Eventi e cultura
L'esperienza di La Cava e del bibliomotocarro è un esempio per l'Italia
Il maestro in pensione premiato dal Capo dello Stato Mattarella
Matera - giovedì 7 marzo 2019
Il maestro Antonio La Cava, di Ferrandina, è stato premiato dal Capo dello Stato Sergio Mattarella come "esempio civile" dell'Italia per la sua esperienza del "Bibliomotocarro", un Ape tre ruote trasformato in casetta-biblioteca, con cui promuove la lettura ai bambini di tutta la Basilicata, raggiungendo anche gli angoli più isolati della regione ed anche i Comuni dove i bambini sono pochissimi per lo spopolamento e la denatalità.
Maestro in pensione. Da quasi venti anni ha fatto della sua vita una missione in nome della cultura: portare libri ai bambini delle scuole elementari dei paesi più piccoli e isolati della Basilicata, dove spesso non ci sono biblioteche o librerie. L'idea del "Bibliomotocarro" è nata nel 1999 per richiamare l'attenzione sulla crescente disaffezione nei confronti del libro da parte, soprattutto, delle nuove generazioni.
Ha percorso 200.000 chilometri. "E sono pronto a farne altrettanti", dice il maestro La Cava. "Nessuno nasce lettore - è la filosofia del suo progetto - sta a noi genitori, alla scuola, alla società fare dei nostri bambini, di tutti i bambini indistintamente, dei lettori perché è con la lettura che si formano gli uomini di domani ma soprattutto si trasmette ai bambini l'importanza della cittadinanza attiva".
Ovunque arrivi e si piazzi con il suo singolare mezzo, è sempre una festa di paese e i bambini si avvicinano gioiosamente perché questa esperienza civica è nata proprio per loro. Non a caso il riconoscimento di commendatore all'onore al merito della Repubblica Italiana è stato assegnato per "l'impegno profuso, nel corso della sua vita, nella promozione del valore della cultura".
La Cava e il Bibliomotocarro sono stati per alcune iniziative anche un simbolo di Matera2019 per rappresentare una società inclusiva in cui nessuno resta indietro, nemmeno dove c'è marginalità.
Maestro in pensione. Da quasi venti anni ha fatto della sua vita una missione in nome della cultura: portare libri ai bambini delle scuole elementari dei paesi più piccoli e isolati della Basilicata, dove spesso non ci sono biblioteche o librerie. L'idea del "Bibliomotocarro" è nata nel 1999 per richiamare l'attenzione sulla crescente disaffezione nei confronti del libro da parte, soprattutto, delle nuove generazioni.
Ha percorso 200.000 chilometri. "E sono pronto a farne altrettanti", dice il maestro La Cava. "Nessuno nasce lettore - è la filosofia del suo progetto - sta a noi genitori, alla scuola, alla società fare dei nostri bambini, di tutti i bambini indistintamente, dei lettori perché è con la lettura che si formano gli uomini di domani ma soprattutto si trasmette ai bambini l'importanza della cittadinanza attiva".
Ovunque arrivi e si piazzi con il suo singolare mezzo, è sempre una festa di paese e i bambini si avvicinano gioiosamente perché questa esperienza civica è nata proprio per loro. Non a caso il riconoscimento di commendatore all'onore al merito della Repubblica Italiana è stato assegnato per "l'impegno profuso, nel corso della sua vita, nella promozione del valore della cultura".
La Cava e il Bibliomotocarro sono stati per alcune iniziative anche un simbolo di Matera2019 per rappresentare una società inclusiva in cui nessuno resta indietro, nemmeno dove c'è marginalità.