Vita di città
Uisp: "La palestra è la nostra casa"
L’associazione invita i lucani a non uscire e fare comunque attività sportiva
Matera - martedì 17 marzo 2020
L'attività motoria si può fare anche a casa. Agli sportivi è chiesto, in questa fase di emergenza, un sacrificio enorme, ma per il bene di tutti è meglio rimanere a casa. Questo l'invito che arriva anche dall'Uisp (l'Unione Italiana Sport Pertutti) della Basilicata e di Matera per la salvaguardia della salute pubblica.
E' vero che i decreti del Presidente del consiglio dei Ministri non vietano specificatamente di poter svolgere attività sportiva o una passeggiata all'aria aperta (anche se non rientrano propriamente in quelle che si possono definire "cause di necessità"), ma non uscire – specificano dall'Uisp – diventa una questione di priorità e di buon senso. Di qui l'appello agli sportivi lucani "a restare a casa per tutelare sé stessi e gli altri, se davvero si ha a cuore il bene della nostra comunità".
"Ci aspettiamo dunque che la Comunità rispetti le misure imposte, evitando di praticare attività sportiva, anche in maniera individuale, per le vie della nostra amata Città, compiendo un atto di responsabilità nei confronti di tutti"- dicono dal comitato lucano dell'Uisp, ricordando che il miglior modo per evitare il diffondersi del contagio da Covid-19 è quello di evitare gli assembramenti e di mantenere la distanza interpersonale di un metro. " Lo sport è educazione- sottolineano dall'Uisp-, rispetto delle regole e, mai come in questo caso, è indispensabile che gli sportivi mantengano comportamenti che non contravvengano il Dpcm dell'11 marzo".
Ecco perché i comitati della Basilicata e di Matera dell'Uisp hanno voluto aderire all'iniziativa lanciata su scala nazionale dall'associazione intitolata "#lapalestraèlanostracasa", che suggerisce, per evitare pericolose situazioni di possibile contagio, di svolgere le attività motorie nelle proprie case.
"Avremo modo e tempo di vivere la nostra città, le strade, i parchi, le piazze, riappropriarci dei nostri luoghi e delle nostre passioni, ma non in questo momento"- concludono i responsabili dell'Unione Italiana Sport Pertutti della Basilicata e di Matera.
E' vero che i decreti del Presidente del consiglio dei Ministri non vietano specificatamente di poter svolgere attività sportiva o una passeggiata all'aria aperta (anche se non rientrano propriamente in quelle che si possono definire "cause di necessità"), ma non uscire – specificano dall'Uisp – diventa una questione di priorità e di buon senso. Di qui l'appello agli sportivi lucani "a restare a casa per tutelare sé stessi e gli altri, se davvero si ha a cuore il bene della nostra comunità".
"Ci aspettiamo dunque che la Comunità rispetti le misure imposte, evitando di praticare attività sportiva, anche in maniera individuale, per le vie della nostra amata Città, compiendo un atto di responsabilità nei confronti di tutti"- dicono dal comitato lucano dell'Uisp, ricordando che il miglior modo per evitare il diffondersi del contagio da Covid-19 è quello di evitare gli assembramenti e di mantenere la distanza interpersonale di un metro. " Lo sport è educazione- sottolineano dall'Uisp-, rispetto delle regole e, mai come in questo caso, è indispensabile che gli sportivi mantengano comportamenti che non contravvengano il Dpcm dell'11 marzo".
Ecco perché i comitati della Basilicata e di Matera dell'Uisp hanno voluto aderire all'iniziativa lanciata su scala nazionale dall'associazione intitolata "#lapalestraèlanostracasa", che suggerisce, per evitare pericolose situazioni di possibile contagio, di svolgere le attività motorie nelle proprie case.
"Avremo modo e tempo di vivere la nostra città, le strade, i parchi, le piazze, riappropriarci dei nostri luoghi e delle nostre passioni, ma non in questo momento"- concludono i responsabili dell'Unione Italiana Sport Pertutti della Basilicata e di Matera.