Religioni
La Chiesa del SS. Salvatore affascina Monsignor Caiazzo
Il Vescovo invita la Comunità alla tutela dello splendido sito
Matera - lunedì 18 luglio 2016
11.58
Grande partecipazione da parte dei fedeli alla celebrazione eucaristica di Domenica 17 Luglio presso l'antica Chiesa del SS. Salvatore (Santuario del Dio Salvatore) che domina in tutto il suo splendore il colle Timmari, a 12 km da Matera.
A presiedere la Santa Messa, S. E. Monsignor Pino Caiazzo, Vescovo della diocesi di Matera-Irsina, enormemente affascinato dalla maestosità dell'amplesso, che si inserisce in un sito archeologico completamente circondato dal verde - zona considerata attualmente l'unico polmone verde della Città dei Sassi - il quale si è complimentato con il parroco di La Martella e Timmari, don Egidio Casarola, per l'impegno profuso nel recuperare il Santuario, risalente al XIV secolo, ridando così lustro ad un luogo di culto nonché ad un vero e proprio pezzo di storia materana.
Numerosi sono stati infatti gli interventi di recupero del luogo, che verteva in uno stato di abbandono, tra cui anche la strada per raggiungere la Chiesa stessa.
L'invito del Vescovo Caiazzi, rivolto all'intera comunità, è stato quello di rendersi partecipe ai fini dello sviluppo, della tutela e della valorizzazione del sito.
Di seguito, le immagini di una Domenica, a metà tra il rito e la storia.
A presiedere la Santa Messa, S. E. Monsignor Pino Caiazzo, Vescovo della diocesi di Matera-Irsina, enormemente affascinato dalla maestosità dell'amplesso, che si inserisce in un sito archeologico completamente circondato dal verde - zona considerata attualmente l'unico polmone verde della Città dei Sassi - il quale si è complimentato con il parroco di La Martella e Timmari, don Egidio Casarola, per l'impegno profuso nel recuperare il Santuario, risalente al XIV secolo, ridando così lustro ad un luogo di culto nonché ad un vero e proprio pezzo di storia materana.
Numerosi sono stati infatti gli interventi di recupero del luogo, che verteva in uno stato di abbandono, tra cui anche la strada per raggiungere la Chiesa stessa.
L'invito del Vescovo Caiazzi, rivolto all'intera comunità, è stato quello di rendersi partecipe ai fini dello sviluppo, della tutela e della valorizzazione del sito.
Di seguito, le immagini di una Domenica, a metà tra il rito e la storia.