Territorio
L'uomo di Altamura ha un corpo e un volto
Ecco il lungo lavoro degli scienziati per ricostruire Ciccillo. I commenti di Capone e Forte
Matera - mercoledì 27 aprile 2016
11.32
Il papà più antico del mondo ha finalmente un volto ed anche un'espressione, sorniona e al tempo stesso ironica di chi da anni aspetta di essere ammirato.
Volto piccolo, naso schiacciato e le sopracciglia arcuate tipiche degli uomini del Pleistocene (il suo scheletro ha tra i 130 e i 172mila anni di età) è stato ricostruito grazie al lavoro dei paleo-artisti olandesi Adrie e Alfons Kennis che si sono avvalsi della scansione laser e del Dna, grazie al quale hanno avuto conferma che si trattava di un Neanderthal prima di stendere strati di silicone sulla stampa 3D del cranio. Tutto senza spostarne i resti.
La presentazione in anteprima di "Ciccillo" è stata fortemente voluta dall'amministrazione comunale prima della puntata di Ulisse di condotta da Alberto Angela, che andrà in onda il prossimo 30 aprile per mostrare Ciccillo al mondo intero.
L'occasione è stata anche una vera e propria anteprima della Rete Museale Uomo di Altamura, di prossima inaugurazione, probabilmente entro il mese di luglio, sulla quale sono stati già forniti alcuni dettagli dalla dottoressa Francesca Radina coordinatrice per la Soprintendenza del progetto di ricerca e tutela del contesto paleontologico di Puglia.
Il progetto della Rete Museale, finanziato con fondi del PO FESR 2007-2013 dell'Unione Europea e della Regione Puglia, con il Programma Stralcio Area Vasta Murgia, denominato "Completamento di Palazzo Baldassarre e Musealizzazione dell'Uomo di Altamura per la fruizione virtuale in tre siti" mira a rendere fruibile una delle pietre biliari dell'archeologia e della paleontologia mondiale.
I dettagli sugli studi condotti nella grotta di Lamalunga e il lungo iter che ha portato alla ricostruzione del Neanderthal sono stati spiegati dal professor Giorgio Manzi della Università La Sapienza di Roma, oltre che dal professor David Caramelli dell'Università degli studi di Firenze che hanno guidato le equipe scientifiche.
Grande l'emozione in sala quando è stato mostrata l'intera ricostruzione dell'Uomo di Altamura.
Da parte delle istituzioni presenti, a partire dal sindaco Giacinto Forte, sino all'assessore regionale Loredana Capone, passando per l'onorevole Lilliana Ventricelli è stato assicurato tutto il sostegno economico e politico necessario per completare la musealizzazione dell'Uomo di Altamura e per rendere fruibili un bene che tutto il mondo è desideroso di ammirare.
Di seguito i commenti dell'assessore regionale Loredana Capone e del sindaco Giacinto Forte
Volto piccolo, naso schiacciato e le sopracciglia arcuate tipiche degli uomini del Pleistocene (il suo scheletro ha tra i 130 e i 172mila anni di età) è stato ricostruito grazie al lavoro dei paleo-artisti olandesi Adrie e Alfons Kennis che si sono avvalsi della scansione laser e del Dna, grazie al quale hanno avuto conferma che si trattava di un Neanderthal prima di stendere strati di silicone sulla stampa 3D del cranio. Tutto senza spostarne i resti.
La presentazione in anteprima di "Ciccillo" è stata fortemente voluta dall'amministrazione comunale prima della puntata di Ulisse di condotta da Alberto Angela, che andrà in onda il prossimo 30 aprile per mostrare Ciccillo al mondo intero.
L'occasione è stata anche una vera e propria anteprima della Rete Museale Uomo di Altamura, di prossima inaugurazione, probabilmente entro il mese di luglio, sulla quale sono stati già forniti alcuni dettagli dalla dottoressa Francesca Radina coordinatrice per la Soprintendenza del progetto di ricerca e tutela del contesto paleontologico di Puglia.
Il progetto della Rete Museale, finanziato con fondi del PO FESR 2007-2013 dell'Unione Europea e della Regione Puglia, con il Programma Stralcio Area Vasta Murgia, denominato "Completamento di Palazzo Baldassarre e Musealizzazione dell'Uomo di Altamura per la fruizione virtuale in tre siti" mira a rendere fruibile una delle pietre biliari dell'archeologia e della paleontologia mondiale.
I dettagli sugli studi condotti nella grotta di Lamalunga e il lungo iter che ha portato alla ricostruzione del Neanderthal sono stati spiegati dal professor Giorgio Manzi della Università La Sapienza di Roma, oltre che dal professor David Caramelli dell'Università degli studi di Firenze che hanno guidato le equipe scientifiche.
Grande l'emozione in sala quando è stato mostrata l'intera ricostruzione dell'Uomo di Altamura.
Da parte delle istituzioni presenti, a partire dal sindaco Giacinto Forte, sino all'assessore regionale Loredana Capone, passando per l'onorevole Lilliana Ventricelli è stato assicurato tutto il sostegno economico e politico necessario per completare la musealizzazione dell'Uomo di Altamura e per rendere fruibili un bene che tutto il mondo è desideroso di ammirare.
Di seguito i commenti dell'assessore regionale Loredana Capone e del sindaco Giacinto Forte