giornata, prevede una cerimonia commemorativa con inizio alle ore 09,00, quando ci sarà la deposizione di una corona di alloro presso il Cippo di Via Lucania e il raduno delle autorità e delle associazioni combattenti della città.
Corone di alloro verranno deposte anche sulle lapidi di Via Lucania, presso l'ex sede della società elettrica, e in via Cappelluti, davanti alla Camera di Commercio.
Da lì partirà un corteo che giungerà a Piazza Vittorio Veneto, davanti al monumento dedicato ai caduti, dove si terrà una breve cerimonia cui interverranno, in rappresentanza del Governo, il Ministro dei Beni Culturali, Alberto Bonisoli, il presidente dell'associazione partigiani (Anpi), Angelo Tataranno, il presidente della Provincia di Matera, Francesco De Giacomo e il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri.
Per ricordare le vittime di quell'episodio e i caduti di tutte le guerre domani (20 settembre), alle ore 18, nel corso dei festeggiamenti in onore di Sant'Eustachio, verrà celebrata una messa nella Basilica Cattedrale.